Magazine Diario personale

Martino e il nonno

Da Patalice
Martino e il nonnoSe dividi i lombrichi in due non muoiono.
L'aveva detto suo nonno mentre passeggiavano, Martino non gli aveva creduto, il nonno gli mostrò la bizzarria stupenda dell'anatomia.

Martino non era stato un bambino crudele, uno di quelli che bruciano formicai o imbrattano muri tanto per farsi una risata.

Martino era stato un bambino che alle costruzioni preferiva un succo di frutta, ed al pallone un libro.

Martino alla comunione non aveva ricevuto cellulare o console per videogames, aveva chiesto, e ottenuto un atlante tridimensionale ed un paio di pedule.

Martino, smentendo ogni previsione, non era diventato un brillante scolaro pieno di interessi scientifici, ma un mediocre studente zoppicante, senza propensione per sport o arte.

A Martino piaceva camminare col nonno, ed il nonno lo accompagnava volentieri, nonostante l'anca sbilenca e le troppe sigarette fumate in una vita longeva, che lo mandavano in affanno precocemente.

Martino non parlava molto, ma il nonno nemmeno, e a lui non dispiaceva il silenzio che condividevano.

"Cosa vuoi fare da grande Martino?" chiede il nonno una domenica mattina, tanto presto da non essere ancora avvolta dall'abbraccio del sole.

"Possiamo continuare a camminare sempre?" risponde lui, per nulla intimidito o spiazzato dalla domanda del nonno.

Il nonno sgrana gli occhi, e nella sua testa miriadi di riflessioni: il nipote non è un cretino, sarà chiuso e senza amici, non saprà dar calci ad un pallone ne suonare uno strumento, ma è un quindicenne curioso, nella sua svogliatezza adolescente, e non è un cretino.

Che non l'abbia sentito bene?
Il nonno ripete la domanda, e Martino la risposta.
Silenzio.
"Sai che passeggiare con tuo nonno non può essere un mestiere?" Azzarda il nonno.
"Si, lo so che non è un mestiere, ma tu mi hai chiesto cosa voglio fare da grande, non hai parlato di lavoro nonno."
Il nonno ride forte, di una risata roca di sigaretta perpetrata, sbatte la forte mano ossuta sulla schiena in costruzione del nipote, e continuano a camminare.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :