I protagonisti del film Nina Hoss e Jacky Ido
Oggi vi consiglio un film : "Masai Bianca" di Hermine Huntergerburth del 2005 tratto dall'omonimo libro autobiografico di Corinne Hofmann, la donna Svizzera che negli anni novanta lascia il fidanzato durante una vacanza in Africa, per inseguire un guerriero masai di cui si è perdutamente innamorata il giorno prima.Una donna occidentale di un ceto sociale anche abbastanza altolocato, che rinuncia a tutto e si immerge in pieno in una nuova cultura, in un nuovo modo di vivere, con nuove usanze e tutto per amore.
Avevo letto il libro qualche anno fa' e già mi aveva abbastanza sconvolto, il film che si diversifica dal testo poco e niente, mi ha fatto lo stesso effetto.
Per me questo è un film d'amore sul vero senso della parola, sapete benissimo infatti che io non amo le storielle sentimentali patetiche e monotone spesso descritte nei film romantici, quindi ho trovato questa storia davvero bellissima.
Intanto l'unicità dell'unione di questi due "estremi"protagonisti che meraviglia, e poi viene descritto il sentimento più ricercato e più odiato a volte da molti, con la sua purezza e in modo quasi crudo e d'impatto.
Corinne Hofmann con l'ex marito Masai negli anni '90
Pensate un pò a questa donna che aveva tutto, viveva come vive ognuna di noi, con tutte le "agiatezze" che abbiamo, e non mi riferisco a ricchezze etc, ma parlo proprio delle cose "ovvie" che ormai sono scontate nella nostra società, come la piastra, il cellulare, lo shampoo... e che viveva come noi nell'ovvietà più totale, con i sogni e i problemi che sono tipici della nostra cultura, come "chissà che università sceglierò?", "mio nipote deve scegliere la migliore scuola di calcio", "chissà come sarebbe entrare al grande fratello?" e tante altre domande che ci poniamo per omologazione sociale, abbandonare tutto e ritrovarsi in una casa fatta di fango e pietre da condividere con altre cinque persone, mangiare solo ciò che la terra riesce ad offrirti, abituarsi a riti e miti della religione dei masai, omologarsi all'idea di donna che hanno o al modo di vivere che sognano.Insomma una "pazza", che ha seguito il suo cuore prendendosi poi tutte le conseguenze della scelta che ha fatto e non sono state poche. Il film descrive anche il lato negativo della storia tra Corinne e il Masai, ma soprattutto il loro profondo legame, sancito dalla figlia ormai 15enne della coppia, che però ormai non stà più insieme.
Un film da vedere per mettersi in relazione con noi stessi, un film che parla di multiculturalità e d'integrazione, un film che parla d'amore quello vero che è bello finchè dura, un film che parla delle differenze tra gli uomini solo ed esclusivamente causate dalle società diverse in cui cresciamo, un film da vedere per obbligo civile, un film che dovrebbero far vedere nelle scuole.. un film unico e appassionante. Un film "Giusto".
BUONA VISIONE
LULU'