Giovedì 26 aprile 2012 alle 18.30 inaugura, presso Fondazione Forma per la Fotografia, la mostra Lashkars. Fotografie di Massimo Berruti.
Mostra fotografica di Massimo Berruti
Massimo Berruti ha raccontato in uno straordinario reportage il Pashtunistan, cruciale regione cerniera tra Pakistan e Afghanistan.
Si è immerso nella valle di Swat per seguire la vita quotidiana dei Lashkar, un corpo di milizia civile che combatte in prima linea contro la minaccia talebana per difendere gli abitanti della zona con il sostegno dell’esercito pakistano.
I Lashkar contribuiscono a portare la pace e la sicurezza nella regione contro gli attentati e il rischio d’infiltrazione dei ribelli. Berrutti è riuscito a penetrare all’interno di questa comunità di combattenti conquistandone la fiducia e seguendola nel quotidiano.
Il conflitto non è mai visibile esplicitamente negli scatti di Berruti, la sua presenza però è percepibile ovunque: abitazioni ridotte a ruderi, costruzioni abbandonate, interni poverissimi e soprattutto tante armi che accompagnano i Lashkars costantemente, non solo durante i momenti di ricognizione ma anche nel privato delle loro famiglie.
La mostra è a cura di Renata Ferri
MASSIMO BERRUTI
Nato a Roma nel 1979, è fotografo dal 2004 e membro dell’agenzia francese VU’ dal 2007. Per il suo lavoro sul Pakistan ha a lungo soggiornato a Islamabad scegliendo di vivere a fianco di una popolazione ostaggio di una violenza estrema, di matrice politica, religiosa ed etnica. Il suo reportage “Bagno di sangue a Karachi (omicidi programmati)” si è aggiudicato nel 2011 il secondo premio del World Press Photo e il terzo premio del Picture Of the Year International. Nel 2009 gli è stato conferito il Premio del Giovane Reporter del Festival Visa per l’immagine.