" Ciao...mi chiamo Moon, e guardo Marsterchef italia!" Ha il sapore di Alcolisti Anonimi, ma meglio essere chiari da subito. Proprio io, che odio i reality, che ho guardato solo la prima edizione del "Grande Fratello" ma ho saltato a piedi pari Isole, Fattori X-Y-Z e "Ballando con le tue sorelle" varie, io che al cinema guardo di tutto ma in tv sono snobbissima (ok, a parte alcune cadute di stile di cui accennavo qualche mese fa....) e me ne vanto pure, questa volta ci sono cascata come una pera.
Non so se sia perchè mi considero una "diversamente appassionata" di cucina quindi lo uso come ispirazione per consigli di vario tipo, o se perchè per parteciparvi occore avere una certa abilità quindi non si tratta semplicemente di guardare un branco di scimmie antropomorfe stese su un divano che si insultano, qualunque sia il motivo (o la scusa), dalla prima puntata non l'ho più mollato,contagiando tutta la famiglia (si, rospetti compresi) e trasformando il mercoledì sera nella serata "Masterchief". E poi...dai......diciamo la verità, nel complesso è proprio divertente. I tre giudici sono delle personalità decisamente particolari e gli autori sono stati bravi ad evidenziare i lati pittoreschi di tutti i caratteri.

Barbieri è quello "buono", quello che se produci un piatto scialbo ed inconsistente non te lo butta per terra ma ti apostrofa con epiteti pittoreschi tipo "csa vut cat degà" oppure "l'è brusè!!", purtroppo non riesce a nascondere troppo le sue preferenze tra i concorrenti.Bastianich è quello indubbiamente più plateale. Sottospecie di Gordon Ramsey in salsa italica, capace di uscirsene con capolavori quali "se sbagliano cotura riso va in merda tutto piato" e soprattutto di rimproverare i disgraziati che sbagliano piatto con uscite come "questo piato fa schifo, offende la nostra sensibilità e quela di nostro ospite" oppure "questo piato sembra quelo che mangi all'ospedale" e sbranghete...ecco che te lo lancia direttamente giù dal tavolino.
E poi c'è lui, Carlo Cracco, "l'inventore del tuorlo d'uovo marinato", colui che probabilmente si trova (seriamente) tra i super top della cucina italiana. Qui lo paragonerei ad una sorta di James Bond dei fornelli, sguardo di ghiaccio ed uso del bastone, pardon del mestolo, e della carota con i concorrenti...ormai un mito.
Eccoli, i concorrenti. Con la finale ormai alle porte sono rimaste: due ragazze simpatiche, uno squalo travestito da supplì, colui che avrebbe tutte le caratteristiche per vincere ma non vincerà e colui a cui manca qualcosa per poter trionfare ma è un perfetto personaggio televisivo quindi trionferà.
E poi, in queste ultime settimane, sono stati bravini gli autori.
Le regole variano di volta in volta, regalando qualche sorpresa in più.
Certo, trattasi di puro e semplice intrattenimento televisivo, oltretutto registrato, il vincitore è già stato proclamato da qualche mese, ma nell'insieme è ben fatto e riesce meglio di tanti programmi di genere che ci sono in giro...sono proprio curiosa di sapere chi tornerà a casa mercoledì.





