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Fotografie, fiori, dolce e abito: queste sono le quattro parole chiave da tenere sempre a mente durante l’organizzazione di un matrimonio per non avere rimpianti! Per tutto il resto… Trovate occasioni, datevi al DIY o cercate soluzioni alternative, anche online. In tempi di crisi a qualcosa bisogna pur rinunciare a qualcosa (e poi, detto fra noi, le cerimonie troppo “pompose” non piacciono mai a nessuno), sobrietà diventa la parola d’ordine. Ma sugli scatti dell’evento, sui fiori, sul dolce e sull’abito della sposa non si può scendere a compromessi, altrimenti potreste pentirvene amaramente. Lo dice anche il New York Magazine, con un’infografica intitolata “Cosa avrebbero fatto in modo diverso“ (la classifica la trovate in fondo) – un’analisi su riflessioni, rimpianti e rimorsi espressi da 100 neomogli: il 21% di loro ha dichiarato che avrebbe voluto e dovuto spendere di più per il servizio fotografico; a quanto pare fotografie e video sono la principale eredità del grande giorno, risparmiare sui ricordi e sulle emozioni non mi sembra molto lungimirante! Al secondo posto si classifica, con il 16% dei rimpianti delle neospose americane, la decorazione floreale: per la chiesa, il ricevimento o gli altri ambienti coinvolti durante il grande giorno; non è necessario strafare, ma le location addobbate con criterio e gusto aiutano tantissimo a creare la giusta atmosfera! Chiudono la fila pari merito il dolce e l’abito bianco, ai quali il 9% delle mogli si pente di non aver dedicato sufficiente tempo e denaro.
Facendo un piccolo calcolo si ottiene che queste 4 voci messe insieme costituiscono il 45% dei rimpianti, segno che davvero fotografo, fiorista, pasticcere e sartoria sono in vetta ai pensieri delle neo spose e sono quelle cose che fanno realmente la differenza per la buona riuscita di un matrimonio.