FIRENZE – Presente anche il sindaco di Firenze Matteo Renzi all’83esima edizione del Pitti Uomo, in corso alla Fortezza da Basso, che in un discorso ha sottolineato l’importanza del settore moda in Italia: “Credo che la moda sia un settore assolutamente cruciale per il nostro Paese. È un settore che vale intorno ai 50-60 miliardi di euro, a seconda di come li calcoliamo, di cui 30 circa che vengono dall’export. Noi ci vergogniamo di alcune cose italiane all’estero, talvolta anche dei politici, mentre i brand della moda ci rendono orgogliosi di un patrimonio di cultura e valore economico molto importante”.
“Io ho dato un segno in questo senso andando, durante la mia corsa alle primarie, alle sfilate della moda – ha ricordato Renzi – e ho avuto il piacere, il privilegio e l’onore di parlare con Giorgio Armani che considero un punto di riferimento assoluto in questo campo. Mi piace l’idea che i politici italiani possano diventare come i politici in Francia, che partecipano alle sfilate, che partecipano agli eventi, che non considerano il mondo della moda come un qualcosa solo per gli addetti ai lavori. Io non sono un esperto di moda ma so che qui c’è un pezzo di ricchezza del paese. Il politico che sta lontano da questo mondo, per me sbaglia”.
Per il sindaco “concretamente, dalla semplificazione della legge Bossi-Fini per i giovani designer, alla fuga di cervelli dall’Italia, che invece deve essere Paese che deve attrarre i cervelli, fino al tema della semplificazione burocratica, all’investimento sull’artigianato, al ricambio totale della formazione professionale, molte sono le cose da fare in questo campo. Ma io questa fase l’ho finita, le primarie non le ho vinte, spero – ha concluso Renzi – che siano altri a portare avanti queste battaglie, e spero che diventi naturale la partecipazione dei politici nel mondo della moda. La moda ha bisogno di buona politica”.