N.B.: Ora che arriva all'onore delle cronache l'invio di un avviso di garanzia al papi di Matteo Renzi per bancarotta fraudolenta, rivendico l'onore di aver parlato della "Chil", l'azienda di famiglia dei Renzi padre figlio e figlie, in questo post del 13 Gennaio 2011 (tre anni e undici mesi fa). Questo post rinviava ad un altro post sullo stesso argomento, scritto nel marzo 2009, stranamente sparito dalla rete, dopo che avevo raccontato la strana storia di un ragazzino che a 19 anni "fonda" un'azienda... dando dei numeri che non stanno in piedi neanche col superattack.
Dopo l'analisi delle insostenibili minchiate scritte da Wikipedia sotto dettatura Renzi su questa "success-story", ad horas il "curriculum" del ragazzo prodigio su Wikipedia viene totalmente cambiato: Renzino non è più il "fondatore di un'azienda di famiglia", ma un impiegato della stessa, e neanche a tempo indeterminato. Un semplice co.co.co, assunto come dirigente nel 2003, pochi giorni prima di entrare in politica, "nominato" Presidente della Provincia di Firenze dalla Margherita. Si, proprio di quell'ente inutile... Diventato inutile solo dopo che Renzi ne ha goduto i privilegi, uscendone con una condanna arrivata anni dopo e passata in giudicato, inflittagli dalla Corte dei Conti per "danno erariale".
Quindi noi scriviamo MALE, ma attenendoci strettamente ai fatti, del Premier 'de noantri, almeno dal marzo 2009, cioè da 20 mesi PRIMA della prima Leopolda. Per fortuna in questo post del 13 gennaio 2011 che riporto oggi, c'era il sunto del post del marzo 2009, misteriosamente sparito dal web... Buona lettura.
Tafanus
NOTA BENE: questo è un aggiornamento di un post da noi scritto nel marzo 2009, prima ancora che nascesse l'ennesimo gruppo folcloristico di sfasciacarrozze. Aggiornamento resosi necessario dall'accavallarsi degli ultimi avvenimenti, e dal fatto che il fantastico curriculum imprenditoriale di Matteo Renzi (autocertificato sul suo sito), è cambiato, su Wikipedia, dopo che era stato demolito da un insetto fastidioso. Questo aggiornamento si è reso necessario perchè nel frattempo il "ghe renzi mi" ha hatto in tempo a creare e distruggere il movimento dei rottamatori, a diventare amico e nemico del ciwati da Monza, a conoscere le delizie della cucina di Arcore, a diventare un adoratore del padrone delle ferriere Marchionne, a trovare persino il tempo per una marchetta a Bruno Vespa, che certamente renderà il servigio... Dopo la disfatta elettorale in Sardegna, e le dimissioni di Veltroni, molti - incluso il Sig. Vinci, che ha sostituito Mentana alla guida di Matrix - si erano lanciati alla ricerca dell'Obbbama italiano, al quale affidare la salvezza della sinistra in Italia. Ricerca disperata, per il semplice motivo che in Italia un Obama non c'è. Tanto è vero che cerca, cerca, alla fine viene fuori un Carneade, tale Matteo Renzi da Firenze, sul quale si scatena l'interesse non solo di tale Vinci (quello che chiude le sue Matrix con idiotissimo "thank'you, have a good night, and see you soon", che sembra apprezzatissimo dalle parti di Brembate e di Spezzano della Sila,) ma anche de "La7", area Omnibus.Il can can che si solleva per non meno di un paio di giorni su questo novello "Obbbama de noantri" è tale, che alcuni lettori del Tafanus scoprono , quasi con un senso di colpa, di non saperne niente, e chiedono lumi. Il Tafanus. per sapere chi sia questo fenomeno nuovo della politica, non deve fare molta strada, o scavare faticosamente nel suo passato. Gli basta andare nel posto più facilmente raggiungibile (il sito web dello stesso Renzi), per smascherarne la tronfia self-consciousness, fondata su qualche palla di troppo, e su un marcato spirito da leaderino da oratorio parrocchiale. Sui commenti agli off-topics del 22 febbraio, alle domande di alcuni lettori, rispondevo con questi commenti:
"...Renzi l'ho sentito qualche giorno fa in un dibattito. Credo che accostarlo ad Obama sia quanto meno un'imprudenza... Io mi sono fatto un giudizio, che ieri mattina ho sentito condividere da diversi giornalisti, sulla trasmissione antelucana de "La7": Renzi è un giovane che dice bene, con verve ed irruenza, cose di assoluta banalità. Se proprio dovessi esprimermi basandomi sul poco che ho visto... pollice verso! [...] scusate, ma io faccio sempre fatica ad entusiasmarmi troppo e troppo alla svelta su chi non conosco. L'articolo di Time su Renzi è scritto da tale Vinci, meglio noto come fotografo che come giornalista e/o analista politico. Dal sito dello stesso Renzi traggo delle notizie che mi lasciano, a dir poco, "perplesso". Tanto perplesso, che pubblico alcune elementari annotazioni e domande di "economia aziendale". Dopo questo post, stranamente, il cursus honorum di Renzi su Wikipedia viene modificato DRASTICAMENTE. Verifichiamo:
IL PRIMO RENZI-CURRICULUM -1) [E’ dirigente d’azienda: nel 1994 ha fondato la Chil srl, società di Marketing Diretto di cui ha poi ceduto le quote, azienda che ad oggi ha quattro sedi (Bologna, Genova, Roma, Rignano sull’Arno) e una quindicina di dipendenti, con un fatturato di 3 milioni di euro. In Chil si occupa di coordinamento e valorizzazione della rete, nella gestione di oltre duemila collaboratori occasionali in tutta Italia]
-2) [Il 7 giugno del 2003 dopo la campagna di tesseramento si è svolto il I° Congresso Provinciale de La Margherita, che lo ha visto rieletto, al termine di un duro scontro interno, con una maggioranza del 90% ]
-3) [Renzi è impegnato anche nel settore dell’Associazionismo Cattolico, in particolar modo nell’Agesci, Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani]
-4) [Ha scritto, insieme a Lapo Pistelli, il testo di formazione politica “Ma le giubbe rosse non uccisero Aldo Moro” (1999) ed è uno dei coautori, sempre assieme a Lapo Pistelli, di “Mode – Guida agli stili di strada e in movimento”]
Ed ecco i miei "cattivi pensieri":
E' "dirigente d'azienda"??? perchè ha fondato, a 19 anni, un'"azienda", che poi ha ceduto? ("poi" quando, a chi? perchè? per quanti euri?) E' iscritto all'INPDAI come dirigente d'azienda? e con tre milioni di euro di fatturato mantiene quattro sedi? ed oltre che mantenere quattro sedi paga quindici dipendenti, e si avvale di "oltre duemila collaboratori occasionali"??? Tenendo conto che con quei tre milioni deve pagare anche costi fissi per quattro sedi e quindici dipendenti, quanto cazzo potrà dare, all'anno, agli "oltre duemila collaboratori esterni"? Un bancomat? IL SECONDO RENZI-CURRICULUM
Cresce a Rignano sull’Arno, dove i genitori abitano ancora e dove il padre è da sempre impegnato in politica. Studia a Firenze, prima al Liceo ginnasio Dante e poi all'Università di Firenze, dove si laurea nel 1999 in Giurisprudenza, con una tesi dal titolo “Firenze 1951-1956: la prima esperienza di Giorgio La Pira Sindaco di Firenze”. Ha lavorato con varie responsabilità per la CHIL srl, società di servizi di marketing (di proprietà della sua famiglia) di cui è dirigente in aspettativa, in particolare coordinando il servizio di vendita del quotidiano La Nazione sul territorio di Firenze. [Fonte: Wikipedia] Afferrate le piccole, insignificanti differenze? Allora, il "ghe renzi mi" a 19 anni non ha fondato una mazza; la CHIL era "l'azienda di famiglia". Renzi non ha ceduto alcunchè, per la semplice ragione che non può cedere aziende altrui; Renzi non era il proprietario, ma un dipendente, assunto come "dirigente" dal suo papi; se sia mai stato iscritto all'INPDAI, vi farò sapere; spariscono i "grandi numeri", i duemila collaboratori esterni, le quattro sedi, i quindici dipendenti; sparisce, infine, il "marketing diretto". Da altre fonti, abbiamo scoperto che il "marketing diretto" consisteva nell'organizzare lo "strillonaggio" de "La Nazione" sul territorio di Firenze. Ecco, questo è il Renzi imprenditore, e creatore d'aziende di successo a 19 anni. Ma "ANDIAMO OLTRE"... come direbbero i "rottamatori" -a) Come si fa ad essere rieletto con "oltre il 90% dei voti" dopo un "duro scontro interno"? Dopo un duro scontro, in genere si viene eletti con una maggioranza risicata (sintomo del duro scontro), e non con una maggioranza bulgara.
-b) Preferisco i cattolici impegnati nella Caritas, che non quelli impegnati nello scoutismo. Mi è sempre rimasta impressa una definizione dello scoutismo, di cui non ricordo l'autore: "...i boy scouts sono dei bambini vestiti da cretini, condotti da un cretino vestito da bambino..."
-c) Lapo Pistelli... Lapo Pistelli chi? quello inquisito per le telefonate "strane" con l'imprenditore Romeo?
Insomma, più che un novello Obama (quanta fretta, Vinci..) mi sembra uno che fin dai tempi del liceo (o forse dell'asilo?) si è "iscritto giovanissimo alla direzione del Partito", come qualcuno diceva malignamente di D'Alema...
Ora, alla prima prova neanche troppo impegnativa, l'obbbama de noantri rivela tutta la sua statura da micro-ex-democristiano. E' bastato che qualcuno proponesse di dare a Beppino Englaro la cittadinanza onoraria di Firenze, ed il democristiano che è in Matteo Renzi è saltato fuori con inusitata rapidità e violenza. Mi ha riportato alla memoria certe piccole bare-giocattolo, ricordo d'infanzia: si apriva la piccola bara, facendo scorrere il coperchio, e all'improvviso si rizzava, spinto da una potente molla, un cazzo di proporzioni ciclopiche. Il cazzo del morto.
Ecco, il piccolo uomo nominato dalla componente DC del Partito Democratico Presidente della Provincia di Firenze, al primo scoglio ideologico apparso nel suo limitato orizzonte, ha preso la mira ed è andato a sbattere. Gli obbbama non nascono attorno al calcio-balilla degli oratori. Nascono nelle Università di prestigio, nel lavoro a favore delle classi disagiate, nella palestra degli studi legali. Nascono dalla lotta politica che si conduce per conquistare un seggio al Senato: seggio che non viene regalato dalla Margherita di turno, come la poltrona di Presidente della Provincia, ma che ci si deve conquistare voto per voto, casa per casa.
E' vero. La proposta di dare la cittadinanza onoraria a Beppino era "solo" una provocazione. Ma proprio per questo non ci sarebbero state ragioni serie per mettersi di traverso, se non quella, di puro stampo post-democristiano, di non dispiacere al proprio "donatore di poltrone", il Prode Cicoria, e a mons. Betori.
Per i dettagli su questa squallida storia di politica da sacrestia rinviamo all' articolo del Corsera
P.S.: mentre terminiamo di scrivere queste poche, sconfortate e sconfortanti righe, apprendiamo che Obama (quello vero, con una sola "b") ha appena ottenuto l'approvazione della legge che riapre i finanziamenti alla ricerca sulle cellule staminali, fregandosene nella maniera più assoluta dei grugniti dell'Osservatore Romano. Tafanus
N.B.: Oggi, 13 dicembre 2011, ci tocca ricominciare a lavorare, per aggiornare questo post sulla base degli ultimi avvenimenti. La creazione e la caduta del movimento "Renzi & Ciwati" , che doveva cambiare il mondo; le cenette carbonare ad Arcore; lo schierarsi "senza se e senza ma" col padrone delle ferriere Marchionne; il divorzio di fatto dei due soci fondatori di "prossimaitalia.it"; le risse ormai conclamate fra le due fazioni, per "interposti commentatori". Ne parleremo. Prossima fermata, il deposito ferroviario di Rogoredo... Tafanus
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