Maturità 2013, Prima Prova di italiano: le reazioni degli studenti e dello stesso Carlo Magris sulle tracce

Una Prima Prova di italiano per nulla semplice quella che oggi, mercoledì 19 Giugno, ha visto protagonisti quasi 500mila studenti delle scuole superiori.

In particolar modo a creare scalpore è stata la traccia sull’analisi del testo, la cui scelta è ricaduta sull’autore Carlo Magris e sulla Prefazione della sua opera “L’infinito viaggiare“ (vedi qui l’articolo).

Una prova che è stata in grado di lasciare tutti a bocca aperta. Sì, perchè si tratta di un autore poco conosciuto e poco trattato (o non trattato affatto in alcuni casi) dagli studenti durante l’ultimo anno scolastico. Per di più, per la prima volta la scelta è ricaduta su un autore ancora in vita.

Non sono mancate ovviamente critiche e lamentele a riguardo da parte degli studenti nei principali social network e sui siti del settore, non solo per la traccia di Magris ma anche per tutte le altre tracce quest’anno proposte. Non mancano, comunque, anche commenti positivi, divertenti ed ironici. Eccone qualcuno:

• “Esce Claudio Magris, studenti in fermento pensando fosse un nuovo yogurt…”

• “La traccia su Magris appare per molti studenti quasi indecifrabile…”

• “Metà dei maturandi oggi si è chiesta ‘Chi è Magris??’, l’altra metà era troppo intenta a ripassare il dizionaro delle bestemmie…”

• “Bene, da oggi tutti gli italiani, maturandi e non, sanno chi è Claudio Magris…”

• “Magris, diventato famoso per aver sconvolto i maturandi nel 2013…”

• “Quello sull’individuo e la società di massa era interessante, infatti lo abbiamo scelto in molti. Alcuni hanno voluto cimentarsi in quello sullo Stato e la democrazia. Ma quando abbiamo visto il testo di Magris siamo stati presi dal panico. È assurdo, non esiste nel programma ed è un autore sconosciuto per noi…”

• “Per svolgere le tracce della Prima Prova minimo, minimo ci voleva la laurea…”

• “L’analisi del testo non implica lo studio di un autore. Il testo di Magris si presta benissimo a questo…”

• “Però a vedere le altre tracce, mi sa che Magris era la più fattibile…”

• “Il testo di Magris era molto bello. Non conoscevo Magris come tanti altri, ma ho pensato che avendo studiato bene gli autori del ’900, e parlando il testo di viaggi, avrei potuto fare qualcosa di interessante e non banale…”

• “Stare lì sei ore, con il caldo. Questa è stata la prova più difficile di oggi…”

Ma anche lo stesso Claudio Magris si è espresso in proposito, dicendosi onorato per essere stato scelto quest’anno per la prova di maturità:

“Sono ovviamente onorato di questa scelta. Ora chiedo l’indulgenza degli studenti, e spero non mi maledicano mandandomi a quel paese…”