Maxi sequestro di 3 tonnellate di cocaina, dopo quello di una piantagione sotterranea di marijuana a Roma

Operazione internazionale della Guardia di Finanza e del Cuerpo Nacional de Policia spagnolo quella che ha portato ieri al maxi sequestro di tre tonnellate di cocaina. La droga, proveniente dall'America del Sud, è stata sequestrata in pieno oceano Atlantico, a una cinquantina di miglia dalle coste portoghesi, con un abbordaggio notturno alla nave che la trasportava da parte del Cuerpo Nacional. In manette i 21 membri dell'equipaggio e altri 10 narcos che si trovavano in terra spagnola. Qui sotto il video ripreso dal Comando Operativo Aeronavale della GdF.
La notizia è stata diffusa ieri con un comunicato dalla Guardia di Finanza. Dopo quello dei primi di giugno che portò al sequestro complessivo di oltre sei tonnellate di cocaina, si tratta di una delle operazioni più imponenti mai effettuate. Certamente importante ma non così curiosa e sorprendente come quella del ritrovamento di una coltivazione di marijuana sotto terra, 7 mila metri quadrati sotto la stazione Casilina a Roma, sempre da parte della GdF [vedi Corriere]. Ecco il video che mostra la piantagione nel tunnel sotterraneo. . Contrari i radicali che per voce del segretario Staderini dicono ai finanzieri: tempo perso il sequestro, legalizziamo la coltivazione.