Succede nella ridente cittadina di Ceriano Laghetto, Comune di poco più di 6000 anime nella provincia di Monza e Brianza. Il giovane sindaco leghista, classe 1983, firma con una penna verde un documento ufficiale, la carta d’identità, di un cittadino del paese.
Il colore è quello del suo Partito, ma lui dice che si è trattato di una banale svista. ”E’ solo un caso, è stata la prima penna che mi è capitata”, ha minimizzato il Sindaco.
Non c’è alcuna normativa precisa in materia, ma è consuetudine della pubblica amministrazione firmare i documenti ufficiali in nero o al limite in blu.
Ci sarà da crederci o Dante Cattaneo ha fatto suo il credo di Marshall McLuhan: “il medium è il messaggio”? Se la penna di colore verde è il mezzo, è abbastanza chiaro quale vuol essere il messaggio del primo cittadino brianzolo.