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∞ Meat Free Life: pizzoccheri alla "milanese"

Da Thewalrus
 Ricettina flash-veloce, la prima dopo mesi! Mi sto attrezzando per ricominciare a scrivere sul blog per cui diamo ampio spazio alle ricette della "schiscetta" e alle foto scattate con il telefonino - che la parola telefonino mi fa ridere dai tempi del mitico startack, un baracchino grande quanto un citofono, ma che si chiamava, aimé, telefonino - nel mio caso un i-phone dotato della mitica applicazione instagram. Veniamo dunque a una ricetta che pratico da un po' che però ancora non avevo postato. Sono sincera, non è una ricetta molto adatta a maggio, però le coste sono novelle, le patate pure e casa c'erano i pizzoccheri da finire, per cui bisognava farla... io poi avevo una gran voglia di mangiarli i pizzoccheri e secondo me son buoni anche freddi.  Li ho chiamati "alla milanese" perchè "alla valtellinese" non sono, in quanto sono completamente vegan, ma sono i compagni della mia pausa pranzo di oggi in quel di via Tortona a Milano... e poi il titoletto richiama un po' la news alimentare dell'ultimora. Ho latitato il blog e ho latitato la rubrica del Meat Free Monday... ora forse questa cosa non ha nemmeno più senso, visto che sono ufficialmente diventata vegetariana. Questo tempo che ho preso per me mi ha fatto riflettere maggiormente sugli animaletti e la loro sofferenza, per cui, d'ora in poi, solo ricette vegetariane/vegane su questo blog. Detto questo, ricettina flash sia...
Ingredienti per 2 persone (un piatto si mangia alla sera, il piatto avanzato lo si porta a lavoro...)
- 200 g di pizzoccheri  - 4 grosse patate - 100 g circa di coste novelle (devono essere in quantità equilibrata rispetto alle patate) - 2 spicchi d'aglio o 1/2 gambo di porro - olio di girasole bio + 1 cucchiaino di margarina vegetale o anche solo olio
- sale, pepe, gomasio, fecola di patate - qualche scaglietta di soyarella o lievito alimentare (per i più golosi, non necessario)
Far bollire in abbondante acqua salata le patate tagliate a dadoni e le coste, una volta che le patate son morbide (circa 10 minuti) aggiungere i pizzoccheri e cuocere fino alla cottura degli stessi (vd. confezione, normalmente circa 15 minuti). In una padella larga far scaldare l'aglio schiacciato con olio/margarina. Una volta che la pasta è cotta con l'aiuto di una schiumarola scolare e versare i pizzoccheri, le coste e le patate nella padella, il tutto aggiungendo gradualmente anche pepe e gomasio, la fecola di patate, (cosparsa tipo formaggio) e la soyarella a dadini o a scagliette (a chi piace). Mescolare bene il tutto a fuoco basso per qualche minuto: sorprendentemente la fecola di patate creerà un simil formaggio che fila leggermente per un gusto che non fa assolutamente rimpiangere i pizzoccheri alla valtellinese.
Buon appetito!

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