Dalla Cina con un salto siamo in Giappone, precisamente a Sendai dove dal 2000 sorge un edificio tutto particolare. Si tratta di una mediateca (una sorta di biblioteca pubblica dove, oltre ai libri, sono conservati anche prodotti multimediali), che rappresenta un vero e proprio progetto di architettura moderna.
La mediateca, progettata dall’architetto Tokyo Ito, ha una struttura irregolare con tubi cavi che supportano i pavimenti dei vari piani come alberi secolari e organizzano la circolazione nell’edificio, portando luce dal tetto e convogliandola all’interno. L’edificio ha resistito allo spaventoso terremoto del 2011: in un video di quei giorni si vede benissimo come questi tubi, sottoposti in origine a torsioni e deformazioni, abbiano contribuito ad attutire l’oscillazione mantenendo il tutto in posizione perfettamente verticale, senza crolli.
Nell’installazione, oltre a una biblioteca tradizionale e ad una tutta dedicata ai bambini, trovano spazio un cinema, postazioni internet e due grandi spazi espositivi. Negli scaffali sono archiviati libri e materiali multimediali su CD, DVD e pellicole cinematografiche.
La trasparenza delle facciate, che rivela le divisioni dei solai a sandwich, rende il tutto una sorta di acquario ricco di piante e animali. Un quadrato di 50 x 50 metri, suddiviso in 7 livelli di altezza variabile, sorretti da 13 cilindri tubolari metallici che vanno dal piano terra alla copertura, forando i piani quasi naturalmente.
Recentemente (2013) Tokio Ito ha vinto l’ambito Pritzker Architecture Prize, un premio annuale che ha riconosciuto all’artista “una combinazione di qualità come il talento, la visione e l’impegno, che ha prodotto contributi consistenti e significativi per l’umanità e per l’ambiente attraverso l’arte dell’architettura”. La mediateca ha sicuramente contribuito, trattandosi di uno dei suoi progetti migliori.
Nella galleria fotografica che vi propongo qui sotto potrete rendervi conto della perfetta fusione tra arte, cultura e modernità.
Photo: thefoxisblack.com
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