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Medicina estetica biologica

Creato il 14 luglio 2012 da Smartina @martismartina

Medicina estetica biologica
Oggi parliamo di medicina estetica biologica.
NON SOLO BELLEZZAPremessaDa sempre il concetto di bello è associato all’immagine di un aspetto giovanile, una pelle liscia e luminosa, muscoli tonici e peso ideale, e se si vuole andare oltre l’idea di bellezza legata solo all’esteriorità, è sempre l’aspetto esteriore a raccontare disagi, ansie, dolori, ed è la pelle più di ogni altro organo ad essere il vero specchio dell’anima, a disegnare il film della vita in cui ogni ruga è un fotogramma.Tralasciando considerazioni di tipo sociologico sul “bisogno di essere belli”, sono i numeri che parlano da soli: secondo l’American Society of Plastic Surgeons (www.plasticsurgery.org/), blefaroplastica e lifting del viso rappresentano da soli un terzo del totale degli interventi di chirurgia plastica richiesti dagli americani. Anche sul versante non chirurgico della Medicina Estetica i numeri sono impressionanti: impianti di collagene, fillers a base di acido jaluronico, impianti in goretex, tossina botulinica, dermoabrasione meccanica e resurfacing cutaneo con laser CO2 rappresentano ancora oggi la roccaforte terapeutica più importante e frequentata dallo specialista.E non sempre i risultati sono all’altezza delle aspettative (invero notevoli) delle pazienti.E’ partendo da queste considerazioni che si può capire come oggi, in maniera trasversale, indipendentemente dal grado di cultura, dal ceto sociale o dalla religione, sia diventato così importante “esorcizzare” l’invecchiamento cercando di risolvere il problema cellulite o il problema rughe.La pelle, punto di riferimento estetico, diventa così uno degli organi più importanti del corpo umano; è su di essa che riverberano nel tempo i disagi psicologici secondo una direttrice psico-somatica, ed è sempre la pelle il punto di partenza di quella lesione organica che nel percorso somato-psichico diverrà “cicatrice dell’anima” (non accettazione del sé).Per tutte queste implicazioni, la Medicina Estetica è oggi qualcosa di più che “due punturine di vitamine per la pelle”La Medicina Estetica BiologicaNegli ultimi 20 anni, la Medicina Estetica, la cura del benessere e le terapie anti-aging sono diventate uno dei settori di maggiore interesse della Medicina ed uno dei campi di maggiore investimento della Ricerca Farmaceutica, soprattutto negli Stati Uniti.Anche l’Italia è all’avanguardia in questo settore.Da oltre 20 anni il nostro paese è considerato punto di riferimento nel campo della Medicina Estetica Biologica.Si tratta di una visione differente della Medicina Estetica che si fonda essenzialmente su 3 principi: l’utilizzo di farmaci naturali e quindi privi di effetti collaterali negativi, completamente tollerati, non tossici l’interpretazione di ogni patologia estetica come l’epifenomeno di un disturbo più generale la visione della bellezza come elemento che scaturisce dalla parte interna di sé, ed è espressione di quell’armonico equilibrio mente-corpo così ben indagato oggi dalla Psico-Neuro-Endocrino-Immunologia.Pilastri della Medicina Estetica Biologica sono l’Omeopatia, l’Omotossicologia, l’Agopuntura e la Medicina Fisiologica di Regolazione, quattro branche della Medicina con un minimo comun denominatore: riportare l’organismo alle sue perfette condizioni fisiologiche (e quindi di assoluto benessere) in maniera totalmente naturale, agendo cioè sui sistemi di regolazione omeostatica, che guidano le funzioni del corpo umano, senza far ricorso a farmaci di sintesi ma attraverso l’impiego di sostanze naturali (i classici principi della farmacologia omeopatica: piante, minerali, animali) e molecole biologiche come ormoni, neuropetidi, citochine a bassi dosaggi, che normalmente controllano le funzioni organiche facendo funzionare al massimo la “macchina uomo” e preservando i tessuti dall’invecchiamento e dal decadimento.E’ una visione molto moderna dell’estetica, capace di soddisfare la vera domanda del/della paziente che si rivolge al Medico di Medicina Estetica: insieme al trattamento, per esempio, della cellulite, di rassodamento del seno o di riduzione del peso corporeo, oggi la vera richiesta va nella direzione del “più belli …ma anche più sani”.Accanto al “quanto vivrò” le nuove generazioni pensano al “come vivrò”.I nostri pazienti sono assai cambiati negli ultimi anni e ci chiedono molto di più: hanno compreso l’importanza del fitness, dell’alimentazione controllata, del movimento, della cura del proprio corpo, della prevenzione. In una parola, hanno compreso l’importanza del Wellness.Oggi, queste attenzioni sono diventate un imperativo: i ritmi frenetici e gli “urti della vita” impongono maggiore rispetto verso il patrimonio della propria salute e misure di intervento per il suo mantenimento, senza le quali diventerebbe molto difficile sopravvivere nella giungla dello stress, degli impegni, delle aspettative e, nello stesso tempo, godere appieno della vita e, perché no ...della propria bellezza.Oggi, nell’ambulatorio di Medicina Estetica, questa è la vera, fondamentale domanda e la Medicina Estetica Biologica è pienamente in grado di soddisfarla attraverso unaproposta terapeutica integrata, capace di risolvere l’inestetismo dall’”interno” e dall’”esterno”: accanto al trattamento biomesoterapico (stella polare di moltissime terapie estetiche), per ogni patologia il Medico Estetico Biologico propone una terapia orale mirata, insieme di drenaggio e di riequilibrio P.N.E.I., deve tracciare linee guida nutraceutiche, consigliare soluzioni cosmeceutiche, suggerire metodiche strumentali non invasive in un’ottica di integrità, vitalità, qualità, equilibrio, personalizzazione e rispetto di ogni essere umano.Come si diceva in precedenza, la Medicina Estetica Biologica considera l’inestetismo una vera e propria patologia, espressione istopatologica dello squilibrio dell’intero organismo.Nel cammino etio-patogenetico che conduce alla ruga, alla cellulite, all’adiposità localizzata, ecc. la Medicina Estetica Biologica identifica l’alterazione sul piano P.N.E.I (Psico-Neuro-Endocrino-Immunologia) come causa primaria della malattia, e la matrice extracellulare come suo principale bersaglio.Gli elementi psichico, nervoso, endocrino, immunologico vengono globalmente considerati dalla terapia estetica biologica, che si avvale di medicinali nella cui struttura farmacologica è agevole identificare differenti nuclei di rimedi, ognuno specifico per ogni componente P.N.E.I.Questi farmaci hanno un tropismo elettivo per il tessuto connettivo, il tessuto che più di ogni altro in Medicina Estetica rappresenta il punto di convergenza delle diverse alterazioni neuro-endocrino-immunologiche, divenendo vero locus minoris resistentiae dell’intero organismo e, quindi, sede della patologia.La Medicina Estetica si avvale di farmaci iniettabili, di medicinali per uso orale e di prodotti per uso topico.Le fiale vengono iniettate secondo la tecnica mesoterapica, cioè con infiltrazioni intradermiche nelle zone interessate dall’inestetismo ed in particolari punti a distanza corrispondenti a precisi punti di Agopuntura secondo la metodica detta Omeosiniatria.Ad ogni inestetismo corrisponde un preciso farmaco o, più spesso, una combinazione di farmaci utilizzati in cocktail, iniettati in loco secondo la tecnica mesoterapia.Alcuni esempi: MADE® per le rughe ed il rilassamento cutaneo di viso e collo, Galium Heel, Lymphomyosot, Aesculus Injeeel, Adeps suillus, Graphites Injeel, Fucus vesiculosus Injeel ed altri da scegliere a seconda delle caratteristiche della paziente, per le adiposità localizzate e la cellulite, Solanum compositum, Thuja compositum, Guna Collagene per il rassodamento del corpo, Mamma suis Injeel, Lilium compositum, Thuja compositum per il rassodamento del seno.Alla terapia iniettiva viene usualmente affiancata una terapia per os volta soprattutto al drenaggio della matrice e degli emuntori, al sostegno metabolico cellulare, al ripristino dei turn-over cellulari, al freno dei processi degenerativi.La particolare preparazione di questi farmaci, secondo le norme della Farmacopea omeopatica, garantisce un’assoluta sicurezza d’uso: assenza di reazioni allergiche localizzate o sistemiche, assenza di effetti collaterali negativi e controindicazioni, possibilità di utilizzo durante la gravidanza.

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