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1. Inseguire stanca, come scambiarsi auguri, giuramenti, fedeltà o
ripromettersi astenie, o anche starsi troppi minuti di fronte. ( Aldo Busi )
2. Il passato erano persone, non luoghi.
I luoghi senza persone sono come stazioni dove non passano treni.
La nostalgia toglie ogni energia al presente, ed io sono troppo
vecchia per la nostalgia. ( R. Pilcher – Settembre )
3. Quando ti morde un lupo, pazienza.
Quel che secca e’ quando ti morde una pecora. ( Arthur Bloch )
4. Tutti gli uomini moderni discendono da creature simili a vermi,
ma in qualcuno si vede di più. ( Will Cuppy)
5. Mi sento sotto la cresta dell’onda. ( Sconosciuto )
6. Io non amo la gente perfetta, quelli che non sono mai caduti,
non hanno inciampato.
La loro e’ una virtù spenta, di poco valore.
A loro non si e’ mai svelata la bellezza della vita.” ( B. Pasternak )
7. La fiducia e’ semplicemente quella sensazione calma, rassicurante
che si ha prima di cadere a faccia in giù. ( Sconosciuto )
8. Cantate e danzate insieme,
e insieme siate felici,
ma permettete a ciascuno di voi d’essere solo; ( Kahlil Gibram )
9. Ma i giorni si fanno più corti, quando arrivi a settembre.
E le foglie d’autunno e i giorni che fuggono e non c’è’ più tempo
per il gioco dell’attesa. ( R. Pilcher – Settembre )
10. Ciao, amore nonnulla.
Se ci sei ancora scusa il mio amore assente
che crede troppo alla TELEPATIA di un’avvertita rete cuore polmoni
piedi aria occhi voce mente. ( Sconosciuto )
11. Non avrebbe voluto dirlo.
Non voleva che qualcuno gli rimescolasse i ricordi.
Non desiderava sentirsi consumare da quella nostalgia
piena di desiderio. ( R. Pilcher – Settembre )
12. Cominciano!
Risaltano le perfezioni
Il fiore distende i suoi petali colorati
aperti nel sole.
Ma la lingua dell’ape non li trova
Risprofondano nella terra gridando
- Possiamo chiamarlo grido,
quello che si estende
lento su di loro
un brivido
del loro appassire e scomparire… ( W.C. Williams – Paterson )
13. Se il cuore si lamenta
la mente lo rincuora
a mente si accontenta
il cuore tenta ancora
La mente raramente
rammenta ciò che ignora
e mente assiduamente
al cuor che s’innamora
Ma un cuore che si spezza
non sente più ragione
la mente scende al cuore
per chieder spiegazione
Ma intanto il cuore sale
dal centro del torace
e va verso la mente
per darsi un po’ di pace.
NEL MEZZO DEL CAMMINO
SU UN GROPPO CHE C’E’ IN GOLA
LA MENTE INCONTRA IL CUORE
LO ASCOLTA E LO CONSOLA ( Sconosciuto )
14. ” Il Fiorellino:
Che bella cosa essere nato vicino a te.
Cosi’ tu mi ripari dalla pioggia.
Ma dimmi: sei un vero ombrello o
fungi da ombrello?
” Il Fungo:
Fungo. ( CAMPANILE )
15. Perdona i tuoi nemici, ma non dimenticarti mai i loro nomi. ( J. F. Kennedy )
16. ” Non bisogna essere ne’ troppo sfacciati ne’ troppo umili.
Ma soltanto pronti a qualsiasi cosa.” ( H. Miller )
17. Come diceva Zarathustra, nella vita, che tu cammini e ti muovi,
o ti siedi ed aspetti, prima poi uno stronzo lo incontri. ( Sconosciuto )
18. Non date mai via il culo a chi non lo sa apprezzare. ( Detto popolare)
19. Quelle piccole linee attorno alla bocca, quelle zampe di gallina
che ti sono spuntate attorno agli occhi, i millimetri di
pappagorgia che ti sono cresciuti sul mento sono tutti modi
che ha la vita per dirti che ti rimangono solo altre nove buche
da giocare.
Allora esci e divertiti. ( Bruce Willis )
20. La felicita’ non esiste.
Di conseguenza non ci resta che provare ad essere felici senza. ( Jerry Lewis )
21. Il vino e’ nemico dell’uomo.
Chi fugge davanti al nemico e’ un vigliacco. ( Sconosciuto )
22. La sfiga e’ un’amante fedele e non ti abbandona neanche quando
sei nella merda. ( Paolo d’Alcatraz )
23. Non s’e’ mai detto che uno stronzo non
possa annegare in un mare di merda. ( Sconosciuto )
24. Celebrate la vostra umanità.
Celebrate la vostra pazzia.
Celebrate le vostre insufficienze.
Celebrate la vostra solitudine.
Ma celebrate voi stessi.
Io non voglio essere altro che ciò che sono,
cioè umana. (Leo Buscaglia )
25. Sii gentile con le persone che incontri salendo,
perché sono le stesse che incontrerai scendendo. ( Jimmy Durante )
26. La vera fonte della giovinezza e’
avere la mente porca. ( Jerry Hall )
27. La mancanza di desideri e’ il segno della fine della gioventù
e il primo e lontanissimo avvertimento della vera fine
della vita. ( Goffredo Parise )
28. L’intera esistenza si svolge in funzione dei due spiriti, e ora
l’uno ora l’altro predomina; portato dalla corrente delle
circostanze che fanno brillare gli oggetti e acuiscono i sensi,
il torrente delle passioni si gonfia, sradicando il buon senso e
spezzando la saggezza…. Poi, esaurito ogni vigore, decresce.
Cessata la tempesta, appare l’altro spirito, calmo e rassicurante,
simile a un fiume maestoso.
I due spiriti si abbandonano spesso a una lotta accanita, e se il
primo a volte si mostra superiore, il secondo tuttavia regna,
sicuro ed immutabile, nei solitari abissi dell’inaccessibile:
nulla ha potere su di lui, e il fuoco non può bruciarlo, e l’acqua
non può spegnerlo.
Intessuto di un’infinita pazienza, argine contro cui s’infrangono
le passioni disordinate, opera per mezzo della sua sola presenza,
che un istante di calma basta a far riapparire in tutto il suo
rinnovato vigore.
E’ questo il vero spirito, puro ed eterno. ( Storie Zen )
29. A volte penso che vale la pena di sopportare tutti gli svantaggi
del matrimonio solo per avere un amico in un mondo indifferente. ( Erica Jong )
30. La spiritualità e l’immaginazione non bastano:
anche la pratica e’ necessaria. ( Proverbio Zen )
31. Tutti abbiamo la sensazione profonda che un tempo avevamo
qualcosa di infinitamente bello e prezioso, e l’abbiamo perduto;
Ora passiamo la vita alla ricerca di questo qualcosa,
e, un giorno, forse, d’un tratto, lo ritroveremo. ( Oliver Sacks )
32. A quello che non possiamo realizzare,
a quello che all’amore e’ negato.
A quello che abbiamo perduto nell’aspettativa
Segue una discesa interminabile
ed indistruttibile…….
…… La discesa
fatta di disperazioni e senza risultato
conduce ad un nuovo risveglio
che e’ il rovescio della disperazione. ( W. C. Williams – Paterson )
33. C’e’ un momento per ritirarsi:
prima che lo spettacolo diventi grottesco. ( O. Soriano )
34. Non si può spezzare il legame con il proprio destino, con il
proprio Karma, che ci segue ovunque, in una forma o nell’altra. ( Frase Zen )
35. ” La giovinezza dei tuoi sensi ti rende fragile; ti lasci catturare
dalle loro trappole, e segui ciò che li seduce.
Fa’ attenzione! La vecchiaia ti sorprenderà ancor prima che tu abbia il tempo
di rendertene conto. Allora i tuoi sensi non avranno più una così grande
importanza ai tuoi occhi;
vizza e sbiadita, non sarai più seducente, ne’ sedotta;
solo alla morte non potrai più sottrarti! “ ( Storie Zen )
36. Questo e’ il tempo della mescola delle cose, molte di loro
si confondono, mentre passano come sabbia in quella clessidra che siamo noi.
Noi che ci rivoltiamo, ci giriamo, noi che ci mettono sotto sopra sui tavoli e
le scrivanie, e qualche volta ci buttano come pacchetti di Marlboro strafugnati
negli angoli delle strade, addosso ai marciapiedi.
Così che e’ sempre più difficile tenere il nostro cuore al suo
posto, e dirgli di non battere così forte, quando ogni tanto
ancora per un niente ci sentiamo felici.
E di non fare troppo rumore in quegli spazi di piccole felicità
mediocri e riprodotte, che oggi e’ il mondo che ci circonda.
Per cui verrebbe voglia di dire al cuore: fermati, non lasciarti
accarezzare da parole che suonano bene, ma che sono merda fritta.
O non battere come una tecno-cassa, quando in un sabato sera x
ti sembra di toccare il cielo con un dito.
Cerca invece, se puoi, di restare lucida, guardare le cose che
ti appassionano da lontano, razionalizza, non bere tutto di un
fiato quello che ti danno da bere, SOPRATTUTTO SE E’ UNA MEDICINA.
Ma si può essere così crudeli, così cinici con un cuore da
parlargli in un orecchio?
E la nostra mente?
Se ci pensiamo, ogni giorno sembra sempre più piccola, eccitata
ed avvilita dal nostro voler essere sempre più furbi.
Alimentata dal mito della concorrenza, dell’ ” Abbiamo l’esclusiva” chiede a
37. noi stessi di c ambiare perfino la nostra fisicità’:
di immaginarci più magri, più belli e profumati, sicuramente un
po’ più ridicoli, soprattutto più grintosi, più plastificati
e quindi più soli.
Allora verrebbe voglia di dire alla mente:
” Va’, fregatene dei calcoli e della matematica delle passioni.
Vai, corri libera come un cavallino nella prateria. Fottitene,
corri dietro ad un misterioso odore di arrosto o di pizza
egiziana che esce da quel portone.
Sentiti un cartone animato, così non muori mai, non cessi di
esistere, fai ridere i bambini e soprattutto non progetti
piccole e grandi stronzate, in ogni piccolo spazio e senza aria,
dove i piccoli calcoli, i desideri di piccoli profitti ti buttano.
Ma si può essere così, così crudeli o così saggi, da chiedere al nostro cuore
di avere un orecchio, e alla nostra mente di essere un cartone animato? ( Lucio Dalla )
38. • ” La ferita al cuore, che in un primo momento
e’ sensibile anche allo stimolo più leggero, alla
fine diventa di tutti i colori dell’arcobaleno e
smette di far male.
Ci si dimentica di tutto.
Ci si dimentica perfino di avere un cuore,
fino alla prossima occasione. ( Erica Jong )
39. Lo spirito che nulla può offrire se non il nulla
e’ il vuoto originario, vivanda raffinata fra tutte. ( Zen )
40. Giacche’ ogni cosa e’ peritura, non dovremmo piangere ne’
rimpiangere quel che non e’ più, ne’ scagliarci contro
il destino. ( Zen )
41. Il mondo fa piuttosto schifo. Molte persone soffrono più del
dovuto. Ci sono troppi disoccupati, troppi morti di fame, troppi
violenti che abusano materialmente e moralmente della debolezza
altrui. La volgarità dilaga. La furberia e’ ancora tanto vincente.
Il mare e’ sempre più sporco, l’aria sempre più puzzolente.
Molti bambini non hanno giochi, pochi ne hanno troppi, ma tutti
i bambini diventano sempre più tristi. Gli adulti lo sono già.
Con il cuore sento che non e’ giusto, che si potrebbe cambiare,
che si dovrebbe fermare il dolore, isolare la violenza, costruire
un mondo sereno, che rispetti la vita, la gioia, che dia del
tempo alle persone per pensare, per fare l’amore, anche per non
fare assolutamente niente, almeno sporadicamente. Perché e’
bellissimo non fare assolutamente niente, stare sdraiati, guardarsi
le unghie dei piedi, contarsi i foruncoli, infilarsi le dita nel
naso, fissare un punto nel vuoto, guardare il mare, guardare gli
altri passare, rispondere a chi ti chiede che cosa stai facendo
” Niente “…. perché e’ bello non fare niente, almeno
sporadicamente.
Ma con la mente non riesco a pensare nulla di serio, di concludente,
di efficace, di non irrimediabilmente destinato al fallimento.
Penso con la mente, ma ho davvero bisogno del cuore.
Finché regge. ( Sconosciuto )
42. Il gran desiderio di un cuore inquieto e’ di possedere
interminabilmente la creatura che ama o di poterla immergere,
quando sia venuto il tempo dell’assenza,
in un sonno senza sogni che non possa aver termine che
col giorno del ricongiungimento. ( A. Camus – La peste )
43. Ridi, e il mondo riderà con te;
Piangi e piangerai da solo. ( E. W. Wilcox )
44. Osservare la gioia degli altri, mentre si soffre, e’ come
assistere a qualcosa di simile alla follia quando si
impossessa della gente normale. ( J. Hart – Il danno )
45. Io ti amo
e se non ti basta ruberò le stelle al cielo
per farne ghirlanda e il cielo vuoto
non si lamenterà di ciò che ha perso
che la tua bellezza sola riempirà l’universo
Io ti amo
e se non ti basta vuoterò il mare
e tutte le perle verrò a portare davanti a te
e il mare non piangerà di questo sgarbo
che onde a mille, e sirene non hanno
l’incanto di un tuo solo sguardo
Io ti amo
e se non ti basta solleverò i vulcani
e il fuoco metterò nelle tue mani,
e sarà ghiaccio per il bruciare
delle mie passioni
Io ti amo
e se non ti basta anche le nuvole catturerò
e te le porterò domate e su te piover dovranno
quando d’estate per il caldo non dormi.
E se non ti basta perché il tempo si fermi
fermerò i pianeti in volo
E SE NON TI BASTA
VAFFANCULO ( S. Benni )
46. I miei giorni son giorni fantasma,
ciascuno l’ombra di una speranza
la mia vita vera non ebbe mai inizio,
e delle mie vere azioni
nessuna venne mai compiuta. ( Arthur Upson – Phantom life )
47. La sensazione di essere stupidi e’ ciò
che alla fine ci spinge alle più complesse
tematiche esistenziali. ( Nicholas Baker – L’ammezzato )
48. Divenire adulti. Cosa terribilmente difficile a farsi.
E’ molto più facile evitarla e passare
da un’infanzia a un’altra infanzia. ( F. S. Fitzgerald )
49. L’autentica intimità non si espone, non si racconta,
non si certifica, non si dimostra, non e’ necessario ne’
ostentarla ne’ giustificarla.
E’ il superamento del dualismo. ( Storie Zen )
50. Così avremmo dovuto fare tutti.
Starcene alla larga.
Qui non c’entriamo più niente.
Tornare come si e’ cresciuti e’ come contorcersi in un
esercizio di yoga, ficcarsi i piedi in bocca e
ingoiarsi piano piano, finché non resta più niente.
Non si può fare, e chiunque sia sano di mente dovrebbe
essere fottutamente felice che non si possa fare. ( S. King – IT )
51. C’era una volta un uccello con due teste e un corpo:
la testa di destra era vorace ed abilissima nella ricerca del cibo,
mentre quella di sinistra, altrettanto ghiotta, era maldestra.
La testa di destra riusciva sempre a nutrirsi a sazietà,
mentre quella di sinistra era incessantemente tormentata dalla fame.
E così un giorno la testa sinistra disse alla destra:
”Conosco qui vicino un’erba squisita di cui ti delizieresti,
vieni, ti conduco dove cresce”.
In realtà sapeva che quell’erba era velenosa, ma voleva con
questo stratagemma uccidere l’altra testa, per poter poi mangiare
a piacimento.
E la testa di destra mangiò l’erba e il veleno uccise l’uccello
a due teste. ( Storie Zen )
52. Nulla e’ il fenomeno. ( Storie Zen )
53. Il nostro peccato, ciò che logora la nostra anima, che le
sottrae ogni volta un po’ della sua purezza, e’ il nostro
rifiuto della solitudine. ( Sconosciuto )
54. Che cos’e’ la colpa?
Il bene?
Il male? ( Storie Zen )
55. Gli anni della nostra vita, che abbiamo più appassionatamente
vissuto, una volta trascorsi, sono per noi come un romanzo letto
fino alla fine; non abbiamo più voglia di rileggerlo. E le
persone nelle quali avevamo l’illusione di aver posta tanta
parte di noi stessi, certo non vi avevano messo se non il vento
del nostro amore e il fumo dei nostri sensi. ( M. Proust )
56. Felicità e’ anche non accorgersi che in realtà si e’ soli. ( Banana Yoshimoto )
57.
58. Il tranello dell’infelicità sta qui: il volere come mio
qualcosa che e’ desiderato proprio in quanto altrui. ( S. Ceccato – Ingegneria della felicità )
59.
60. Le emozioni più forti cominciano solo quando non ci si accorge più di averle.
Ci sono e non si sentono. ( Guido Piovene)
61. ” Allora si comprende che la vita e’ un’incomparabile dono del
cielo, da vivere pienamente, grati per ogni singola ora di
felicità che ci e’ concessa.” ( Una croce in Siberia )
62. ” Letargica tu ad accudirmi,
in attesa del fuoco e io
al servizio tuo,
scosso dalla tua bellezza,
scosso dalla tua bellezza,
scosso.” ( W. C. Williams – Paterson )
63. La ripercussione di una parola lasciata cadere disgrega ciò che
stava insieme.
Capita che, senza sapere come, un cuore colpito oscuramente da una
parola detta per caso, si vuoti insensibilmente. ( Victor Hugo )
64. Finito il pasto, lava le stoviglie. ( Storie Zen )
65. ” Entrai nel garofano dell’amore sconvolta dai suoi colori,
rapita dallo splendore del fiore più prelibato.
Fiero della mia passione m’aperse come una ferita che pianse,
mai rimarginata, nell’orto dell’oblio.
Il fiore non mi si schiuse: quante lacrime perse!” ( V. Parra )
66. Dal dolore si guarisce meglio se non se ne parla tanto.
Oggi e’ una regola che non vale, ma un tempo era diffusa. ( Isabella Bossi Fedrigotti)
67.
68. Un artista vero, se gli si tagliano le dita, va avanti
col pennello legato ai polsi. ( C. Castellaneta )
69. Molte donne affrontano sofferenze pari ad uno scorticamento
quotidiano per conservare non la giovinezza, ma una sua parvenza,
e farebbero qualunque cosa per riavere davvero quella giovinezza
che per loro rappresentava il paradiso. ( Karen Blixen )
70. Ogni cosa accade un certo numero di volte, e un ben piccolo numero,
in effetti. Quante volte ricorderai un certo pomeriggio della tua
infanzia, del tuo passato, qualche sera, qualche episodio che sia
così profondamente parte del tuo essere per cui tu non possa
nemmeno concepire la tua vita senza quelle ore?
Forse altre quattro o cinque volte. Forse nemmeno.
Quante altre volte guarderai sorgere la luna piena? Forse venti.
E tuttavia tutto sembra senza limiti. ( Paul Bowles )
71. Dopotutto, domani e’ un altro giorno. ( M. Mitchell )
72. La vita mi ha resa diffidente. L’indifferenza mi spaventa.
Una mano di crudeltà mi ha stretta in questo nodo cieco.
Mi ha consumato le forze, mi ha tormentato l’anima
quella che chiamano serenità per me e’ una parola senza senso.
Il sole secca il grano, lo riduce come una spina
che mi inchioda con nera pena se m’abbandono in questo duro letto.
In questo momento vado vagando per le strade senza uno scopo
e sento che sono al mondo solo con l’anima in corpo.
Miserie e tradimenti mi si annidano nei pensieri
In mezzo all’acqua ed ai venti mi perdo in lontananza.
Io non piango per piangere, ma per trovare sollievo
Il mio pianto e’ come una preghiera che nessuno vuole ascoltare.
( V. Parra – Canto per un seme )
73.
74. Un fantasma non potrà mai tornare sui suoi passi.
Aiutalo tu cambiando il suo lenzuolo almeno una volta alla
settimana. ( Sconosciuto )
75. Non ha senso andar su se poi non si può tornare giù.
Non ha senso nemmeno andare giù se poi non si può risalire. ( S. King – IT )
76.
77. ” Quello che conta e’ l’amore, il voler bene, e’ sempre il
desiderio, mai il tempo.
Forse e’ tutto quello che ci e’ dato di portare con noi
quando usciamo dal blu ed entriamo nel nero.
Lieve consolazione dirai, ma e’ sempre meglio che niente.” ( S. King – IT )
78.
79. Se prendi un cane che muore di fame e lo ingrassi, non ti morderà.
E’ questa la differenza principale tra un cane e un uomo. ( Mark Twain )
80.
81. Ti dispiace se dò il tuo nome a mio figlio?
” Pezzo di merda ” mi piace molto. ( Val Kilmer )
82. I giorni in cui sapevi come scacciare dalla soglia di casa tua
quei mostri sono passati per sempre.
Se sai come usare la tua testa te ne vai via da qui senza
perdere tempo.
Il motto in voga di questi tempi sul viale della vita e’
USALA PRIMA DI PERDERLA! ( S. King – IT )
83. Se arrivate a un bivio, imboccatelo. ( Yogi Berra )
84. ” Chud, mio Chud, resisti sii forte, sii valoroso, combatti
per il tuo fratello, per i tuoi amici;
credi, credi in tutte le cose in cui hai sempre creduto,
credi che se dici al poliziotto che ti sei perduta, lui ti
accompagnerà a casa sana e salva, che c’è una fata che fa
collezione di dentini e vive in un grande castello di smalto,
e Babbo Natale costruisce giocattoli sotto il Polo Nord,
assistito dalle sue schiere di Elfi, e il Capitan
Mezzanotte esiste davvero;
credi che tutte le persone intorno a te ti vogliono bene ancora,
che il coraggio e’ possibile, che le parole ti usciranno di
bocca corrette e senza esitazioni;
Non sarai più perdente, non ci sarà più nessuno rannicchiato
in un angolo a tremare, non ci sarà più nessuno nascosto a
piangere per qualcosa o qualcuno che non sei stata in grado di
salvare.
Credi in te stessa,
Credi nel fuoco di quel desiderio… ( S. King – IT )
85. Più un cuore e’ vuoto e più pesa. ( Madame A. Lapeyre )
86. ” E quando perdiamo il nostro amore l’attesa di un’ora
diventa un’attesa di anni o di secoli, e la nostalgia
dell’istante di eternità ci accompagna sempre. ( F. Alberoni )
87. I fiori cadono anche se li si ama e li si cura, e la mala erba
cresce anche se non la si ama e la si combatte. ( Storie Zen )
88. L’idea di una giustizia giusta non ha potuto germogliare
che nella testa di un anarchico. ( Anatole France )
89. Godere di mangiare accanto alla persona amata può essere segno
di amore insufficiente.
Soffrire di mangiare accanto alla persona amata può essere
segno di troppo amore. ( M. Soldati – La sposa americana )
90. Nessuna ferita si rimargina nel tempo.
Tutto si rapprende in grumi. ( A. Bevilacqua )
91. NON DISCUTERE MAI CON UN IDIOTA
LA GENTE POTREBBE NON NOTARE LA DIFFERENZA. ( Arthur Block )
92. NON DISCUTERE MAI CON UN COGLIONE:
LA GENTE POTREBBE NON NOTARE LA DIFFERENZA. ( Alex )
93. Ansia e desiderio. Tutta la differenza fra l’essere un adulto
che calcola i rischi o un bambino che ci monta sopra e va.
Tutto il mondo che c’è di mezzo.
E tuttavia non una gran differenza, in fondo.
Compagni di letto.
La sensazione che si prova quando il vagoncino delle montagne
russe arriva in cima alla prima ripida salita e comincia
veramente la corsa. ( S. King – IT )
94. • Se qualcuno ti mostra la luna, e’ quella che devi seguire,
non la mano che te la indica. ( Proverbio Zen )
95. Tutti gli uomini sono santi, se prendono veramente sul serio
i propri pensieri e le proprie azioni.
Chi reputa che una cosa sia giusta deve anche farla. ( H. Hesse )
96. ” La mia mente e il tuo cuore mai s’accorderanno
finché la tua mente non cesserà di vivere di calcoli
e il mio cuore di nebbie.” ( Kahlil Gibran )
97. Se trovi qualcuno che ama troppo gli altri, sappi che con ogni
probabilità e’ un ateo. ( Umberto Eco )
98. Abbiamo una vita sola. Nessuno ci offre una seconda occasione.
Se ci si lascia sfuggire qualcosa tra le dita, e’ perduta per
sempre. Poi si passa il resto della vita a cercare di ritrovarla…. ( R. Pilcher – Settembre )
99.
100. ” Ci sono cose che si fanno perché si vogliono, altre che si
vogliono perché si sa che inevitabilmente si faranno. ( A. Bevilacqua )
101.
102. La ragione per cui gli idioti possono sopportare una buona compagnia
e’ che non desiderano capire tutto. ( F. S. Fitzgerald – L’età del jazz )
103. Io una volta vorrei entrare nella tua testa per provare la
sensazione di vuoto assoluto. ( I Trettre)
104. Tu devi morire, non c’è dubbio,
ma muori vivendo
nell’azzurro profondo,
rapita nell’abbraccio amoroso,
baciando l’ape regina,
LA VITA. ( E. Lee Masteers – Antologia di Spoon River )
105. Un amico e’ uno che sa tutto di te e nonostante questo gli piaci. ( Elbert Hubbart )
106.
107. La coscienza e’ la vocina che ti dice che non avresti dovuto
fare una cosa dopo che l’hai fatta. ( Tony Randall )
108. L’illuminazione non e’ una condizione particolare dello spirito,
né uno stato di coscienza trascendente:
è un ridestarsi alla vita.
…LA VITA E’ SOGNO. ( Storie Zen )
109. Un vecchio padre rimproverava un giorno il figlio che ha il vizio
di bere e torna tutte le sere a casa ubriaco. Il figlio promette di moderarsi.
Quella stessa sera, perché il giovane non torna, il padre esce
alla sua ricerca.
Lo trova semiannegato, aggrappato al pilastro del ponte che divide
la locanda dalla casa paterna.
” Perché sei in questo stato “, chiese il padre “e proprio il
giorno in cui mi avevi promesso di moderarti nel bere?”
Il figlio risponde: ” In effetti ho bevuto di meno, ed ecco il
risultato. Abitualmente bevo tre sho di sakè e ogni sera, rientrando,
vedo tre ponti: prendo sempre quello di mezzo, e tutto va bene!
Stasera ho bevuto solo due sho e ho visto due ponti; non sapendo
che fare, ho imboccato a caso quello di sinistra e sono caduto
in acqua. Lasciami dunque bere il mio terzo sho di sakè, e tutto
andrà meglio!” ( Storie Zen )
110. Anche un solo rapporto umano buono e’ una sagola cui aggrapparsi
nella tempesta, una bussola e una stella polare nell’oceano
dei guai. ( O. Sacks )
111. Esiste un grande eppur quotidiano mistero. Tutti gli uomini ne
partecipano ma pochissimi si fermano a rifletterci. Quasi tutti
si limitano a prenderlo come viene e non se ne meravigliano affatto.
Questo mistero e’ il tempo. Esistono calendari ed orologi per
misurarlo, misure di ben poco significato, perché tutti sappiamo
che talvolta un’unica ora ci può sembrare un’eternità, ed
un’altra invece passa in un attimo….
dipende da quel che viviamo in quell’ora.
Perché il tempo è vita.
E la vita dimora nel cuore. ( M. Ende – Momo )
112. Amare non significa trovare la perfezione, ma perdonare terribili
difetti. Penso che sia tutto una questione di compromesso. ( R. Pilcher )
113.
114. In fondo non c’è da vergognarsi a cambiare idea ogni giorno:
Per cambiare idea bisogna avere idee di ricambio. ( Pitigrilli )
115. …Ogni volta in cui, crescendo, avrai voglia di cambiare le cose sbagliate
in cose giuste, ricordati che la prima rivoluzione da fare e’ quella
dentro se stessi, la prima e la più importante. Lottare per un’idea senza
avere un’idea di sé e’ una delle cose più pericolose che si possano fare.
Ogni volta che ti sentirai smarrita, confusa, pensa agli alberi,
ricordati che un albero con molta chioma e poche radici viene
sradicata al primo colpo di vento, mentre in un albero con molte
radici e poca chioma la linfa scorre a stento.
Radici e chioma devono crescere in ugual misura, devi stare nelle
cose e starci sopra, solo così potrai offrire ombra e riparo,
solo così alla stagione giusta potrai coprirti di fiori e di frutti.
E quando poi davanti a te si apriranno tante strade e non saprai
quale prendere, non imboccarne una a caso, ma siediti e aspetta.
Respira con la profondità fiduciosa con cui hai respirato il
giorno in cui sei venuta al mondo, senza farti distrarre da nulla,
aspetta e aspetta ancora.
Stai ferma, in silenzio, e ascolta il tuo cuore.
Quando poi ti parla, alzati e va’ dove lui ti porta. ( S. Tamaro – Va’ dove ti porta il cuore )
116.
117. Ma quando un giorno sarai lontano e vedrai il cielo
quando si colora pensami almeno per un momento
pensami almeno per mezz’ora… ( Jovanotti )
118. C’e’ potere in questo atto, una forza profonda, capace di
spezzare qualunque catena.
Non prova solo piacere fisico, ma una sorta di estasi mentale.
Sente la vicinanza… ( S. King – IT )
119. L’amore e’ il continuo domandare,
ma e’ anche trepida attesa. ( F. Alberoni )
120. Yo la veo caminar por las nubes va
Donde andara?
Mariposa libre que suena que quiere ser
yo no piensa en nada mas
solo en vivir
Si estoy triste viene a mi
mil sonrisas trae las dà porque si
y me dice està bien, todo bien
estoy aqui, yo soy de ti, soy de ti. ( Sting )
121. Sono un ragazzo fortunato perché m’hanno regalato un sogno….
E quando viene sera e tornerò da te
è andata com’è andata la fortuna è di incontrarti ancora…. ( Jovanotti )
122.
123. Tutta la droga del mondo non vale un grammo della mia adrenalina. ( Jovanotti )
124.
125. Certe volte penso che non avrò abbastanza tempo per vedermi
tutti i film che ho dentro la testa. ( Ed Mc. Bain – Romance )
126. La felicità ci appare continuamente sospesa sull’abisso
dell’improbabile. ( F. Alberoni )
127. Il desiderio che brucia è veramente il fuoco della vita;
il dolore è il caos primordiale da cui emerge il mondo. ( F. Alberoni )
128. Chi non ha mai sperato non può mai disperare. ( G. B. Shaw )
129. Basta poco per consolarci perché basta poco per affliggerci. ( Blaise Pascal )
130.
131. Con il cuore potrai sentire cose che la mente non percepisce ma
che poi ti riuscirà a spiegare; con la mente potrai odiare ma
con il cuore riuscirai a perdonare.
Con il cuore e con la mente potrai, dovunque ti troverai, valicare
montagne, attraversare il mare e conoscere il mondo e l’universo
pur rimanendo fermo nella tua casa;
con il cuore potrai amare ed essere amato ma se così non fosse
la mente potrà lenire il tuo dolore.
Con il cuore e con la mente potrai sentirti meno solo, guardare
gli altri e riconoscerti tra quelli;
con il cuore e con la mente potrai percepire la tua nullità
di fronte alla natura e per questo, subito dopo, sentirti
immensamente grande nel tuo disagio;
con il cuore e con la mente potrai lottare, arrenderti, perdere e
di nuovo vincere;
con il cuore potrai smarrirti ma con la mente potrai ritrovarti;
con la mente potrai condannarti ma il cuore potrà assolverti.
Tutto questo e molto altro ancora potrai fare con il cuore e con la mente. ( Fabio Fazio )
132. Dev’essere questo che intendiamo quando parliamo della persistenza
del ricordo, questo o qualcosa di molto simile, qualcosa che si vede
al momento giusto e dall’angolazione giusta, un’immagine che fa
erompere un’emozione sconvolgente.
Ti si presenta così nitida che tutto quello che è avvenuto nel
frattempo scompare.
Se il desiderio è l’anello che chiude il circolo fra il reale e
l’agognato, allora il circolo si e’ chiuso. ( S. King – IT )
133. Diventare schiava di un uomo con la scusa dell’amore è una cosa
contro natura. ( Sade )
134. Ogni amante che si trasforma in marito diventa un marito. ( Rossana Campo )
135.
136. Quando vivo a modo mio, senza rispettare le regole degli altri,
senza cercare di fare quello che in genere si pensa che sia giusto,
o che tutti fanno, le cose vanno proprio bene. ( Rossana Campo )
137. Mai sfiorata l’idea di chiedervi “come posso fare per rendermi
felice?”. Per avere il massimo di gioia senza starmela a menare? ( Rossana Campo )
138.
139. ” Vieni Mikey, vecchio mio?
Sono qui con te, Richie.
Vuoi ancora dire bene?
Sì….ma tienimi per mano.
…ce la fai a prendermi?
- credo di sì”.
Richie tese la mano e, sebbene Mike fosse dall’altra parte di
quell’enorme sala sentì chiudersi sul suo polso quelle dita forti e brune.
Oh, e che splendida sensazione, che bello quel contatto,
che bello trovare desiderio nel conforto, trovare conforto nel
desiderio, trovare sostanza nel fumo e fumo nella sostanza. ( S. King – IT )
140.
141. …. Era come correre su un marciapiede mobile: ci si monta sopra
e ci si lascia trasportare, ma non sei tenuto a star fermo.
Puoi camminare, oppure correre, allora ti sembra di fare una
normale passeggiata, o una normale corsa. Quello che vuoi.
Perché il tuo corpo non sa che quello che stai facendo veramente
è sommare la tua velocità a quella del marciapiede mobile.
Per questo verso la fine ci sono i cartelli di avvertimento che ti
dicono di rallentare, ti ricordano che sotto hai un tappeto in movimento…
… Mi sentivo in procinto di arrivare di corsa in fondo a quel
tappeto e di piombare su un pavimento immobile, con il corpo nove
miglia davanti ai miei piedi. Non riesci a mantenerti in equilibrio.
Prima o poi cadi di faccia. Stavolta non mi è successo perché tu
mi hai preso al volo. ( S. King – IT )
142.
143. …Ma che sarà che cosa ci offrirà quest’altra storia quest’altra
novità l’unico rischio è che sia tutto finto…
…Ma che ne sai se non ci provi mai che rischi corri se non vuoi volare…
…E anche se fosse solo finzione vale la pena almeno di provare
se è l’occasione per poter volare.
Allora non l’aspettare, prova a volare. ( E. Bennato )
144. Nessuna forma di amore ha tanto rispetto della libertà dell’altro
come l’amicizia. ( F. Alberoni )
145. Il divieto non significa necessariamente astensione,
ma la pratica sotto forma di trasgressione. ( G. Bataille )
146. Si vive una volta sola. ( Alex )
147. La paura è anche una sensazione di vita più intensa. ( Thomas Mann )
148.
149. ” Ma io sono universale e anche tu lo sei. Dunque io esisto in te,
e tu esisti in me. Se mi mangi, mangi te stesso. Se mangi te stesso,
sei folle. Ma se vuoi mangiare te stesso, prego, fa pure. ( Storie Zen )
150.
151. Koan zen:
Un maestro offrì al suo discepolo un melone
” Come ti sembra ? – gli domandò.- ha gusto ?”
” Oh, sì! Un gusto squisito!” rispose il discepolo…
… Dov’è il gusto, nel melone o nella lingua?
… Perché complichi il tuo modo di pensare? Il melone è buono.
Basta questo per spiegarne il gusto. La sensazione è buona.
Di altro non c’è bisogno. ( Storie Zen )
152. E penso a te, che forse non mi mangerai… ( A. Fortis )
153. ” L’amore che inibisce non è amore.
L’amore è tale solo quando libera. ( Leo Buscaglia )
154. Nel mio battito naturale sei, come io credo d’essere nel tuo… ( Pino Mango )
155.
156. Se potessi dire le ragioni del cuore andrei lontano.
Sarei già lontana se potessi dire le ragioni del cuore….
… Ma per dire le ragioni della mente sprofondo nel mare
grido chiamo aiuto invano… ( Sconosciuto )
157. Un amante teme tutto quello che crede. ( Ovidio )
158. Per me la serenità vale più della felicità.
Felicità è una parola molto sopravvalutata.
E’ la gioia che conta, o la beatitudine. ( H. Miller )
159. Dove vai, con la testa nel tuo cuore
e il cuore in testa a me… ( Pino Mango )
160. C’era una volta un giovane che ambiva a diventare un maestro, ma non
aveva la minima idea di ciò che dovesse fare per realizzare il suo
desiderio. Così correva continuamente alla frenetica ricerca di
qualcosa o di qualcuno che potesse aiutarlo a trovare la “chiave
giusta”. Ma il tempo passava senza che nulla accadesse;
paradossalmente, infatti, la sua abitudine a correre dietro al tempo
gli faceva perdere diverse opportunità. Il giovane era ancora
ambizioso, ma iniziava a non avere più speranze ed era sempre più
sfiduciato. Finché un giorno trovò uno strano oggetto che, come al
solito, guardò distrattamente ripromettendosi di osservarlo meglio
quando ne avesse avuto il tempo. Eppure qualcosa era accaduto in lui;
più volte, durante le sue giornate frettolose, si sorprese a
ripensare a quell’oggetto. Trascinato da un impulso nuovo decise
allora di riprenderlo in mano per capire cosa fosse; forse poteva
nascondere qualcosa di importante. Infatti guardandolo attentamente
notò una piccola apertura, infilò la mano e, sorpresa, trovò una
chiave d’oro su cui erano incise le parole:
” LA CHIAVE DEL SUCCESSO E’ NELLE TUE MANI ( Sconosciuto )
161. Noi sappiamo con certezza solo che cosa prova l’individuo adulto che
si rinnova e rinasce nella scoperta e nell’innamoramento.
E non è angoscia. Egli spezza un involucro che lo rinserra, fuoriesce
da una costrizione, da una prigione, da una modalità sbagliata d’essere
che si è prolungata oltre misura.
E’ un risveglio, un vedere, uno stupore. E il mondo che si affaccia
gli appare straordinariamente bello, perfetto, predisposto per lui
che è stato chiamato ad abitarlo, ad esistervi. ( F. Alberoni )
162. • ” L’innamoramento avviene quando si è accumulato tanto rifiuto del
passato e tanto desiderio di vita, tanto slancio vitale da rendere
possibile un nuovo balzo in avanti, una nuova rinascita, con tutti
i rischi che questa comporta. ( F. Alberoni )
163. I legami sono più fragili di un filo, ad un tratto si logorano
e si spezzano con facilità. ( Kuki Shuzo – La struttura dell’iki )
164.
165.
166.
167. In molte lingue è estremamente difficile definire adeguatamente la
parola amore. Secondo il Tantra questa definizione è semplice:
dato che il Tantra è libero da inibizioni, la definizione amore
non contiene alcuna connotazione romantica o sociale.
Ricordiamo che la parola Tantra significa “essenza”.
In senso tantrico, “amore” significa semplicemente:
” Riconosco ed accetto la tua essenza.” ( Tantra )
168.
169. Quando perde la persona amata, l’uomo può reagire in diverse maniere,
tutte ugualmente logiche e che esulano tutte dalla sua volontà.
Può piangere come un disperato per una settimana o un
mese, e può accettare il distacco, accettare il fatto che la vita
continua con o senza la persona che ami, perché la via è progresso,
è moto in avanti, e la morte, e solo la morte è una linea d’arresto. ( Ed Mc. Bain )
170.
171. Se ogni tanto ci fermassimo a pensare
quanto sia piacevole il silenzio di una notte stellata.
Se ogni tanto ci fermassimo a pensare
alla dolcezza di fare nulla piuttosto che far qualcosa per forza.
Se ogni tanto ci fermassimo a pensare
alla nostra meraviglia interiore invece che al nostro vestito.
Se ogni tanto ci fermassimo a pensare
allo splendore di un amore e non ai suoi problemi.
Se ogni tanto ci fermassimo a pensare avremmo qualche oggetto in meno
ma saremmo persone migliori. ( Moretti )
172. Ho paura di sognare.
Sognare che un giorno come farfalla possa avvicinarmi
alle tue labbra socchiuse e coglierne il nettare che ricerco da troppi anni.
Ho paura di sognare
che le mie fragili dita possano confondersi
sulla tua pelle calda scaricando sul cuore un’emozione inebriante.
Ho paura di sognare
che i miei occhi tornino a brillare fissando i tuoi
riassaporando l’estasi della complicità.
Ho paura di sognare
che nel tuo cuore sia rimasto qualcosa di ciò che ti diedi
e che passino secoli come pietra nel mare prima tu possa scordarlo.
Ho paura
perché se per un solo istante
potessi credere che ciò sia realtà
impazzirei d’amore e potrei non goderne. ( Moretti )
173. Abbiamo l’impressione che sia finito un periodo di prigionia. Abbiamo
rotto le catene, siamo usciti all’aria aperta. Assaporiamo la libertà.
Ci eravamo piegati, per pigrizia, per passività, per paura. Ci
costringevamo a fare quello che ci chiedevano gli altri. Seguivamo le
loro regole, non le nostre più profonde aspirazioni.
Non eravamo più noi stessi, ci eravamo rinchiusi, a poco a poco, in
una prigione invisibile. Ora ne abbiamo divelto le sbarre e siamo
finalmente diventati ciò che volevamo essere. ( F. Alberoni )
174.
175. Il genio è la capacità di mettere in pratica ciò che hai in mente.
Non c’è altra definizione di genio. ( F. S. Fitzgerald )
176. Ci immettiamo nel grande respiro dell’universo. Diventiamo parte del
suo moto e della sua armonia. Ci sentiamo agiti, attraversati da una
forza trascendente. Siamo come una nota musicale di una grande sinfonia.
Eppure non ci sentiamo prigionieri. Anzi, ci sentiamo liberi e amiamo
sovranamente questa nostra libertà. Andando verso il nostro amato
rispondiamo alla chiamata dell’essere, realizziamo ad un tempo la nostra
volontà e il nostro destino. Essere liberi è volere il massimo bene,
è volere il proprio destino. Nessuno è schiavo del suo amore.
Perché è la sua verità, la sua chiamata, il suo destino. ( F. Alberoni )
177. Sia ama solo ciò che non si possiede del tutto. ( Proust )
178. L’amore che sorge dall’amicizia ha già percorso una tappa del cammino.
Noi conosciamo il nostro amico, i suoi limiti, ma anche le sue virtù.
Abbiamo soprattutto fiducia in lui, nella sua lealtà. Se non fosse
così, non sarebbe diventato nostro amico. L’amicizia ha una sostanza
morale. E’ su queste conoscenze, su queste silenziose sicurezze morali
che può contare l’amore nascente. L’amore resta turbamento, timore,
resta commozione, pianto, resta desiderio indicibile di avere il
nostro amato in noi. Ma, accanto a questi sentimenti, intrecciati ad
essi, l’amicizia vi inserisce la fiducia, la confidenza reciproca e
il rispetto della libertà.
L’innamoramento che nasce entro l’amicizia è, perciò, più limpido
e più sereno. ( F. Alberoni )
179. Ama per la gioia di amare. ( Marlene Dietrich )
180. Nessuno è più schiavo di chi si ritiene libero senza esserlo. ( Goethe )
181. Il miglior modo di amare una cosa è di pensare che potremmo perderla. ( G. K. Chesterton )
182.
183. La vita può essere capita solo all’indietro,
ma va vissuta in avanti. ( Arthur Bloch )
184. ” Lui va, viene, ritorna. Quando se ne andava non ero sicura che
sarebbe tornato. Questa è una storia che non ha fine. Se lui
comparisse qui, oggi, e mi accarezzasse, io verrei di nuovo stregata
ed attratta in quella foresta, in quella laguna, in quella
sarabanda.
Sarei potuta vivere accanto al dio dei boschi? Solo parte del tempo.
Egli non avrebbe accettato di stare con me a tempo pieno. Ed io
accettai le sue condizioni, seguitando a vivere la mia vita.
( Erica Jong – La ballata di ogni donna )
185.
186. Lei avrebbe fatto tutto quello che le chiedeva di fare. Sarebbe
stata ad aspettare eternamente le sue telefonate, non gli avrebbe
mai chiesto spiegazioni o scuse. Non aveva mai conosciuto un uomo
come lui. Fu quasi sul punto di dire “scommetto che hai donne
sparse in tutta la città pronte a fare tutto quello che vuoi”, ma si
trattenne in tempo.
Non voleva che lui magari se ne andasse. Non voleva che lui
scomparisse di nuovo alla sua vista. ( Ed Mc. Bain )
187. Il passato ha una vita sua, a volte benevola, a volte maligna; è
resistente come un microbo, adattabile come un virus e, quando
crediamo di averlo piegato ai nostri fini, si riforma, si modifica,
assume un aspetto diverso. E se lo ignoriamo che cosa fa?
Ci trasmette un messaggio sconvolgente: fa riaffiorare un particolare,
un avvenimento che credevamo di aver dimenticato. ( Sally Beaumon – L’angelo caduto )
188.
189. ” Chi ha il pane non ha i denti e chi ha i denti non ha il pane.” ( Alex )
190.
191. In fondo, nella vita, la più grande affermazione di libertà è
quella di chi si crea una prigione. ( Sciascia )
192.
193. Ho percorso strade ad occhi chiusi
Ho stretto mani ad occhi chiusi
Ho incontrato te ad occhi chiusi
Senza sfiorarmi hai dissolto la benda
Hai dato la luce al mio cuore
Hai dato coraggio ai miei occhi
Consentendomi di ritrovare
La dolcezza di un viso
Il calore delle tue labbra. ( Moretti )
194. Forse non esistono nemmeno amici buoni o cattivi, forse ci sono
solo amici, persone che prendono le tue parti quando stai male e ti
aiutano a non sentirti solo.
Forse per un amico vale sempre la pena avere paura e sperare e vivere.
Forse vale anche la pena persino morire per lui, se così ha da essere.
Niente amici buoni, niente amici cattivi.
Persone e basta, persone che vuoi avere vicino, persone con le quali
hai bisogno di essere, persone che hanno costruito la loro dimora
nel tuo cuore. ( S. King – IT )
195.
196. Bisogna fare la propria vita come si fa un’opera d’arte. ( D’Annunzio – Il piacere )
197.
198. Tu sei più forte di qualsiasi droga. ( Sconosciuto )
199. Scegliamo quella persona perché giunge nel momento opportuno,
perché, almeno sul piano simbolico, ci appare idonea a risolvere
il nostro problema esistenziale. ( Alberoni )
200. Durante la vita cambiamo, quello che ci andava bene prima non ci
basta più. Nuove esperienze fanno nascere in noi nuove esigenze.
Dopo aver raggiunto un traguardo, affiorano dentro di noi tutti i
desideri a cui abbiamo dovuto rinunciare. Si comincia a recitare in
una commedia in cui non si sa più che cosa è vero e che cosa è
falso. Non si sa più nemmeno che cosa si vuole. Subentra un senso
di vuoto, di inutilità, di fallimento. Gli impulsi vitali non sanno
dove indirizzarsi. Errano a caso, cercano nuove strade.
L’individuo ha l’esperienza di una grande potenzialità vitale
sprecata. Ha l’impressione che solo gli altri siano felici. Li vede
ridere, divertirsi e ne prova un’invidia struggente.
Nel deserto dell’ambivalenza e del disordine, sente, attorno a sé,
desideri e passioni smisurate, felicità a lui proibite.
La soluzione di questo problema è sempre una ridefinizione di se
stessi e del mondo.
Può essere una conversione religiosa, politica, o, infine, può
essere l’innamoramento.
Lo stato nascente segna il momento in cui il vecchio mondo, disordinato
e ambivalente, perde di valore e ne appare uno nuovo, splendente e
luminoso. E’ il momento della morte e della rinascita. La prima
esperienza è quella dello stupore. Siamo stupiti perché il mondo
abituale ci è diventato estraneo, privo di valore, e a volte siamo
presi da un senso di precarietà. Ma subito dopo ci afferra una grande
gioia. Sentiamo affluire in noi tutte le energie vitali della terra ed è
come se ogni cosa magicamente rifiorisse. Questa rinascita della
vita passa attraverso il contatto e il rapporto con una ben definita
persona. E’ lei l’unica porta di accesso al nuovo mondo. ( F. Alberoni )
201.
202. E’ l’alba.
Un raggio di sole filtrato dalle persiane
mi distoglie dal sonno riempiendomi di buon umore.
Muovo solo gli occhi nel timore di svegliarti.
I tuoi sono ancora chiusi e solo il lento respiro
mi dice che sei viva. Sento ancora la dolcezza della
notte d’amore, il sordo piacere del momento dell’orgasmo,
la tenerezza di mille carezze intervallate da baci
preludio alla simbiosi dei corpi.
Ricordo la strada per giungere qui, la raccolta di
provviste la cena frugale accompagnata da luce legnosa
consumata sul divano la bottiglia sul pavimento.
Ricordo mentre mi nutro del tuo lento respiro
che mi dice che sei viva. ( Moretti )
203. Voglio dirti solamente che ho incontrato
gli occhi più dolci in un viso ebbro di sorrisi. ( Moretti )
204. • Non s’ha da fare. L’infiltrazione ha fatto marcire le tende.
La rete si disfa. Sciogli le carni dalla macchina, non costruire
altri ponti.
Attraverso quale aria volerai da un continente all’altro?
Lascia che le parole cadano dove capita:
Capita forse che colpiscano l’amore a sghembo.
Sarà un raro castigo.
Vogliono salvare troppo, il diluvio ha fatto il suo lavoro. ( W. C. Williams – Paterson )
205.
206. Solo il ritmico pulsare del sesso unito
a quello del cuore può creare l’estasi. ( Anais Nin )
207. Il dubbio è un omaggio alla speranza. ( Isadore Ducasse de Lautremont )
208.
209. E’ men male l’agitarsi nel dubbio che il riposar nell’errore. ( A. Manzoni )
210.
211. Si corre lo stesso rischio a credere troppo che a credere troppo poco. ( Denis Diderot )
212.
213. L’intelligenza è data all’uomo per dubitare. ( Emile Verhaeren )
214. L’energia sessuale, dice il Tantra, è l’energia della vita: se
viene ostacolata, anziché fluire, crea dei blocchi. Se invece la si
lascia scorrere liberamente, si rafforzerà trasformandosi ed
esprimendo tutto il suo potere creativo.
Controllare il flusso dell’energia sessuale non significa bloccarla,
ma essere in grado di vivere la vita con maggior pienezza, traendo
soddisfazione dalla nostra forza interiore ed utilizzare questa
forza per dare e ricevere piacere. ( Tantra )
215. Ma com’è rossa la ciliegia, come mai…
I raggi del sole l’hanno baciata e lei si è trovata
già maturata… ( Pino Mango )
216. Ecco cosa succede quando si decide di tornare al “solito vecchio
posto”. Dolce lo zucchero sulla torta, ma tanto amaro il ripieno. ( S. King – IT )
217.
218.
219. La passione deve serbarsi scevra dagli impicci della vita ordinaria, per poter restare passione.
La vita quotidiana tende a prevalere e a cacciar via la passione.
La vita ordinaria è la più tenace di tutte le erbacce. ( Erica Jong )
220.
221. Se non esiste equilibrio tra il cervello interno (primitivo) e
il cervello esterno (intellettuale) si crea una situazione di
debolezza. ( Storie Zen )
222.
223. Eppure questo amore così vero, così profondo, può non avere
assolutamente nulla di erotico. L’uomo può, così, trovarsi ad
amare una persona che gli è indispensabile, ma verso la quale
non sente nessuna attrazione sessuale. ( F. Alberoni )
224.
225. L’invidia è un sentimento meschino, penoso, che avvelena i
nostri rapporti e ci fa soffrire in silenzio. ( F. Alberoni )
226.
227. Tutte le donne sono troie. Ci sono le troie stupende e le
brutte troie. Prima o poi comunque anche una troia stupenda
diventa una brutta troia. ( Attilio )
228.
229. ” Sono cazzi miei.” (Alex )
230.
231. E’ vano cercare di fuggire il rumore dell’acqua o il canto degli
uccelli: il turbamento è nel nostro spirito. ( Storie Zen )
232.
233. ” La tua morale andrà bene per te, ma per me non vale nulla!
Insegnami dunque l’altro lato della morale, se vuoi che comprenda!” ( Storie Zen )
234.
235. Vincitore è sempre colui che può amare, soffrire e perdonare,
non colui che sa o che giudica meglio. ( Hermann Hesse )
236.
237. In natura non esiste nulla di così perfido, selvaggio e crudele
come la gente normale. ( Hermann Hesse )
238.
239. Nell’antica Cina viveva, nei recessi di un monte, un eremita, Seurin,
che possedeva doti magiche. Un giorno, gli fece visita un vecchio amico.
Seurin, felice di accoglierlo, gli offrì ,la cena e un riparo per la notte.
L’indomani, prima che partisse, volle offrirgli un dono. Prese una
pietra e, sfiorandola con un dito, la trasformò in oro puro.
Ma vedendo che l’amico non era ancora soddisfatto, Seurin alzò la
mano verso un’enorme roccia, che divenne anch’essa d’oro. Ma neppure
allora l’amico sorrise.
” Che desideri dunque?” domandò Seurin.
L’amico gli rispose: “E’ il tuo dito che voglio.” ( Storie Zen )
240.
241. Sento dai tuoi occhi la freschezza della rugiada
che lava le mie vene
Sento dai tuoi occhi il bagliore di una luce
che illumina le mie paure
Sento dai tuoi occhi l’intensità del calore
che risveglia la mia natura
Sento dai tuoi occhi la voglia di vivere che
contagia i miei muscoli
Sento dai tuoi occhi la dolcezza della semplicità
che placa le mie ansie
Sento dai tuoi occhi e guardandoli…
…ti prego di non chiuderli mai… ( Moretti )
242. La relazione amorosa viene separata dal mondo, protetta nella sua
purezza, strappata dalla vita di ogni giorno, dai discorsi della
gente, dal controllo sociale. Allora tutto il dovere, tutta la
fatica restano fuori e tutto il bene, tutta la sfrontatezza, tutta
la libertà, tutta la gioia dentro. Dove ci deve essere solo festa.
E’ come la domenica, il momento del contatto con la divinità, il
sacro separato dal profano. Questo tipo di amore non aspira a
modificare l’esistente, ma a sfuggirgli. Aspira alla perfezione
dell’incontro mistico. Il suo modello non è la famiglia, ma il
convento, oppure il culto misterico orgiastico e segreto, che
separa dal mondo. Gli incontri amorosi sono orge sacre protette dal
segreto iniziatico. Il suo modello non è la celebrazione nuziale
manifesta, la casa aperta agli amici, ma la setta in cui gli adepti
sono legati da una fratellanza giurata, e perfino dall’obbligo
della dissimulazione.
Amore segreto, protetto, clandestino, isolato. Tutti i doveri
coniugali sono stati compiuti, tutti i lavori professionali
terminati. Allora viene concessa, meritata, la festa dell’anima,
del corpo, il tripudio. Tutto il resto, tutti i doveri mondani sono
soltanto atti rituali, gesti cerimoniali necessari per consacrare
lo spazio-tempo sacro dell’amore, che è premio supremo e fine
ultimo, paradiso in terra. ( F. Alberoni )
243.
244. Ciò che distingue un atto sessuale da un atto erotico è che
nel primo la natura si serve della specie, mentre nel secondo
la specie, la società umana, si serve della natura. ( Octavio Paz – Passione e lettura )
245.
246.
247. La relazione amorosa per durare ha bisogno dei sentimenti morali
dell’amicizia: la fiducia, la confidenza, il rispetto reciproco,
la lealtà, la moderazione, la prudenza, la sincerità.
Ha bisogno della delicatezza, della libertà dell’amicizia che
non impone nulla, perché non pensa di avere alcun diritto sull’altro,
e lo rispetta nella sua diversità.
Nell’amore dell’innamoramento
l’amicizia si fa strada quando rallenta la spinta frenetica alla fusione
e si afferma l’altro bisogno, insito in ogni essere umano, il
rispetto della propria individualità. ( F. Alberoni )
248.
249. Gli uomini che muoiono sono i figli, gli amanti, i mariti.
Una donna può solo perdere in guerra, mai vincere.
E a lei la guerra non da nessun brivido di emozione. ( D. Steel – Messaggio dal Vietnam )
250.
251. Gli innamorati accesi e i dotti austeri amano nella loro età
matura i gatti, dolci e forti, della casa l’orgoglio, come loro
freddolosi e sedentari. ( C. Baudelaire )
252.