Francesca appoggia in toto la teoria più comune sull'argomento: l'amicizia uomo-donna è in buona parte dei casi il desiderio inespresso (almeno da una delle due parti... quasi sempre la parte maschia) di un rapporto che va ben oltre l'amicizia.
Con un'inevitabile conclusione: se proprio vuoi un amico maschio, sceglitelo gay.
E' a questo punto che è sorta in me una riflessione: già, Will e Grace (ma anche Jack e Karen) insegnano che l'uomo gay non disdegna le amicizie femminili. E gli uomini gay che conosco aderiscono perfettamente al cliché. La bibliografia di uomo gay amico di donna etero è molto vasta, ma il contrario? Se Grace fosse gay e Will etero, avrebbero ugualmente diviso l'appartamento?
Anche voi avete pensato istintivamente un no, non è vero?
Ciò si può ricondurre a tre semplici spiegazioni:
1- Grace non ha paura che Will le porti via il fidanzato di turno. E se Will lo fa, Grace passa al fidanzato successivo. Forse che alcuni uomini ritengono umiliante essere scaricati per un'altra donna? E la migliore amica si trasforma in potenziale rivale.
2- Grace non ha paura che Will ci provi con lei. E se proprio il fattaccio dovesse accadere, sarebbero entrambi così ubriachi da ricordarlo come un episodio divertente che non cambia di una virgola il loro rapporto. Forse che alcuni uomini - a fattaccio avvenuto - si gloriano di aver riportato una miscredente sulla retta via? E la migliore amica si trasforma in trofeo.
3- Grace non chiederebbe mai a Will di fare sesso con Jack mentre lei sta a guardare. Forse che alcuni uomini hanno un'opinione diversa a riguardo? E la migliore amica si trasforma in oggetto.
Questo post fa parte di un progetto nato per caso fra tre blogger. L'idea è di scrivere ognuna un post sullo stesso argomento e vedere in che modo verrà sviluppato dai differenti stili che ci contraddistinguono. Gli altri due post correlati li trovate qui: Francesca Stega e Donne amori e altri guai. Post together!