Vi siamo grate del sostegno e del tempo che ci donate e speriamo di non renderlo ai vostri occhi sprecato.
Come sempre, come è stato fino a questo momento, "Cipria e Merletti" continua a vivere grazie a voi, e dunque se avete consigli, raccomandazioni, critiche o lodi da farci, siamo a vostra disposizione.
Con i migliori auspici per il prossimo anno nel quale abbiamo iniziato a fare i primi passi, vi proponiamo come ogni Gennaio il Meme delle letture che ci hanno accompagnate nel 2011.
Mi ha divertita di più
Quanti libri hai letto?
Circa trenta come l'anno passato. Sono pochissimi, me ne rendo conto. Cerco di confortarmi dando la colpa alla mia negligenza nel non segnarli periodicamente. Mi consolo con la speranza di averne dimenticati parecchi, anche se non sono troppo convinta.
Qual è stato il genere letterario prevalente?
Il romanzo, sicuramente, ma ho letto anche qualche giallo, qualche manuale, un paio di biografie e forse uno o due saggi.
Quali autrici o autori che hai "scoperto" ti hanno stimolata o ti sono piaciuti/e di più?
Mi ha sorpresa maggiormente
Non credo di aver scoperto nessuno scrittore o scrittrice che mi abbia colpito particolarmente al di là del romanzo con cui mi sono approcciata.Quale libro ti ha soddisfatta di meno?
"La libreria dei nuovi inizi" di Anjali Banerjee
Quale libro ti ha divertita di più?
"Intorno al mondo con Zia Mame" di Patrick Dennis. Da notare che è il seguito del libro che mi ha divertito di più l'anno scorso. E' un personaggio realmente spassosissimo.
Qual'è il libro con il titolo più corto che hai letto?
"Fumo" di William Faulkner
La storia di Erik mi è rimasta nel cuore
E quello con il titolo più lungo?"Il linguaggio segreto dei fiori" di Vanessa Diffenbaugh
Qual è la lettura che ti ha sorpresa maggiormente? ( in bene o in male)
"Anonimo Veneziano" di Giuseppe Berto. Breve ma molto intenso nei contenuti e nella narrazione.
Qual è il personaggio che ti è rimasto nel cuore?
Erik de "Il Fantasma dell'opera" di Gaston Leroux. Come si fa a non essere completamente e perduratamente colpiti dal suo genio incompreso, dalla sua sofferenza, dalla sua esistenza isolata e indorata solo dalla bellezza della sua musica, della sua sensibilità, del suo genio che lo porterà ai maggiori dolori?
Per tutti
E quello più antipatico?
Madame Peloux da "Chéri" di Colette. Assolutamente insopportabile.
Quello più insipido, che non ti interesserebbe conoscere più a fondo?
Màscia da "La felicità domestica" di Lev Tolstoj. Scialba, insipida, quella bimbetta in abiti da signorina non mi ha suscitato alcuna simpatia né alcuna antipatia. Indifferenza, la chiamerei.
E quello più affascinante, dal sapore forte ma convincente?
Il Presidente de "Memorie di una Geisha" di Arthur Golden. Non solo Sayuri ne rimane completamente rapita...è un personaggio non facile, le cui sensibilità interiori si comprendono solo alla fine se non attraverso gli occhi velati dell'innamorata, ma che affascina e attrae.
Ne vorrei un film
Torniamo agli autori: maggioranza di donne o di uomini?
Temo che continuino a vincere le donne
La lettura che consiglieresti di fare a chiunque
"Ricordati di guardare la luna" o "Dear John" di Nicholas Sparks. Non sarà alta letteratura, certamente, e neppure narrativa della più alta qualità, tuttavia questo libro è di facile comprensione anche per coloro che non sono abituati a leggere e, devo ammettere, mi ha colpita come pochi altri sono riusciti a fare.
Il libro dal quale ti piacerebbe traessero un film
"Il linguaggio segreto dei fiori" di Vanessa Diffenbaugh
Il più bizzarro
Quello che diventerà parte integrante della tua formazione letteraria"Il fantasma dell'opera" e "Tess dei D'Urbervilles" sono certamente quelli di maggior spessore letterario che abbia letto nel corso dell'anno per la prima volta, escludendo naturalmente le tante riletture!
E quello più bizzarro?
"Diario di una lady di provincia" di E.M. Delafield, un romanzo in forma narrativa di diario disarmante nel suo spirito british e nelle insite contraddizioni della società che tenta di descrivere.
I libri che vorresti assolutamente leggere nel 2013
- "Anna Karenina" di Lev Tolstoj
- "The Help" di Kathryn Stockett
- "L'amore dell'ultimo milionario" di F.S. Fitzgerald
- "Il kimono rosso" di Lesley Downer
- "La casa delle vergini" di Amy McKay
- "La buona società" di Amor Towles
Memore dell'anno passato, in cui mi ero prefissa 50 letture nel 2012 con ben scarsi risultati, diciamo che, considerando anche che da luglio in poi non avrò più impegno scolastico, 40 possono andare benissimo.
Speriamo che questo piccolo "in summa" vi sia stato utile e vi abbia dato qualche spunto di lettura. Vi saluto ora e, se vorrete, fateci sapere quali libri avete apprezzato di più nel corso di questo 2012.
Con affetto,
Irene