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Men, Women & Children – La recensione dal BFI 2014

Creato il 11 ottobre 2014 da Oggialcinemanet @oggialcinema

Il giudizio di Katya Marletta

Summary:

“Men, Women & Children” – La Recensione

La frase chiave del film: “Discover how little you know about people you know” – “Scopri quanto sai poco delle persone che conosci”

La trama: Men, Women & Children” racconta la storia di gruppo di ragazzi delle scuole superiori, delle loro famiglie e di come l’ossessione del web abbia cambiato le loro relazioni, la loro comunicazione, le loro vite. Don Truby (Adam Sandler) e sua moglie Helen (Rosemarie DeWitt) sono sposati da tanti anni, la loro vita sessuale non li soddisfa più, così cercano nuovi partner sul web. Don e Helen hanno un figlio quindicenne, Chris, anche lui dipendente da internet. Don scopre un servizio di escort on line e organizza incontri con Angelique Ice, una prostituta. Lui vorrebbe essere più vicino a sua moglie Hellen ed essere felice con lei ma non riesce a cambiare le cose. Helen non è più attratta da suo marito, crea un profilo su internet e segretamente organizza un incontro con “Secretluvur” (Dennis Haysbert). Chris è dipendente da cyber porno ed è incapace di pensare un modo diverso di avere dei rapporti sessuali da quello virtuale. Nel frattempo altre famiglie rivelano le loro debolezze. La signora Clint (Judy Green) è un’attrice fallita, ha una figlia di 16 anni, Hannah (Olivia Crocicchia) e proietta tutte le sue frustazioni sulla figlia, sognando che per lei una vita da star dello spettacolo. La natura della relazione madre/figlia è molto complicata: creano insieme un sito web che usano come una vetrina per dare visibilità al talento di Hannah, pubblicando compulsivamente tutte le sue foto, i suoi video, ecc…

In questo modo pensa di proteggere la figlia e così di avere il controllo su tutto, ma presto si accorgerà del suo grande errore. L’incontro con Kent Mooney (Dean Norris), alle prese con la depressione del figlio Tim (Ansel Elgort), l’aiuterà a capire. In un’altra famiglia, web dipendente, l’adolescente Brandy (Kaitlyn Devervive) vive un rapporto disturbato con la madre (Jennifer Garner), ossessionata dal controllo; le spia continuamente lo smartphone e il pc. Tutte le manie dei genitori avranno ripercussioni disastrose sulle vite dei loro figli.

Men, Women & Children - Poster
La recensione: L’ultima fatica del regista e sceneggiatore canadese Jason Reitman (Golden Globe 2010 per la sceneggiatura del film Tra le nuvole e 5 film realizzati: Thank You for Smoking (2005); Juno (2007); Up the Air – Tra le nuvole (2009); Young Adult (2011); Labor Day 2013) ha il sapore del documentario. Men, Women & Children“, tratto dall’omonimo libro di Chad Kultgen, non ambisce a dare una lettura personalistica della realtà o a giudicare la morale e le azioni dei protagonisti, semplicemente ne registra e osserva gli effetti, in modo analitico. Le fragilità che stanno alla base della società 2.0 sono state spesso d’ispirazione per il cinema. Certamente lo sono state per il regista canadese che nelle sue opere predilige affrontare temi scomodi ed estremi (l’industria delle sigarette, la gravidanza adolescenziale..). La dipendenza da internet è un problema troppo vicino a ciascuno di noi. La scelta di Reitman è quella di esplorarne un aspetto: l’affannata ricerca di una stabilità sostitutiva, seppur virtuale. Le nuvolette con i messaggi non sono solo prerogativa dei personaggi dei fumetti. Se fossero visibili cascuno di noi ne avrebbe una sulla testa, nella quale scorrono fiumi infiniti di parole, di pensieri e di emozioni. Esattamente come accade ai protagonisti del film. La vita virtuale si sovrappone spesso sostituendosi a quella reale; gli individui vengono colpiti e colonizzato dall’evoluzione tecnologica, come se fosse un virus sociale. Il regista punta i riflettori su un allarme sociologico globale: l’incapacità di comunicare e di affrontare la solitudine, e lo fa in modo molto intelligente ed efficace. Un film estremamente godibile anche per le calibrate interpretazioni di Adam Sandler, Rosemarie DeWitt, Judy Greer, Jennifer Garner e Dean Norris; impreziosisce la voce narrante della straordinaria Emma Thompson. Una commedia amara che fa riflettere.

Da Londra
Katya Marletta per Oggialcinema.net


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