Numero Zero, 11-13 aprile 2014 – Deposito Attrezzi del Teatro delle Ariette, Valsamoggia (BO)
Da venticinque anni il Teatro delle Ariette vive e lavora, in campagna e in teatro, in un podere sulle colline bolognesi. Hanno un deposito attrezzi che hanno trasformato in un teatro speciale in cui spesso gli spettatori sono anche commensali (il loro ‘teatro da mangiare’ replica ininterrottamente da 14 anni in Europa e all’estero), e organizzano da 17 anni il ‘teatro nelle case’ in giro per la valle. Per loro il legame tra vita, arte, cultura materiale e territorio è indissolubile. Con loro, noi di CARTA|BIANCA, progettisti culturali appassionati di racconti sul territorio, ci siamo ritrovati intorno a una certa idea di geografia fatta con la terra, il corpo e la mente. Abbiamo pensato quindi al ‘numero zero’ di un piccolo festival sul territorio, tre giornate in cui riflettere e incontrarsi attraverso lo sguardo del documentario. Visioni di densità differenti, rurali, urbane, di montagna e di pianura. Sguardi molto diversi fra loro; mappe, itinerari, derive. Una cartografia ideale della regione, dall’Appennino reggiano alla via Emilia, dal Po a Zocca passando per Lido Adriano…
Per ogni proiezione, un incontro con gli autori, inoltre una piccola libreria tematica e vino, birra e spuntini a km zero… e sabato 11 ‘seratona’ con il concerto di quella che molti quarantenni ricorderanno come la voce degli Ustmamò, la stupefacente Mara Redeghieri, accompagnata da un gruppo costruito per lei in un repertorio di canti della sua terra. Infine una serie di progetti in costruzione, sull’invasione delle nutrie e il parkour, su come far riviere un borgo abbandonato dell’Appennino, e su uno stalliere ghanese in Valsamoggia… perché l’onda lunga del documentario nella nostra regione sembra non finire mai!
Contatti: www.teatrodelleariette.it ; [email protected]; tel. 0516704373
Un progetto CARTA|BIANCA – TEATRO DELLE ARIETTE, a cura di Giorgia Boldrini
Tutte le proiezioni sono accompagnate da incontri con gli autori – Ingresso libero fino a esaurimento posti tranne proiezione + concerto di sabato 12 ingresso 10 Euro, prenotazione obbligatoria
Venerdì 11 aprile 20,30 The Golden Temple – Olympic regeneration of East London
(Italia, Francia, Gran Bretagna 2012) di Enrico Masi (70’)
A seguire Centenario – la scuola di Bazzano (Italia 2012) di Enrico Masi (21’)
Gli sguardi un giovane autore del territorio tra globale e locale: la trasformazione urbana a Londra prima delle Olimpiadi e la celebrazione del centenario della scuola elementare di Bazzano
Sabato 12 aprile
e poi il concerto di Mara Redeghieri
16,30 Tra la via Emilia e Pavana (Italia 2013) di Alessandro Scillitani (50’)
A 2200 anni dalla fondazione dell’antica via consolare, lo scrittore e giornalista Paolo Rumiz raccoglie testimonianze e tracce di un mito dimenticato.
18,30 Un metro sotto i pesci (Italia 2006) di Michele Mellara e Alessandro Rossi (58′)
Il diario poetico di un viaggio attraverso una terra indimenticabile: il Delta del Po
21 Al Cusna – le radici del canto, la memoria del cuore (Italia 2011) di Elisa Mereghetti e Marco Mensa, con Mara Redeghieri (48’)
A seguire concerto di Mara Redeghieri
Un viaggio nella montagna reggiana tra passato e presente; un omaggio all’armonia del paesaggio appenninico e alla ricchezza della cultura locale condotto da Mara Redeghieri, già splendida voce degli Ustmamò
Domenica 13 aprile
11-13 Lavori in corso – proiezione trailer di progetti in lavorazione, con Serena Mignani (Etre et durer), Valerio Gnesini (I cavalieri di Succiso), Ilaria Marchini (The Invasion) , Giulio Filippo Giunti (Banda – A seafish from Africa)
Alcuni autori raccontano i loro progetti sul territorio: un viaggio nella giungla urbana con i ‘traceur’ del parkour; il ritratto di una cooperativa di comunità nell’appennino tosco-emiliano; un’inchiesta sul fenomeno dell’invasione delle nutrie; uno stalliere ghanese in Valsamoggia
Lido Adriano non è così brutta come la si dipinge…I sogni di Lido Adriano
15 I sogni di Lido Adriano (Italia 2011) di Paola Berselli, Stefano Massari e Stefano Pasquini (90’)
Una telecamera, due intervistatori, un microfono. Uno sguardo sulla Riviera minore, le persone e le cose, attraverso i sogni notturni e quelli a occhi aperti
17 Lavori in corso – proiezione di trailer di progetti in lavorazione