Le attività di geoingegneria clandestina proseguono senza sosta e, laddove necessario, vengono ancora usati prodotti igroscopici persistenti. In questi giorni, infatti, molti fronti nuvolosi hanno tentato di affacciarsi sul territorio italiano, ma sono stati prontamente neutralizzati dall’intervento chirurgico di decine di aerei rilascianti le classiche scie chimiche durature di bassa quota. Sono operazioni limitate a pochi minuti o al massimo un’ora, durante le quali imponenti cumulonembi sono stati dissolti senza problemi, facendo sì che, alla fine, non cadesse una sola goccia d’acqua.
Nel frattempo i centri meteo e l’Aeronautica militare italiana che li imbecca, cianciano di “alta pressione”, così da giustificare il periodo torrido e scevro di rinfrescanti precipitazioni piovose. Il 6 luglio c.m. un noto ufficiale dell’Aviazione, descrivendo l’attuale quadro meteorologico, ha affermato che la zona di alta pressione (dalla mappa mostrata in televisione, tale area era evidenziata con centro situato in prossimità della Puglia), avrebbe determinato condizioni di caldo afoso, assenza di nuvolosità significativa e scarsa o nulla piovosità.
L’attenta osservazione dei dati relativi alle aree di alta e bassa pressione sul continente europeo nonché sulle regioni circostanti, dimostra, invece, che i meteorologi mentono. Come è ben evidenziato dalla mappa delle isobare mostrata in copertina, attualmente non esistono centri di alta pressione sul nostro paese. Parimenti si è verificato nelle scorse settimane. Anche i servizi meteo della Croazia confermano: “Il campo di bassa pressione si manntiene sopra l’Adriatico“. Di conseguenza possiamo asserire, con assoluta certezza, che l’assegnazione di sinistri nomignoli a fantomatici anticicloni, come Scipione, Caronte, Minosse, Lucifero, servono solo ad abbindolare il pubblico, mentre coloro che attuano la guerra ambientale, hanno campo libero e possono determinare il tempo che preferiscono, senza il rischio che qualcuno si ponga delle domande.
In effetti ogni anticipazione meteo ufficiale di queste settimane, si è rivelata fallace: ogni qualvolta sono stati previsti fenomeni piovosi importanti, non è caduta neanche una stilla. Il sistema di controllo del clima è talmente blindato che spesso i meteorologi civili non sono in grado di centrare i loro bollettini, a meno che essi non siano informati per tempo sui piani di cloud seeding dei militari. Cosa che evidentemente, nell’ultimo periodo, è venuta meno, forse per meri motivi logistici, a tutela del segreto che copre, con la sua cortina impenetrabile, l’intera questione.Pensiamo a quando alcuni noti portali di meteorologia, qualche setitmana fa, lanciarono l’allarme sul calo preoccupante delle precipitazioni sul territorio italico. Alcuni previsori fecero notare che, stranamente, “nessun fronte perturbato importante era riuscito ad oltrepassare il confine tra la Francia e l’Italia”. L’allarme fu corale e per alcuni giorni gli articoli sullo stato siccitoso e sulle anomalie atmosferiche si moltiplicarono. Casualmente, di lì a pochi giorni, le operazioni di aerosol clandestine si fermarono e riprese a piovere su gran parte del paese. Furono alcuni giorni di tregua strategica, volti evidentemente ad allentare la pressione e ad allontanare i sospetti. Poi, dopo questa breve concessione, i voli igroscopici ripresero e la situazione è quella a cui oggi assistiamo impotenti: siccità cronica, inaridimento delle sorgenti, raccolti danneggiati, incendi, decessi per la calura infernale.
PREVISIONI
Considerato lo stato della situazione sostanzialmente invariata rispetto alle passate settimane, sebbene i servizi meteo di regime preconizzino alcuni temporali, noi di Tanker Enemy dubitiamo che si possano verificare significativi fenomeni piovosi. I portali di meteorologia allineati “prevedono” velature di passaggio ed assenza di nuvolosità cumuliforme. Ciò ci induce a concludere che anche i prossimi giorni saranno ardenti, con temperature anche al di sopra dei 40° Celsius. Sulle zone Nord di confine, sulla Liguria di Ponente e sulle Alpi saranno osservabili scie chimiche di tipo persistente, distese a mo’ di barriera per eliminare i fronti umidi in arrivo dal Nord Europa. Sulle regioni del Centro Italia verranno trasportate dal vento le coperture artificiali create ad hoc più ad Ovest. Al Sud i valori termici saranno al di sopra della media e la nuvolosità naturale sarà completamente assente, grazie alle attività di aerosol clandestine. L’umidità sarà particolarmente bassa, per via dell’uso massivo di satelliti a microonde. Comune denominatore nello scenario saranno le foschie di ricaduta serali e le nebbie indotte al mattino, frutto di irrorazioni diuturne e mortali.
Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l’Atlante dei cieli chimici.
NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.