Magazine Diario personale
Per la serie scrivere in posti strani. Questa volta non è proprio un posto, ma come dice mia mamma: "Chi deve intendere in-tenda, gli altri in roulotte" (e così il posto ce l'ho anche messo).Riconosco che già l'ultimo post era abbastanza criptico e questo forse lo sarà anche di più. Qual era quella corrente letteraria in cui non si capisce niente di quelle che c' è scritto? Ecco, magari ne diventerò un'esponente.Ho in testa un fermo immagine ben preciso mentre tutto intorno è pura confusione. Cerco di arrivare a quei colori definiti, ma so che forse non potrò mai raggiungerli. Nuoto controcorrente e contro ogni logica, ma le braccia mi restano fedeli. Vedo sulle rive luoghi conosciuti in cui non voglio tornare, vedo persone che non voglio incontrare, vedo ricordi che preferisco nascondere. Una strana pace si impossessa di me, ma non voglio lasciarmi andare alle acque. La confusione mi reclama. Continuo il mio viaggio. Chissà.B.