Menu cinematografico di settembre: Back to school!
Creato il 24 settembre 2012 da Alessandraz
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Redazione
Cari lettori,
ahinoi, l’estate sta finendo, come ci ricordano ogni anno i Righeira in questo periodo. Per (quasi) tutti noi è tempo di dimenticare spiaggia, ombrellone e crema solare e di tornare al nostro tran tran quotidiano, lavorativo o scolastico. Maledetto settembre, il mese più odiato e temuto da ogni studente (o ex studente)! Per rendere meno traumatico il rientro sui banchi di scuola, gli chef cinematografici di Diario hanno studiato per voi un menu “scolastico” variegato, che va dalla commedia sentimentale all’horror più efferato! Studenti di ogni età, buon appetito!
- Cominciamo con un aperitivo leggero e frizzante, la commedia 10 cose che odio di te
Cosa accomuna Heath Ledger e Joseph Gordon-Levitt? No, troppo facile, non parliamo né di Christopher Nolan né di Batman! Nel 1998 i due attori, all’epoca semisconosciuti e giovanissimi (19 anni Ledger, 17 Gordon-Levitt), erano i protagonisti maschili di 10 cose che odio di te, ennesima variante sul tema classico della high school comedy “alla John Hughes”. Il film diretto da Gil Junger è una rivisitazione in chiave moderna e teen de La bisbetica domata di William Shakespeare, con Julia Stiles nei panni di Kat, ragazza dal pessimo carattere che verrà “domata” da Patrick/Heath Ledger. Come in ogni commedia adolescenziale che si rispetti, non mancano né equivoci, né amori travagliati, né il ballo della scuola, né il classico happy ending. 10 cose che odio di te merita di essere visto anche solo per due scene memorabili: la dichiarazione d’amore di Heath Ledger sulle note di Can’t take my eyes off you e la lettura del sonetto di Kat dedicato a Patrick – le “10 cose che odio di te” del titolo.
(Sara Guglielminetti)
- Proseguiamo con un antipasto dal sapore deciso, la feroce commedia Mean Girls
Mean girls è un film del 2004, sceneggiato dalla straordinaria Tina Fey, autrice di 30 Rock. Cady Heron è una ragazza che ha sempre vissuto in Africa, a contatto con la natura e gli animali; dolce e solare, Cady è ora tornata con la famiglia negli Stati Uniti e per la prima volta frequenterà una High School. Cady scopre ben presto che la scuola non è poi molto diversa dalla vita selvaggia dei mammiferi africani: i suoi compagni di scuola sono divisi in branchi e ogni branco è in eterno conflitto con gli altri; al vertice della scala sociale c’è il gruppo delle Barbie, le ragazze più belle e popolari della scuola, capitanate dalla terribile Regina George. Cady decide di infiltrarsi nel gruppo per sabotarlo ma, a lungo andare, si fa coinvolgere dalle dinamiche del gruppo fino a diventare una copia di Regina e perdere di vista le cose per lei più importanti. Condito da un’ironia feroce e una colonna sonora eccezionale, Mean Girls ci ricorda quanto adorabile era Lindsay Lohan.
(Andrea Marzella)
- E come primo vi proponiamo un vero e proprio classico: L’attimo fuggente
Non si può parlare di scuola senza parlare di L’attimo fuggente, film uscito nel 1990 e che ha conquistato letteralmente tutto il pubblico di allora e che rimane nei cuori di tutti gli spettatori che hanno l’occasione, a 20 anni di distanza, di poterlo vedere o rivedere. Un film dal quale sono tratte citazioni su citazioni ma soprattutto un film che rappresenta una scuola diversa, un professore diverso da quelli che hanno accompagnato il nostro percorso scolastico. Un uomo John Keating (Robin Williams) che crede nei suoi studenti ai quali non insegna solo letteratura ma attraverso di essa a trovare la propria individualità, la propria libertà di scegliere che vita vivere, creando in loro una forma mentis libera dalle strutture sociali nel quale ogni adolescente e essere umano spesso si sente incatenato. Una storia potente, emozionale, sebbene un po’ retorica che entra nella mente e nel cuore dello spettatore per non uscirvi più. Occhio ai fazzoletti.
(Elena Bigoni)
- Preparatevi ad un sapore deciso per il secondo “al sangue”: Carrie - Lo sguardo di Satana.
Carrie - Lo sguardo di Satana è un film del 1976 diretto da Brian De Palma. Carrie White è una ragazza timida e impacciata: a casa, è vessata dalla madre, una fanatica religiosa, mentre, a scuola, è presa costantemente in giro dai compagni. Quando scopre di avere poteri telecinetici, Carrie decide che è tempo di dare una bella lezione a tutti. Tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King, Carrie è l’archetipo di tutti gli horror di ambientazione scolastica. Colorato e pop, nasconde un’anima nera che trova sfogo solo nel finale, una vera e propria catarsi. Stracult.
(Andrea Marzella)
- Passiamo al dolce con la high school comedy Easy girl
Nella gerarchia liceale Olive è la classica ragazza "invisibile". Finché una bugia, nata proprio da Olive, cresce a dismisura e le "marchia" la reputazione. Ispirata dalle lezioni di letteratura su La lettera scarlatta (a cui fa riferimento il titolo originale Easy A), la ragazza entra nel personaggio e comincia a vestirsi da "prostituta" con una A scarlatta sul petto. E Olive decide di sfruttare la sua nuova reputazione per aiutare altri ragazzi "invisibili". Easy girl, divertente commedia del 2010 diretta da Will Gluck, deve tutto all’ottima interpretazione di Emma Stone, affiancata da Penn Badgley e Amanda Bynes, e vanta anche un incredibile cast “secondario”: Stanley Tucci, Patricia Clarkson, Thomas Haden Church, Lisa Kudrow e persino il mito Malcolm McDowell in un piccolo cameo! Direttamente ispirato alle commedie da high school alla John Hughes, il film si chiude con una triplice citazione anni ’80: Non per soldi… ma per amore (Cameron Crowe), Breakfast Club (John Hughes) e Playboy in prova (Steve Rash). Imperdibile!
(Sara Guglielminetti)
- Chiudiamo in bellezza il nostro menu scolastico con un caffè molto dark: Schegge di follia.
Schegge di follia racconta la storia di Veronica, membro delle Heather, le ragazze più popolari del liceo. Insofferente alla superficialità e alla cattiveria delle sue amiche, Veronica si innamora dell’anticonformista JD, un nuovo studente deciso a scardinare le regole sociali della scuola con un uso disinvolto della violenza. Grottesco e cinico, Schegge di follia si distingue per l’umorismo nero e la presenza di una favolosa Shannen Doherty pre-Beverly Hills 90210.
(Andrea Marzella)
Ne (ri)guardate qualcuno insieme a noi?
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