Mercato: i colpi delle big europee – Parte 2

Prosegue il nostro viaggio alla scoperta del mercato che stanno operando le big del basket europeo che parteciperanno alla prossima Eurolega. Dopo aver visto i movimenti di Spagna, Russia, Francia, Germania e Polonia, ci spostiamo nella zona adriatica e poi sul Baltico. In Turchia, forti del boom economico, non stanno badando a spese; in Grecia, dove invece la crisi è molto presente, si punta sulla tradizione e sui giovani talenti mentre bisognerà sempre fare i conti con il solito Maccabi Tel Aviv. Vediamo più nel dettaglio il mercato di queste squadre.

TURCHIA

Riflettori puntati sul Fenerbahce che riparte da coach Simone Pianigiani. L’Ulker, ad una squadra già forte con Savas, Gist e Bogdanovic, ha aggiunto i muscoli di Romain Sato e Mike Batiste, più la guardia Baris e il talento del serbo ex Real Madrid, Novica Velickovic. L’ultimo colpo, in ordine cronologico, è l’arrivo dell’ex Siena Bo McCalebb. C’è comunque ancora parecchio lavoro. Anche l’Efes ha fatto le cose per bene: confermati Vujacic, Savanovic e Barac, coach Mahmuti (ex Treviso) potrà contare anche su due ex Nba come Semih Erden e Jordan Farmar, lo scorso anno decisivo nelle poche gare col Maccabi. In guardia preso anche Jamon Lucas. Il Besiktas campione di Turchia ha dovuto fare i conti col taglio del budget: niente più assi Nba, ma giocatori locali come Acik, Ozer e Guler, oltre all’ala ex Texas Brad Buckman e alla guardia ex California Patick Christopher.

GRECIA

L’Olympiacos campione d’Europa e di Grecia, riparte dal nuovo coach, Bartzokas, al posto del santone Ivkovic. Confermati i big, da Printezis e Papanikolaou, da Spanoulis ad Hines e Dorsey, la novità è il pivot Mavroeidis, ex Bilbao. Volti nuovi anche al Panathinaikos: via Zelimir Obradovic, non più in panchina e ancora fermo, ecco Pedoulakis, nelle ultime due annate al Peristeri. Ridimensionato il roster: confermati Diamantidis e Perperoglou, presi Maciulis, Roko Ukic, Andy Panko e il big man Sofo Schortsanitis (ex Olympiacos e Maccabi).

ISRAELE, LITUANIA, EX JUGOSLAVIA

Il Maccabi Tel Aviv di coach Blatt, impegnato alle Olimpiadi come ct della Russia, ha pescato in giro per l’Europa per operare un restyling nel roster. Presi Shermadini da Cantù e Hickman da Pesaro, le guardie Landesberg (ex Haifa) e David Logan (polacco dal Pana), l’ala ex Valencia Nik Caner-Medley e l’inglese Mensah-Bonsu. Aggiunto anche il play locale Moran Roth. Pochi movimenti, ma buoni, allo Zalgiris Kaunas: perso Weems, sono arrivati l’esterno Usa Tremmell (ex Unicaja) e il pivot Darjus Lavrinovic. L’ultimo colpo però è Rimas Kaukenas, che dopo dieci anni torna in patria per vestire la maglia verde. Torna in Eurolega il Lietuvos Rytas, senza il big man Valanciunas, che andrà ai Raptors. A Vilnius sbarcano gli ex ‘italiani’ Radosevic e Dejan Ivanov, senza contare Nedovic, Blums e la guardia ex Florida State, Deividas Dulkys. Infine le squadre slave. Il Partizan Belgrado, che ritrova lo storico coach Dule Vujosevic, punta su tre giovani talenti come il big man Dejan Musli, il play francese, paragonato a Rigaudeau, Leo Westermann, e l’ala lettone Davis Bertans. Il Cedevita Zagabria, di coach Bozo Maljkovic, ha firmato il pivot Luksa Andric e la guardia Bracey Wright. L’Olimpia Lubiana, che ha risolto i problemi economici ed è riuscita ad iscriversi, ha firmato il play ex Varese Teemu Rannikko, ha aggiunto il play Dominic Waters e ha scommesso sul centro australiano Aaraon Baynes.