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Mercato immobiliare cubano

Da Astonvilla
MERCATO IMMOBILIARE CUBANOCome vi ho gia' detto la nosta isola e' in fermento a seguito delle direttive uscite dal sesto congresso del Partido Comunista dove permettevano alla gente di comprare e vendere immobili.
Sui meccanismi di compravendita parlero' in seguito e lo faro' volentieri anche per fugare dubbi che vi possono essere venuti leggendo idiozie messe in rete da chi nella vita non ha mai dovuto pagarsi neanche un piatto di congri'.
Vi posso parlare del mercato immobiliare di 2 citta' ;La Habana e Las Tunas.
Inizio dicendovi che Raul con questo provvedimento ha consegnato in mano a tanti cubani un boleto de avion per una salida legal dal paese e qualche soldo per campare un certo periodo nel luogo dove decideranno di andare,nella maggior parte dei casi dove gia' esistono parenti Stati Uniti e Spagna in prima fila.
Questa e' la principale ragione di vendita.
A LaHabana esiste una certa logica quasi simile alla nostra,quasi si inizia a parlare di un tot a mq in funzione del luogo dove la casa si trova.
Il quartiere piu' caro di quelli gettonati e' il Vedado,qua' le case costano quasi il doppio rispetto ad altri posti,all Habana vieja e nel Malecon si compra bene perche' sono locali da cui i cubani vogliono andarsene mentre al Vedado sognano di andarci quelli che vivono all'europea con i confort nostri e il cagnolino da portare giu' la sera.
A Boyero le case te le tirano dietro.........
A Las Tunas le cose funzionano in un altro modo.
Torniamo al discorso di andarsene dal paese,il tal proprietario di casa si fa 2 conti su quanto costa el boleto per lui e famiglia e quanto gli serve per campare nel tal paese per tal tempo e fa la sua valutazione su cio' che sta' vendendo.
Se gli servono 30000 cuc ti chiede quella cifra e questo non ha nulla a che vedere col reale valore dell'immobile,col fatto che sia o meno in condizioni non dico adatte al nostro stile di vita,questo e' impensabile,ma perlomeno che per metterlo a posto non ci si debba vendere un rene e impegnare l'altro.
Prima dell'acquisto avro' visto 15 case poi mi sono rotto i coglioni,le richieste di quelle che ho visto andavano dai 5000 cuc ai 40000....
Nella maggior parte dei casi porcherie indegne,posti in cui la prima spesa da fare sarebbe stata quella degli artificeri per far saltare tutto e rifare ogni cosa a nuovo.
Ma posso io spendere 20/30 cuc per poi rifare tutto da capo?
Questo e' il problema principale,anche nelle case decenti c'era da mettersi le mani nei capelli dalla disperazione perche' un conto e' se si vuole fare un regalo a una fanciulla,a quel punto sono poi cazzi suoi e un altro e' se ci si proietta mentalmente sul fatto che dovremo poi noi viverci in un futuro neanche troppo lontano.
I bagni sono un disastro.....i bide' non esistono,l'acqua calda costante e' un miraggio,non c'e' il pozzo,gli scarichi sono fatti ad minchiam,non ci sono doppie tubature,la placa non ha pendenza e non e' ricoperta da quel cemento vetrato (non so come si chiama) che ti garantisce l'impermeabilita' della stessa e che invece alcuni amici italiani hanno messo sopra la propria placa.
Spesso non c'e' patio....e io la sedia a dondolo da vecchio rincoglionito dove la metto?
Pretendo troppo?
No!
Se pago voglio qualcosa in cambio,perlomeno il minimo sindacale,se devo spendere altri 20 /30 mila cuc allora il negocio non e' buono.
Poi vi diro' come mi sono mosso io,non fa legislazione ma perlomeno e' un termine di paragone.

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