Negli ultimi anni l’ultimo giorno di mercato NBA aveva deluso non poco le aspettative di chi pensava che ci dovessero essere dei ribaltoni nelle squadre e di chi si aspettava i fuochi d’artificio. Tanti rumors, qualcuno anche piuttosto improbabile, e tante trade abortite all’ultimo, con le franchigie più preoccupate a salvaguardare il proprio salary cap che il livello tecnico del roster.
Quest’anno invece è stato il contrario perché non ci si aspettava granché (i rumors erano su Dragic e Brook Lopez principalmente) ed invece negli ultimi minuti prima della trade deadline è successo letteralmente di tutto, e non con poche sorprese!
È sempre difficile dare dei giudizi a degli scambi appena effettuati, visto che nella NBA moderna spesso le scelte vengono prese guardando più agli anni futuri che a quello attuale, e che le modifiche alle regole del salary cap del 2016 cambieranno praticamente tutti gli scenari. Proviamo però a capire cosa è successo (ed è successo molto), dando una nostra valutazione su come si sono mosse le squadre.
Houston Rockets
Acquistati: K.J. McDaniels, Pablo Prigioni
Ceduti: Isaiah Canaan, Alexey Shved, tre seconde scelte future al Draft.
Hanno letteralmente scippato un grande atleta, giovanissimo, come McDaniels che stava facendo davvero bene ai Sixers, che andrà a rimpolpare una panchina che nel ruolo era già abbastanza coperta ma che forse mancava di un giocatore con le sue caratteristiche. La partenza di Canaan e Shved non si faranno sentire anche perché l’arrivo di Prigioni potrebbe essere una mossa azzeccata come backup di Beverley quando ci sarà bisogno più di ragionare che di spingere sull’acceleratore.
Valutazione: PIÙ CHE PROMOSSI
Oklahoma City Thunder
Acquistati: Enes Kanter, D.J. Augustin, Kyle Singler, Steve Novak
Ceduti: Reggie Jackson, Kendrick Perkins, Prima scelta al Draft 2017 (protetta)
Con l’arrivo di Waiters i Thunder avevano di fatto messo alla porta Reggie Jackson che, scontento, aveva chiesto di essere ceduto ed è stato accontentato. Da questo punto è partito il GM Presti per cercare di rinforzare la squadra in ottica rincorsa ottavo posto a Ovest e futuro: Kanter è un lungo di appena 22 anni in continua crescita che porterà pericolosità offensiva e si alternerà alla potenza difensiva di Adams (che aveva scalzato Perkins nelle gerarchie); Augustin da titolare ai Pistons viaggiava a 20 punti e 8 assist e dalla panchina servirà non poco per dare pause a Westbrook, mentre Singler prenderà un po’ di minuti a Roberson e sarà chiamato ad essere pericoloso dagli angoli.
Valutazione: PROMOSSI
News: Thunder acquires Enes Kanter, Steve Novak, D.J. Augustin & Kyle Singler in 3-team trade with Jazz/Pistons. pic.twitter.com/9oOwDuCzrv
— OKC THUNDER (@okcthunder) February 20, 2015
Boston Celtics
Acquistati: Isaiah Thomas, Jonas Jerebko, Luigi Datome
Ceduti: Tayshaun Prince, Marcus Thornton, Prima scelta al Draft 2016 (dei Cavs)
Hanno mosso le acque e hanno ottenuto un ottimo giocatore rispetto al talento e al contratto come Isaiah Thomas che giocherà con e in alternativa a Marcus Smart in cambio di una prima scelta che sarà molto alta (è dei Cavs) e di due giocatori fuori dal progetto. Rimane qualche dubbio su come gestire la rotazione a 4 con loro due più Bradley (appena rifirmato) e Turner. Da valutare Jerebko, Gigi Datome rischia il taglio anche se il GM Danny Ainge è un suo estimatore dai tempi della Virtus Roma.
Valutazione: PROMOSSI
Miami Heat
Acquistati: Goran Dragic, Zoran Dragic
Ceduti: Danny Granger, Justin Hamilton, Norris Cole, Shawne Williams, Prima scelta al Draft 2017 (protetta 1-7), Prima scelta al Draft 2021
Mossa per il presente e il futuro immediato di Pat Riley (da sempre il suo mantra è che le grandi squadre non si costruiscono dal Draft) e dei Miami Heat che, oltre ai giocatori di contorno, cede due prime scelte future per avere Goran Dragic, il playmaker tanto desiderato, una stella, il pezzo più pregiato di questo mercato. Lo sloveno, seguito dal fratello, ottiene di andare in uno dei tre lidi desiderati e quindi dovrebbe anche accettare in estate di firmare l’estensione di contratto e diventare il nuovo fulcro della squadra insieme a Chris Bosh. Visto cosa è stato dato in cambio e visto il valore del giocatore (quest’anno ha faticato ma lo scorso anno è stato scintillante), davvero un grande colpo per gli Heat.
Valutazione: PROMOSSI
HEAT Nation, join us in welcoming @Goran_Dragic and @zoran_dragic! pic.twitter.com/s9dS8VTCoC
— Miami HEAT (@MiamiHEAT) February 20, 2015
Portland Trail Blazers
Acquistati: Arron Afflalo, Alonzo Gee
Ceduti: Victor Claver, Thomas Robinson, Will Barton, Prima scelta al Draft (protetta 1-15 nel 2016 e 2017, diventano due seconde scelte nel 2018 e 2019).
L’aggiunta di uno scorer come Afflalo che potrà uscire dalla panchina e dare manforte a Lillard e Matthews è senz’altro un ottimo colpo visto anche cosa è stato dato in cambio ai Nuggets. Da capire resta come verranno redistribuiti i minuti della guardia, che dovrà accettare un ruolo da riserva, contando che coach Stotts non è famoso per le sue rotazioni troppo allargate. Inoltre, con questo acquisto e quello di un difensore perimetrale come Gee, viene di fatto accantonato l’esperimento McCollum che a quanto pare non ha convinto la dirigenza.
Afflalo comunque porta in dote 14.5 punti (18.2 agli Orlando Magic) che per la panchina dei Blazers, la 28esima della Lega, è una manna dal cielo.
Valutazione: PROMOSSI
Welcome to Rip City, Arron and Alonzo. More » http://t.co/ruRxsgP5vC pic.twitter.com/dJWr8BtBPn
— Trail Blazers (@trailblazers) February 19, 2015
Minnesota Timberwolves
Acquistati: Kevin Garnett
Ceduti: Thad Young
I Timberwolves riportano a casa Kevin Garnett, che aveva esordito in NBA nel 1995 proprio con Minnesota, e scaricano il contrattone di Thaddeus Young. La stagione è andata ma almeno l’arrivo di KG riporta un po’ di entusiasmo vicino alle nuove leve Wiggins, LaVine e Rubio. Hanno provato pure a scaricare Budinger ma gli è andata male: pazienza.
Valutazione: PROMOSSI
Wolves fans, join us in welcoming Kevin Garnett back to the great state of Minnesota! http://t.co/Toy3VluL5L pic.twitter.com/vPUAuFGH3D
— MN Timberwolves (@MNTimberwolves) February 20, 2015
Denver Nuggets
Acquistati: Thomas Robinson, Victor Claver, Will Barton, Prima scelta al Draft 2016 (protetta in Lotteria nel 2016 e 2017, diventano due seconde scelte se Portland manca i playoffs in entrambe le stagioni)
Ceduti: Arron Afflalo, JaVale McGee, Alonzo Gee, Prima scelta al Draft (dei Thunder, protetta 1-18 nel 2015, protetta 1-15 nel 2016 e 2017, diventano due seconde scelte nel 2018)
Avevano l’obiettivo di cedere i contratti pesanti di JaVale McGee e Arron Afflalo e ci sono riusciti, mantenendo Ty Lawson e Wilson Chandler, e dando spazio a Nurkic e Gary Harris. Ottengono una scelta al Draft e soprattutto liberano spazio salariale per 19 milioni di dollari spendibili la prossima estate. Robinson (verso il buyout), Barton e Claver sono contorno.
Valutazione: PROMOSSI
Washington Wizards
Acquistati: Ramon Sessions
Ceduti: Andre Miller
Avevano bisogno di un esterno con atletismo e punti per rinforzare la panchina e alla fine si ritrovano con Sessions, playmaker dinamico per dare minuti di respiro a John Wall e più adatto al sistema di coach Wittman, al posto del veterano Andre Miller.
Valutazione: QUASI PROMOSSI
Milwaukee Bucks
Acquistati: Michael Carter-Williams, Tyler Ennis, Miles Plumlee
Ceduti: Brandon Knight, Kendall Marshall
I Bucks rompono un giochino che stava funzionando alla meraviglia con coach Jason Kidd cedendo un All Star mancato come Brandon Knight (più Kendall Marshall, infortunato) per prendere il lungo che serviva dopo il buyout di Sanders, ovvero Miles Plumlee, e un potenziale All Star come Michael Carter-Williams, talento atletico pazzesco ma al momento senza tiro. Aver modificato la squadra in corsa è sembrato davvero strano, anche se la scelta dei Bucks è fatta senza dubbio guardando all’anno prossimo, quando tornerà anche Jabari Parker, che con MCW, Antetokoumpo, Middleton e Henson formano un quintetto mai visto per dimensioni fisiche. Come contorno è stato preso anche un regista molto intrigante per il futuro come Ennis.
Valutazione: RIMANDATI
Welcome To Milwaukee @MCW1, @tdot_ennis & @milesplumlee13!! #OwnTheFuture pic.twitter.com/tQ7NjXbQna
— Milwaukee Bucks (@Bucks) February 20, 2015
Detroit Pistons
Acquistati: Reggie Jackson, Tayshaun Prince
Ceduti: Kyle Singler, DJ Augustin, Jonas Jerebko, Luigi Datome
Stan Van Gundy e i Pistons vincono la corsa a Reggie Jackson, scontento a OKC e desideroso di fare la stella altrove. Con Jennings fuori per tanto tempo Reggie avrà la squadra in mano e potrà provare a portarla ai playoff: da capire invece il suo futuro col rientro di Brandon, visto che in estate sarà free agent e chiederà parecchi soldi e Detroit dovrà già cercare di rifirmare Greg Monroe a cifre elevate. Senza Augustin inoltre manca un backup in regia.
Valutazione: RIMANDATI
#Pistons fans, let's welcome Reggie Jackson! #DetroitBasketball pic.twitter.com/Xnzil17YSz
— Detroit Pistons (@DetroitPistons) February 20, 2015
Sacramento Kings
Acquistati: Andre Miller
Ceduti: Ramon Sessions
Hanno provato prima per Deron Williams e Goran Dragic, dovevano cedere Jason Thompson e Nik Stauskas: nulla di tutto ciò. Arriva Andre Miller, venerabile maestro che ritrova il suo grande mentore ai tempi dei Nuggets, George Karl.
Valutazione: RIMANDATI
New York Knicks
Acquistati: Alexei Shved, Seconda scelta al Draft 2017, Seconda scelta al Draft 2019
Ceduti: Pablo Prigioni
Risolto il contratto con Stoudemire, Phil Jackson non è riuscito a liberarsi anche di Calderon e Bargnani (ma solo del veterano Prigioni) e ha fallito l’assalto a Dragic. Porta a casa due seconde scelte future e il russo Shved che, dopo un buon avvio a i Twolves, ha visto la sua esperienza NBA andare malamente a Sud.
Valutazione: RIMANDATI
New Orleans Pelicans
Acquistati: Norris Cole, Justin Hamilton, Shawne Williams
Ceduti: John Salmons
Hanno fatto semplicemente da spalla nella trade tra Suns e Heat per Dragic e alla fine ci hanno guadagnato Norris Cole in cambio di John Salmons. Visti gli infortuni di Holiday l’ex scudiero di LeBron James potrà dare una mano ma non basterà nella corsa ai playoffs. Buyout in vista per Williams.
Valutazione: RIMANDATI
Utah Jazz
Acquistati: Kendrick Perkins, Grant, Jerrett, Prima scelta futura al Draft, Seconda scelta al Draft 2017, Diritti su Tibro Pleiss
Ceduti: Enes Kanter, Steve Novak
Enes Kanter ha fatto il matto per andare via e ce l’ha fatta: gli va di lusso perchè va ai Thunder, intenzionati a rifirmarlo. I Jazz invece lasceranno andar via Perkins (buyout imminente per il veterano), daranno spazio a Rudy Gobert e resteranno con delle scelte future in mano. Onestamente potevano provare ad ottenere di più.
Valutazione: RIMANDATI
Phoenix Suns
Acquistati: Brandon Knight, Danny Granger, John Salmons, Prima scelta al Draft 2017 (protetta 1-7), Prima scelta al Draft 2021
Ceduti: Goran Dragic, Zoran Dragic, Isaiah Thomas, Miles Plumlee, Tyler Ennis, Prima scelta al Draft (dei Lakers, protetta 1-5 nel 2015, protetta 1-3 nel 2016 e 2017, non protetta nel 2018),
In Arizona avviene un terremoto e potrebbero svanire anche le speranze di playoffs: Goran Dragic aveva il coltello dalla parte del manico e ha ottenuto di andare a Miami in cambio di due prime scelte future. Via anche Isaiah Thomas, oltre a Ennis e Plumlee, scelte che sono un’ammissione di un progetto naufragato (i 3 registi). Knight sta giocando da All Star ma vediamo come si accoppierà con Bledsoe.
Valutazione: BOCCIATI
Brooklyn Nets
Acquistati: Thaddeus Young
Ceduti: Kevin Garnett
I Nets del GM Billy King sono gli assoluti sconfitti del mercato. Sono stati più volte vicini a cedere i contrattoni di Brook Lopez (ci hanno provato con i Thunder), Joe Johnson (trattativa con i Pistons) e Deron Williams, ma alla fine l’unico che ha lasciato la Grande Mela è il veteranissimo Kevin Garnett, desideroso di chiudere la carriera ai Twolves dove ha iniziato. Thaddeus Young è una buona aggiunta, più offensiva che difensiva, e si metterà in mostra in vista dell’estate. Rimane il fatto che il progetto tecnico e societario iniziale è fallito e questo mercato l’ha dimostrato ulteriormente.
Valutazione: BOCCIATI
Welcome to Brooklyn, @yungsmoove21! pic.twitter.com/iSIAhkaP8r
— Brooklyn Nets (@BrooklynNets) February 20, 2015
Philadelphia 76ers
Acquistati: JaVale McGee, Isaiah Canaan, Seconda scelta al Draft (dei Nuggets), Seconda scelta al Draft (dei Rockets), Prima scelta al Draft (dei Lakers, protetta 1-5 nel 2015, protetta 1-3 nel 2016 e 2017, non protetta nel 2018), Prima scelta al Draft (dei Thunder, protetta 1-18 nel 2015, protetta 1-15 nel 2016 e 2017, diventano due seconde scelte nel 2018)
Ceduti: Michael Carter-Williams, KJ McDaniels
Il GM Sam Hinkie ribalta nuovamente la squadra pur di accumulare scelte al Draft: si prende JaVale McGee (che forse sarà rilasciato via buyout) dai Nuggets, e cede il suo maggior talento, Michael Carter-Williams, Rookie of the Year 2014, e forse il miglior giocatore di quest’anno, l’esplosivo KJ McDaniels in cambio di… niente! Va bene tankare, lo fanno dall’inizio dello scorso anno, però qui si esagera, perché nelle restanti partite di regular season chi scenderà in campo? E il prossimo anno cosa potrà cambiare? Le scelte al Draft degli ultimi anni non si sono rivelate così azzeccate e le uniche buone sono state cedute (Louis Williams, Jrue Holiday, Evan Turner, Nikola Vucevic, Carter-Williams), quindi come si fa ad essere fiduciosi del futuro? Forse potrebbe essere il momento che il Commissioner Silver intervenga (come successo alcune altre volte nella storia NBA) per far capire ai Sixers che questo modo di gestire la franchigia non è propriamente quello corretto.
Valutazione: INCOMPRENSIBILI