Mercato NBA: la lista di free agent si allunga

Creato il 18 giugno 2012 da Basketcaffe @basketcaffe

Con le Finals in pieno svolgimento e il Draft prossima tappa fondamentale per tantissime squadre, i rumors di mercato in NBA non si placano. Molti giocatori stanno decidendo il loro futuro in queste ore, esercitando o meno le opzioni presenti nel contratto per la prossima stagione. Quelli che hanno deciso di non esercitare l’opzione di rinnovo diventano free agent e si vanno ad aggiungere alla già discreta lista di giocatori che in questa off-season movimenteranno il mercato.

Oltre a Deron Williams, pezzo pregiatissimo che tutti vogliono in squadra nel prossimo anno, si sono aggiunti anche altri giocatori che magari non sono in grado di cambiare le sorti di una franchigia, ma che possono rivelarsi molto utili in un roster che punta a posizioni importanti. Jamal Crafword e Louis Williams sono gli ultimi due ad aver reso noto la loro volontà di diventare free agent; Crawford dopo le ottime stagioni ad Atlanta in cui ha anche vinto il premio di miglior sesto uomo dell’anno, ha vissuto un periodo difficile a Portland, in una squadra falcidiata dagli infortuni e con problemi anche a livello societario. La sua scelta di giocare con l’amico fraterno Brandon Roy si è rivelata vana visto che la guardia ha optato per il ritiro, e questo non ha fatto altro che far peggiorare le prestazioni di “The Difference“.
Un altro che usciva dalla panchina, però per i Philadelphia Sixers, è Williams che ha deciso di sondare il mercato e cercare una nuova destinazione per l’anno prossimo. La sua crescita è stata notevole nelle ultime stagioni e anche le sue cifre sono cresciute ma il suo impatto resta comunque non sempre costante e per questo la sua richiesta economica dovrà essere adeguata se vorrà trovare posto in una contender.

Un altro giocatore richiestissimo è Jeff Green che secondo il suo agente avrebbe almeno 12-14 squadre pronte a offrirgli un contratto; di ritorno dall’operazione al cuore che l’ha tenuto ai box tutto l’anno, l’ala ex Thunder e Celtics potrebbe rivelarsi un giocatore di grande impatto, sia per la giovane età (26) sia per le doti che l’hanno sempre contraddistinto.
Giocatore per certi versi simile a Green è Gerald Wallace, altro free agent che ha deciso di lasciare sul piatto gli oltre 9 milioni di contratto con i Nets pur di valutare nuove offerte e cercare una squadra che abbia chance almeno di playoff. Wallace non è un giocatore facilissimo da gestire, tanto che sia Bobcats che Blazers se ne sono liberate abbastanza in fretta, ma resta un difensore importante, che può giocare sia da 3 che da 4 e con delle doti atletiche rare anche per l’NBA.

Infine parliamo di Kevin Garnett, reduce dai migliori playoff della carriera per maturità e leadership, che però non sono bastati ai Celtics per battere Miami e qualificarsi per le Finals NBA. KG è indeciso se ritirarsi dall’attività agonistica dopo 17 lunghi anni di carriera, ma il suo stato di forma visto nell’ultimo periodo (negli ultimi anni i problemi alle ginocchia sono stati molti) sembra far propendere The Revolution a restare sul campo almeno per un’altra stagione. Trovarsi free agent alla sua età non è di certo facile, anche perchè da una parte c’è la volontà di giocare ancora per una contender a andare alla ricerca del secondo titolo della carriera (Miami lo accoglierebbe a braccia aperte), ma dall’altra c’è anche la lealtà verso Boston, alla quale è legato ormai indissolubilmente, pur sapendo che per i biancoverdi il treno della vittoria è già passato. La sua sarà quindi una scelta di cuore, in entrambi i casi più che giustificata. L’ipotesi ritiro invece è un’opzione che tutti gli amanti del basket non vogliono neanche sentire.


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