Mercato Veneto ; I Trevigiani ritornano all’affitto

Sempre più immobili sul mercato ma calano le compravendite a causa della pressione fiscale sulla casa ma soprattutto per la difficoltà ad accedere al credito. Morale della favola: i trevigiani tornano a vivere in affitto e la locazione segna un +6% nel 2012. Per il mercato immobiliare a quanto pare nemmeno il 2012 è l’anno della ripresa: in Veneto si è passati da 50.500 compravendite nel 2011 a 38.950 nel 2012. Treviso segue lo stesso trend: a fronte di un aumento dell’offerta di case da acquistare del +11,6% diminuiscono il numero di transazioni concluse (-18,7%) e anche i prezzi scendono in maniera tra le più consistenti del Veneto (-7,3%).Ma non è finita qui: secondo l’osservatorio immobiliare della regione Veneto, nel primo semestre del 2013 si registrerà un ulteriore calo del 6,5%. Ma naturalmente la caduta a picco delle compravendite immobiliari è controbilanciata da un buon andamento delle locazioni dove a fronte di un’offerta di case cresciuta del 7,9% rispetto all’anno precedente il numero di transazioni è aumentato del 6%, mentre i prezzi sono scesi dell’1,40%. «Dalla nostra indagine», spiega Giuseppe Spagnol, presidente Fiaip Treviso, «risulta che anche nel 2012 gli indicatori rilevano dati negativi.NELLA FOTO LOCALITA' PESCHERIA A TREVISO Un risultato non è determinato da una “bolla immobiliare” ma conseguenza della crisi economica di un paese che ormai non cresce più da tempo, con un livello di occupazione che diminuisce costantemente».Ma andiamo nel dettaglio: con una media di 100 incarichi di vendita ciascuna, le agenzie immobiliari di Treviso e provincia registrano il record regionale (la media in Veneto è di 67 incarichi per agenzia). Aumentano le offerte ma le transazione diminuiscono del 18% nonostante a Treviso nell’ultimo anno ci sia stato un notevole calo dei prezzi. A soffrire più degli immobili residenziali sono quelli legati al mercato direzionale e ancor di più quelli legati al commercio (che registrano un calo addirittura del 21,40%). Secondo la ricerca il 34% degli incarichi non conclusi dipende dal prezzo troppo elevato mentre ben il 46% dalla difficoltà di accesso al credito. «Anche nella nostra provincia accade che non solo le banche fatichino a finanziare, ma che, pure laddove esistano le condizioni per farlo, questo avvenga spesso a condizioni pretestuose e svantaggiose per l’utente. Un tempo i mutui venivano concessi per il 100% del valore dell’immobile, ora va bene se si raggiunge il 65%», continua Spagnol, «questa politica, costringe ad attendere tempi migliori anche chi risulti essere in linea con le condizioni di credito». Nel residenziale, i prezzi al metro quadro per una casa nuova a Treviso città sono compresi fra i 1.520 e i 5.280 euro, fra i 1.080 e i 3.310 per una casa in buono stato, e fra gli 840 e i 2.200 per una casa da ristrutturare. Sono ricercati soprattutto appartamenti con 2- 5 camere (53% delle compravendite totali). L’80% degli appartamenti è ricercato da famiglie o coppie e il 47% dei clienti-acquirenti ha fra i 30 e i 50 anni, il 28% meno ha di 30 anni (quello di Treviso è il valore provinciale più alto per quanto riguarda i giovani). Il 46% degli acquisti riguarda la prima casa in assoluto. «E il centro storico continua ad attirare», continua Spagnol, «chi poteva permetterselo prima tendenzialmente può anche ora». Il 72% delle transazioni avviene direttamente tra privati.TRATTODA TRIBUNA DI TREVISO.IT di Serena Gasparoni 5 Maggio 2013