Khukh Mongol
Lo spettacolo è frutto di uno scambio culturale avviato lo scorso anno tra la Fondazione Brunello e Federica Cucinelli e l’Ambasciata della Mongolia a Roma S.E. Mr. Shijeekhuu Odonbaatar ed il Consolato O. della Mongolia in Toscana Console Sig. Piero Bardazzi. Il concerto che si terrà mercoledì 25 febbraio a Solomeo sarà un’occasione per far apprezzare al pubblico italiano tutti i colori e le suggestioni della musica tradizionale mongola.
La Fondazione Cucinelli – che a sua volta sarà ospitata presso il teatro dell’opera di Ulan Batoor i primi di maggio dove porterà Livietta e Tracollo prodotta nel 2014 – ospiterà per 3 giorni il gruppo Khukh Mongol che preparerà per gli spettatori uno straordinario e variegato programma.
Il repertorio dell’ensemble, che dal 1998 ha tenuto magnifici spettacoli in tutta l’Europa occidentale, negli Usa e in Giappone, spazia dalla musica strumentale tradizionale, ai canti (il canto armonico khoomi, gli elogi magtaal) dalla contorsione a vari tipi di danza (la danza religiosa in maschera Tsam, la danza in maschera tradizionale, la danza tradizionale Bijelgee.
I membri dell’ensemble “Khukh Mongol” si sono incontrati nel 1997 a Ulaan-Baator e da allora, sotto la guida di Dashtseren Erdenebold, girano il mondo come ambasciatori musicali della Mongolia. Il nome “Khukh Mongol” (Blu Mongolia) è stato scelto per il colore blu, di particolare importanza per tutti i mongoli, i quali apprezzano il blu intenso del cielo mongolo e sostengono che tutti i bambini mongoli nascono con una macchia blu sulla schiena. La Mongolia, infatti, è conosciuta come la terra dal cielo blu: per quasi 300 giorni l’anno il cielo sopra la Mongolia è blu e chiaro.
Oltre ai cantanti e musicisti diplomati che suonano tipici strumenti mongoli come il violino a testa di cavallo, il salterio, il flauto e il contrabbasso, fa parte del gruppo la cantante khoomi Purevsuren Usukhjargal, moglie del direttore, una delle tre donne mongole a padroneggiare questo tipo di canto.
Il gruppo si esibisce nel costume tradizionale mongolo, confezionato con pesanti broccati dagli splendidi motivi e dai colori brillanti.
Tutti i componenti dell’ensemble Khukh Mongol sono musicisti professionisti che hanno studiato la musica popolare mongola.
Dopo la prima Nazionale al Cucinelli lo spettacolo andrà in replica a Prato il prossimo 27 febbraio alle ore 21.15 nel Teatro Convitto Cicognini con la collaborazione della città di Prato.
FONDAZIONE BRUNELLO CUCINELLI
Responsabile Teatro Cucinelli: Cristina Moretti
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