Così ne parlo adesso e insomma, se ho fatto il librino non posso non parlarne qua...
La trovate in vendita sul sito e anche nei siti di libri e librerie (per esempio Feltrinelli). Costa euro 4,90
La merenda fatta in cortile (a Venezia in campi e campielli) era il gelato preso al bar, o rubata a casa di corsa, magari di frutta... ma non è la MERENDA. Merenda è calore, cosa che le merendine (confezionate) non saranno mai. Merenda è casa, amici o un libro da riempire di briciole.Visto che vi ho parlato di Venezia, vi allego una monopagina di 7 anni fa che ne parla.
Latte condensato 500 gr zucchero a velo
375 ml latte intero fresco e di buona qualità
45 gr burro Si mette tutto in una pentola che sia pulitissima, si porta lentamente a ebollizione e si mescola mentre bolle per 10 minuti o poco più. Diventa un poco più denso e più giallino. Allora lo si versa a raffreddare in un barattolo di vetro (attenzione che non scoppi) e si lascia lì, finché non lo si mangia.La stessa origine culinaria ce l'ha il dulce de leche, che nei miei viaggi argentini mi ha perseguitata. Altro non è, diciamocelo, che una caramella mou in formato più morbido e invadente.Pure lì si cuoce il latte con lo zucchero, ma più a lungo... vi do gli ingredienti se siete di gusti dolci:Dulce de Leche• 1l. di latte • 300 gr. di zucchero• metà bacca di vaniglia• mezzo cucchiaino di bicarbonatoil processo è lo stesso, cura e tempi maggiori... il colore poi è quello della mou.
• 3 cucchiai di cioccolato grattugiato (o di cacao)
• 3 cucchiaini di zucchero
• Affettare le banane e distribuire le fette in 4 piattini
• Coprirle con un sottile strato di panna non montata, abbastanza cremosa
• Cospargere di zucchero (poco)
• Coprire con il cioccolato amaro grattugiato
• IMPORTANTE! Mettere in frigo almeno per 2 ore. Questo fa sì che i sapori si fondano e si trasformino.
• Servire e gustare
e poi non dimenticare che leggere un libro è la compagnia ideale alla merenda d'inverno. Certo, si può chiacchierare con gli amici, ma diventa di più un invito a un tè o al caffè... invece la merenda si sgranocchia leggendo accoccolati sul divano o sul tappeto.Un Bastien Vivès va benissimo... lo sfogliate da «ANIMAls» o prendete i libri pubblicati da Black Velvet... è uscito Paulina ora, molto bello, un passo avanti nel racconto, l'amore per la danza, per una passione, un'arte. Le difficoltà e i dubbi e le certezze. I Maestri. Molte cose da dire su questa storia. Ma per una merenda calda, intima, senza traumi (sebbene con un lungo dolore di incomprensione) Nei miei occhi lo sento più adatto: