Le cave di Gebel el Silsila (Foto: Gebel el Silsila Survey Project)
A Gebel el Silsila è stata scoperta un'iscrizione nella roccia che attesta il trasferimento di due obelischi da una cava, una delle più grandi dell'Egitto, situata a nord di Assuan.La scoperta è il frutto del lavoro del Gebel el Silsila Survey Project, una missione di natura epigrafica, voluta da un team archeologico svedese, che ha cominciato ad operare nel 2014. Nel sito sono state scoperte scene raffiguranti le fasi e la tecnica del distacco dei blocchi, il loro carico su barche a vela che avrebbero attraversato il Nilo prima di giungere a destinazione.
"La tecnica di lavoro mostra una notevole collaborazione tra i lavoratori e le officine della cava. La scene ricavate nella roccia sono state tagliate con precisione e confermano il possesso di competenze avanzate da parte dell'antica manodopera egizia", ha affermato il Direttore Generale del Dipartimento per le Antichità egizie di Assuan, Nasr Salama.
Nel sito sono stati anche individuati dei rifugi rupestri, una sorta di sfinge molto simile a quelle che sono allineate lungo il viale delle Sfingi tra Luxor e Karnak. Gebel Silsila è una gola rocciosa tra i villaggi di Kom Ombo ed Edfu. Qui il corso del Nilo si restringe e alte scogliere di arenaria scendono a bordo fiume. Qui sono stati ricavati dalla roccia diversi santuari durante i regni dei faraoni Tuthmosis I, Hatshepsut, Tuthmosis III e Horemheb.