E' costato caro ad un giovane 26enne di Mestre vantarsi su Facebook deridendo vigili urbani e polizia della sua città e soprattutto vantarsi di guidare da anni la propria auto senza essere in possesso della patente di guida.
La patente era stata revocata nel lontano 2006 e sembra che da allora l'uomo abbia continuato comunque a guidare la macchina, che poi si è constatato fosse di proprietà della madre, senza patente. Ma per sfuggire ai controlli o meglio alle sanzioni, l'uomo aveva studiato un piccolo trucco, ovvero presentare false attestazioni e denunce di smarrimento della propria patente prodotte da altri corpi di Polizia.
Così dopo una serie di controlli ed accertamenti vari la Polizia si è messa sulle sue tracce riuscendo in questo modo a bloccarlo e a constatare che l'uomo, nonostante la sua patente fosse stata revocata nel 2006 ha continuato tranquillamente a guidare l'auto. L'uomo è stato fermato nella giornata di mercoledì ed è stato successivamente denunciato dai Vigili e dalla Polizia. L'uomo inizialmente ha negato, ma dopo un paio di domande ha ammesso di non essere in possesso della patente. Gli agenti hanno così posto sotto sequestro il mezzo, la cui proprietaria risulta la madre del maestrino alla quale è andata anche una multa di importo pari a 41 euro, per l'incauto affidamento del veicolo.