Metal Gear Solid V: Ground Zeroes | Recensione

Recensione veloce per un gioco veloce, o così s'inizia (poi chissà, magari mi esce un poema)
Solite doverose insopportabili premesse prima di cominciare:


1) Io amo visceralmente la serie di Metal Gear, ma nello specifico ne parlerò eventualmente in altra sede perché sennò facciamo notte
2) Nonostante questo, ho "boicottato" Ground Zeroes all'uscita, comprandolo soltanto di recente a prezzo ribassato

Damn, that was fast!

Ground Zeroes parte come una grande presa per il culo commerciale.
Non tanto perché si tratta di "un DLC da 40 euro" (non è proprio così come vedremo tra poco), ma perché è stato reclamizzato e gestito come un Metal Gear Solid vero e proprio, poiché contenente una brevissima ma importante componente di trama che va ad inserirsi nell'universo narrativo della serie, diretta prefazione del futuro Phantom Pain (che tra le altre cose ora è ufficiale: uscirà il 1 settembre 2015)
Insomma, Ground Zeroes è a tutti gli effetti la Tanker Incident (MGS2) e la Virtuous Mission (MGS3) di questo benedetto Metal Gear Solid 5. 
Solo che è stata venduta separatamente. 
A prezzo salato pure. 
E questo, lasciatemelo ribadire, fa schifo: sopratutto perché proveniente dalla Konami, azienda che storicamente ho sempre trovato molto professionale nelle sue scelte commerciali. 
Cioè, simili bravate me le potrei aspettare dalla Square Enix, non certo dal Kojima e compagni.

Ergo, Ground Zeroes è una merda che non vale il suo prezzo ?

No, attenzione: non è quello che ho scritto!
So che è facile fraintendere (anche perché la questione è spesso trattata in modo confusionale un po' da tutti), quindi perdonatemi se tendo a ripetermi un po':
La mia critica sta nel fatto che Ground Zeroes è reclamizzato con la stessa importanza narrativa di un Metal Gear Solid, importanza che in effetti contiene ma ad un livello contenutistico degno di un misero DLC
Insomma: come se a cena vi facessero pagare l'assaggio del vino, anche se poi il vino non l'avete bevuto.
L'altro punto, però, è che Ground Zeroes non è mica tutto lì:

Oggi come allora

The cover for Metal Gear Solid: Portable Ops Plus (Photo credit: Wikipedia)

Globalmente, Ground Zeroes non è troppo diverso dai vecchi Metal Gear Solid: Special Missions e Metal Gear Solid: Portable Ops Plus:
Titoli di puro gameplay, dall'alta rigiocabilità e spirito competitivo, venduti (più o meno) ad un normale prezzo di mercato nonostante fossero del tutto privi di una trama, ovvero della famosa componente narrativa di cui sopra.
E, se visto in quest'ottica, Ground Zeroes è superbo:
Certo, l'ambiente è uno, ristretto come poteva esserlo Shadow Moses nella demo del primo MGS (nella base cubana cambiano solo le condizioni atmosferiche), ma le missioni sono tante, varie e sopratutto spaventosamente divertenti:
per chi vi scrive infatti, il gameplay di Ground Zeroes è puro godimento, decisamente superiore a quelli dei recenti MGS4 e Peace Walker: 
abbiamo di fronte una sorta di freeroam stealth che rivoluziona il concetto di "avvistamento", di radar ed esplorazione...non certo roba purista, poiché votata alla variabilità dell'approccio del giocatore, ma proprio per questo spaventosamente curata e profonda.

Conclusioni

HIDEO (Photo credit: Wikipedia)

In definitiva:
Se voi giocate a Metal Gear Solid principalmente perché appassionati dell'immensa storia della serie, Ground Zeroes per voi rappresenta una tremenda fregatura.
Se amate lo stealth, giocare ai MGS e questo tipo di gameplay v'entusiasma (ovviamente provate prima la demo!) compratelo con tutta la tranquillità di questo mondo (possibilmente senza spenderci più di 30 euro), vi ci divertirete un sacco e v'assicuro che completarlo al 100% v'impiegherà un bel po' di tempo (io ancora sto in alto mare...)
Per il resto beh, speriamo solo che la Konami non prenda una brutta piega, o ci sarà da picchiarla col ferro da stiro