T-shirt, calzoncini corti, sole, afa e tanto caldo in questo autunno 2011 da record che sembra non arrivare più.
Altro che sciarpe, cappotti, berretti qui ci serve di nuovo il costume!
Le vetrine dei negozi esibiscono già abbigliamento invernale, e noi ci fermiamo ad ammirare quei meravigliosi cappotti caldi e morbidi, le pellicce, i maglioni di cashmere, e poi… apriamo gli occhi e ci ritroviamo con il gelato che cola dalla mano e le infradito ai piedi.
Ormai ci siamo abituati solo al caldo e al freddo, senza mezze misure, ma così ci perderemo la bellezza de “le quattro stagioni” di Vivaldi, e la bontà della pizza quattro stagioni, che d’ora in poi si chiamerà due stagioni.
Non esistono più le mezze stagioni: ecco tutto.
In realtà non sono mai esistite; definiamo primavera e autunno come vere e proprie stagioni, ma sono solo periodi transitori dove l’inverno cede il passo all’estate e viceversa. Questo avviene con alterne vicende senza un netto confine che le separa.
All’atmosfera non importa del nostro calendario. Lei fa il suo corso e non può certo improvvisamente virare verso una nuova stagione solo perché noi ce lo aspettiamo!