Qualche mese fa ormai vi parlai del Metodo montessori per la messa a nanna e della nostra volontà di cercare di metterlo in pratica con Pietro non appena sarebbe stato più indipendente (ancora non camminava) e grandino.
Bene quel momento è giunto, e da ieri sera abbiamo iniziato questa nuova fase.
Prima di raccontarvi come abbiamo trascorso la prima nottata volevo riprendere il discorso, per chi si fosse perso il post precedente, e spiegarvi come ci siamo organizzati.
Proprio in due parole voglio ricordare l'essenza del "Metodo montessori": Il bambino deve vivere in un ambiente a lui adatto e alla sua portata, per permettergli di muoversi ed esplorare nella piena libertà e sicurezza.
Ci siamo informati su quale fosse la soluzione più adatta per lui, per noi e pure per la sua cameretta. Alcuni letti, detti fouton sono di design e davvero costosi, altre soluzioni anche "fai da te" sono super economiche ma anche rustiche e non mi entusiasmavano del tutto. Ci siamo focalizzati su un lettino molto semplice, bianco, lungo 160 cm (un po' meno del letto singolo classico) e alto 22 cm.
Abbiamo scelto questa tipologia di letto non solo perchè è consigliato da questo filone montessoriano, ma anche e sopratutto perchè lo ritengo l'ideale per i bisogni di Pietro. Lui quando deve addormentarsi lo fa solo se siamo stesi accanto a lui, non ha bisogno di essere cullato, di guardare la tv, si avere un pupazzo...no lui vuole che noi gli stiamo stesi accanto, qualche coccola, una ninna nanna e lui è sereno. Il lettino con le sbarre non permetteva questo addormentamento e lui lo odiava. ecco che co questa soluzione noi ci stiamo vicini a lui, lui ha il suo letto adatto e sicuro e forse così ci ricaviamo i nostri spazi durante la notte.
Ho deciso di montarlo con Pietro presente, e non di aspettare un momento in cui lui fosse fuori o dormisse, per premettergli di essere partecipe ad un cambiamento che lo riguardava in prima persona. Ovviamente ci abbiamo impiegato un pochino di più ma lui era eccitato nel vedere scatole e cacciaviti nella sua stanza.
Una volta montato e ancora solo con il materasso nuovo con ancora il cellophane ha passato circa due ore a salire-scendere-salire-scendere, con i suoi giocattoli, con le pentole... Io l'ho lasciato fare perchè per lui era un nuovo luogo dove poteva stare, dove riusciva ad arrivarci da solo, in autonomia.
Dopodichè l'abbiamo pulito e messo le lenzuola nuove, profumate e ci siamo messi li a far finta di far la nanna, anche se era ormai ora di cena...insieme.
Il giorno dopo gli ho fatto fare il pisolino pomeridiano li e così per un altro paio di giorni. Non abbiamo iniziato da subito a farlo dormire la notte perchè dopo due giorni saremmo partiti per la montagna e non volevo iniziare per poi dovergli cambiare abitudine (in montagna ha dormito con noi) e poi ricominciare una volta tornati a casa. Così abbiamo iniziato questa nuova esperienza ieri sera, di lunedì come quando si inizia la dieta.
E' andata bene, c'è stato un risveglio gestito con qualche coccola sul suo letto e poi si è svegliato questa mattina sentendo la mia sveglia (le porte delle due stanze sono frontali).
P.S.: Nonostante sia più piccolo del letto classico, utilizzo le lenzuola normali (visto che ne avevo in casa) e ci stanno lo stesso, certo sul fondo le riprendo un po' di più ma almeno non devo comprare altre parure su misura.
Volete sapere se mi è mancato? Vi dico solo che ogni tanto mi svegliavo per sentire se lui dormiva, magari lo sentivo girarsi e stavo attenta che non si lamentasse. Vi devo anche dire però che è stato piacevole non svegliarsi con il braccio informicolato per una posizione sbagliata dovuta all'essere relegata sul bordo del letto, ed è stato piacevole stare abbracciata ad M. al centro del letto in tutta libertà.
Che dire questo è solo l'inizio, ora vedremo nei prossimi giorni e magari vi aggiorno.
Rà <3