...mezzo salvato.

Oggi pomeriggio ho ottenuto la tanto agognata fritoa.
Non solo: abbiamo lasciato la Purulla dai nonni materni, così IlMioAmore ed io siamo rimasti un po' da soli, cosa che non avveniva da tempo immemorabile.
Peccato che nel momento esatto in cui abbiamo addentato la bollente frittella zuccherata (yum), la fine pioggerella che ci aveva accompagnato nel tragitto da casa dei miei a Campo Marzo si sia trasformata in un diluvio biblico.
La terra su cui poggiavamo i piedi è letteralmente diventata il letto di un fiume, il tutto nel giro di dieci minuti.
Eravamo ancora al riparo quando ha iniziato a piovere di stravento, costringendoci ad abbandonare il camion delle frittelle. I miei sandali sono rapidamente diventati inutili, e me ne sono sbarazzata volentieri, almeno fino a quando non abbiamo raggiunto un marciapiede.
E' stato un pomeriggio umido ma divertente e romantico, e -soprattutto- ho mangiato la frittella!
Grazie, MioAmore.