MFW | My daily point of view.

Continuando il discorso aperto ieri riguardo la Fashion Week Milanese, do spazio sul blog alle sfilate di coloro che mi hanno catturato maggiormente.
Versace, mi ha stupito. Rispetto alle solite collezioni davvero eccentriche e particolarmente poco sobrie, ci da uno schiaffo di stile. Un uomo elegante, avvolto da completi, pelle, pellicce e lunghi piumini è quello che vede Donatella. La pelle, materiale molto usato dalla Maison è presente quasi in ogni pezzo. Unico punto dolente, i leggings.

N°21, Alessandro dell'Acqua, ci coccola tra le favolose creazioni portate in passerella. E' categoricamente definito come "particolare" l'uomo che veste N°21, che per forza, diventa il N°1 con solo uno dei suoi pezzi.Bellissimi i colori, i tagli eleganti e leggeri dei capi. Punto dolente: Calzino e Ciabattona; in inverno per uscire? Solo a casa forse.

MSGM, ogni volta mi fa tornare bambino. E' bello vedere delle collezioni divertenti e che stimolano la fantasia. E' bello vedere colori, e giochi di fantasie. Marchio giovane, sprizza stile da tutte le asole, e sarò onesto, di anno in anno diventa sempre più cool e curato. Prima o poi, aggiungerò un suo pezzo al mio guardaroba!

Au Jour Le Jour, anche questo brand Giovanissimo, osa. Da qualche collezione osservo la loro crescita che di anno in anno si afferma sempre di più. Punto forte, anzi, fortissimo, sono le fantasie, che attraggono anche le persone più adulte, per dare un tocco estroso alle loro singole mise. Ed è quindi un uomo che gioca un po con quadrettati, fantasie con animali, borchie e spille quello che cuciscono e ci fanno vedere. Simpatico e senza età, mi piace tanto!