Mfw | my daily point of view

Terzo appuntamento giornaliero con il mio reportage sulla MFW. Ho voluto lasciare per ultime le sfilate che mi hanno veramente impressionato. Sono quattro, e quattro completamente diverse le une dalle altre. Passo da uno stile più ricercato, ad uno più underground. Un bel mix tra i quattro, potrebbe anche pensarsi!
Prada; Santa Miuccia, riscrive l'eleganza al maschile. La sua passerella si colora di pantoni semplici ma essenziali, il nero, il blu e il beige, padroneggiano. I tagli sono classici, minimilisti ma ricercati ed elegantissimi. Reintroduce la tanto odiata dai fashion icon, camicia a maniche corte. Ristudia la classica stringata maschile, andando così a realizzare l'ennesima scarpa must have per la prossima stagione. Questa sfilata, è lo schiaffo artistico per metà dei designer del mondo, che si scervellano per creare qualcosa di unico, che però non detiene le caratteristiche artistiche, e personali, che Prada trasmette.

Gucci; La maison, lasciata orfana dalla sua direttrice creativa Frida Giannini, e data in mano al suo braccio destro Alessandro Michele, manda in passerella abiti abbastanza provati da quest'ultima vicissitudine. Gli abiti in passerella sono particolari, non è la solta sfilata di Gucci. Sono abiti assessuati, che fanno trasparire un uomo che non è il solito macho, ma è anche un uomo romantico, e anche libertino. I colori sono belli, forti, e decisi, per dare quel tocco di forza che ha bisogno la maison per svoltare con il nuovo D.C. Personalmente mi sono innamorato dei montgomery, delle scarpe e dei colori.

Stella Jean; il Dandy moderno è quello che vuole contornare il brand. Tra fantasie patwork di nuovo studio, trame 3d particolari e colorazioni forti, ci trasporta in un periodo storico abbastanza particolare, ovvero il colonialismo. Mi piacciono moltissimo i giochi di colore, sono abiti "felici", che rendono felici, coloro che li indossano, e non solo. Mi piace davvero tanto, ed osservavo da tanto le sue sfilate, cercando di capire se realmente mi piacessero, e così è stato! 

County of Milan by Marcelo Burlon; Caratteristico e Minimale è l'uomo che Marcelo Burlon ci porta in passerella. Prevalentemente virato verso lo street style, è la collezione che più mi vedo addosso di tutte quelle che sono passate in passerella questi tre giorni. Lui giovane, e quindi abbastanza vicino alle esigenze del settore. Da anni con le sue t-shirt fa furore negli street style, ma con questa collezione farà veramente sold-out. Bellissima.