Mi accusano, spesso, di non discutere con i leghisti, di offenderli e basta. Il mio è volontariato.

Che Bossi sia bolso è fuori discussione lo dimostrano i fatti, che il figlio Renzo sia un imbecille lo prova lui stesso ogni volta che apre la bocca, che Reguzzoni sia un pirla, come tutti quelli della lega, c’è la conferma oggi su tutti i giornali.
Reguzzoni è intervenuto al telefono con Belpietro, che è furbo ma anche uno stronzo colossale, su Canale 5 ed ha risposto a Napolitano in merito all’intervento che il Presidente ha fatto sulla secessione ieri.
Dice quel pirla di Reguzzoni: «La stessa espressione “capo dello Stato” pone il presidente della Repubblica al di sopra della gerarchia istituzionale – ha aggiunto -. Sopra di lui però esiste il popolo, le parole (sulla secessione, ndr.) di Bossi erano dirette a rivendicare il diritto di potersi esprimere.
Ora ammesso che la nostra Costituzione ammetta un referendum del genere dove pensano di arrivare?
Sul piano nazionale hanno si e no il 7%, pensano di voncere il referendum? Oppure pensano di far votare solo Cittadella, Adro, Brescia qualche paese della valle e del Veneto?
Hanno tirato fuori la storia delle secessione per soddisfare il popolo bue, avrete notato ai loro raduni che molti hanno le corna sulla testa, e prenderli in giro per l’ennesima volta.
Sono complici del peggio governo che l’Italia abbia mai avuto, quello nazileghista, difendono un bandito evasore, corruttore, puttaniere, pedofilo, faslo ed ipocrita come nessuno al mondo e quando tornano nelle loro terre si chiamano fuori, come se non fossero corresponsabili sino all’ultima goccia di decenza.
sanno benissimo che il referendum sarebbe una disfatta per loro, lo vogliono come paravento per proteggere le loro poltrone, i loro affari, gli amici infiltrati nei consigli di amministrazione e quell’imbecille di Renzo Bossi al consiglio regionale. Per tacere di Cota.
Al prossimo raduno di Pontida il capo supremo Umberto potrà dire, con una faccia di tolla spaziale, ci abbiamo provato a fare al secessione ma abbiamo perso e, in democrazia, si deve rispettare il verdetto.
Senza aggiungere una parola sul fatto che la sconfitta del referendum, stiamo parlando di ipotesi che non esistono, salverebbe esclusivamente le loro poltrone e le loro mangiatoie.
Altro che Roma ladrona.
Lo propongo io un referendum al nazileghsita Bossi che ha scoperto la democrazia, perchè non fate un referendum su chi deve pagare le multe per le ruberie dei leghisti sulle quote latte?
Questo sì, che sarebbe costituzionale come referendum.
Andrei a votare di corsa.
Faccio volontariato perchè si credono intelligenti li avviso, nel loro esclusivo interesse, che sono dei pirla.
Saperlo è utile in politica e pure nella vita.