Mi viene da pensare che se questi Scienziati hanno ragione l’umanità è alla frutta.
Parlo di uno studio sul campo che è uscito su Social Psychological and Personality Science ed è stato preceduto da altri tre esperimenti di laboratorio con risultati analoghi.
Il succo è che se vuoi che gli altri abbiano fiducia in te, se vuoi riuscire a influenzarli, non devi far altro che chiedere scusa per qualcosa che è fuori controllo per tutti, come per esempio la pioggia o il ritardo del treno.
Gli autori hanno mandato un attore alla stazione dei treni in un giorno piovoso a chiedere in prestito il cellulare a 65 persone, 30 della quali donne. Per la metà delle volte la richiesta veniva preceduta da una frase superflua in cui l’uomo si scusava per la pioggia. E questo faceva la differenza: tra le persone a cui venivano rivolte le scuse prestava il cellulare il 47% contro il solo 9% degli altri.
Lo stesso era stato evidenziato nei tre studi precedenti in cui scusandosi per un errore del computer non imputabile a nessuno, per il ritardo del volo aereo e di nuovo per la pioggia si otteneva la fiducia della gente.
Concludono gli Scienziati, dopo una sfilza di formule incomprensibili (è disponibile anche il full text per chi volesse andare a spulciarselo) che “scuse superflue, in assenza di colpe reali, rappresentano uno strumento potente e facile da usare per influenzare le persone”.
Mammamia! Speriamo che Berlusconi non legga le riviste scientifiche né segua il nostro blog [me lo vedo, sul divano di una delle sue modeste casette, col cane in braccio, la Pascale stretta al suo fianco e la "tavoletta", come la chiama lui, sulle coscette mentre scorre i nostri post
]. Ha già fatto un mare di promesse fantascientifiche, ci manca solo che inizi a scusarsi di cose di cui NON è responsabile, chessò la vendita di Alitalia alla cordata italiana con l’accollamento dei debiti a noi*, o la chiusura dei programmi TV di Enzo Biagi e Michele Santoro, o l’invasione dei suoi palazzi da parte di ragazze di facili costumi e chi più ne ha più ne metta. Quello risorge, prende l’80% e non c’è ne liberiamo più!!!* “Il salvataggio di Alitalia è un gesto coraggioso dei miei colleghi imprenditori. Il settore è in crescita. Alla fine si tratterà di un buon investimento” (dicembre 2008).
L’immagine è presa dal sito http://arkitipintel.com/reporters/mash-sf/