A distanza di due anni dall’ultimo live nel capoluogo partenopeo, il cantante reggae Michael Prophet, considerato una leggenda della musica made in Giamaica, tornerà ad esibirsi a Napoli.
L’artista giamaicano, dopo la tappa bolognese, sabato 22 marzo, sarà sul palco di Officina 99 (in via Gianturco 101) accompagnato dalla napoletana Roots Defender Band per un concerto attesissimo che inizierà alle ore 23,00 (il costo d’ingresso è di 5 euro).
Prophet, come pochi altri, ha saputo adattare la sua incredibile e particolarissima voce ai vari stili della reggae music, dal roots al dub, dal lovers alla dancehall, dando vita ad hit intramontabili quali Gunman, Been Talking, Warn them Jah, Rootsman.
Dai leggendari esordi giamaicani negli anni '70, alla collaborazione con il pioniere della dancehall Henry "Junjo" Lawes nei primi anni '80, l'inimitabile tono di voce "piangente" di Michael Prophet ha fatto scuola dentro e fuori la Giamaica, mentre le più recenti produzioni inglesi sono un must per i Sound System di tutta Europa.
:: ROOTS DEFENDER
La Roots Defender Band, guidata da Lorenzo Satta Caggiano (Le Loup Garoup), è composta da Inyaki Yarritu, artista basco conosciuto come Basquedubfoundation, al basso, Nobke (Sara Pinto) alle tastiere e ai sintetizzatori, Lello Smith (Leloup Garou e Chance Giardinieri) alla chitarra, Pupa Rizla (Alessandro Ruggiero) alla chitarra ritmica, Massimiliano Pone (ex Almamegretta), fonico e dub master.
I Roots Defender, tra i più conosciuti del genere in Italia, suonano sui palchi italiani ed inglesi accompagnando artisti italiani e stranieri come Martin Campbell, Afrikan Simba, Paco Ten, Mc Baco, Dennis Alcapone, Basque dub Foundation, continuando a promuovere le collaborazioni discografiche con Echotronix, Lumumba Records, Bababoom Hi Fi.
Il tour di Prophet proseguirà il 18 aprile a Torino (Hiroshima mon amour) e il 19 aprile a Genova (Csa Pinelli).
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