Se da un po’ di tempo notiamo che le nostre unghie non sono esattamente come dovrebbero, soffermiamoci un momento a osservarle bene per escludere che non presentino una forma di micosi unghie. Come rendercene conto? Basta un solo colpo d’occhio per capire se qualcosa non va. Se per esempio le nostre unghie dei piedi, un tempo rosa e regolari, presentano macchie sospette, è possibile che soffriamo del disturbo conosciuto come onicomiciosi, cioè funghi delle unghie. Un’alta percentuale della popolazione ne soffre, ma prevalentemente si tratta di persone di sesso maschile avanti con gli anni. Questo non esclude che possa soffrirne anche una donna trentenne. Purtroppo i fattori di contagio sono molti e, sebbene si tratti di un disturbo che raramente porta a gravi complicazioni, i fastidi, nonché uno stato doloroso associato alla sua comparsa, sono sicuramente da evitare.
Micosi unghie, attenzione al contagio
La micosi delle unghie o onicomicosi è causata da funghi chiamati miceti che appartengono alla famiglia dei dermatofili. Questi si sviluppano in un ambiente favorevole, quindi umido, caldo e privo di luce. Il contagio è rapido e debellare il fungo responsabile del nostro disagio è un’operazione lunga e complessa, per cui è meglio fare attenzione e cercare di evitare tutti i fattori di rischio. Attenzione quindi, prima di tutto alle calzature. Quelle nostre meravigliose scarpe tacco 12 che ci fanno sentire una valchiria, ma che ci lasciano sempre quella sensazione di bagnato, meglio rimetterle nella scarpiera.
La calzatura deve essere traspirante, il piede deve restare asciutto e non avere odori sgradevoli. Attenzione se andiamo in piscina, quello è l’ambiente preferito dei miceti. L’umidità e il caldo degli spogliatoi, delle docce, dei camminatoi in gomma, pullula di funghi. Basta che una sola persona che frequenta la piscina sia affetta dal disturbo per poterlo, potenzialmente, contagiare agli altri. Il fungo, ovviamente, deve trovare le condizioni favorevoli per penetrare nel nostro organismo, per cui facciamo attenzione soprattutto quando sentiamo di avere le difese immunitarie basse. In questo caso cerchiamo di rafforzare il nostro organismo con un’alimentazione idonea.
Solitamente la micosi unghie predilige le estremità inferiori, quindi le unghie dei piedi, perché è più facile che presentino un ambiente favorevole, data l’umidità causata da molte calzature. Questo però non esclude che possa colpire anche le unghie delle mani. Infatti, chi utilizza spesso guanti in gomma per le pulizie di casa, è un soggetto facilmente esposto a tale disturbo. L’utilizzo di prodotti per mani o per unghie non idonei può peggiorare notevolmente la situazione.
Come si presentano le unghie affette da onicomicosi
La micosi unghie si presenta, anche a livello estetico, come un disturbo assolutamente fastidioso. L’unghia può avere macchie gialle o bianche, in alcuni casi anche marroni e verdastre, coprirle con lo smalto non servirà e potrebbe peggiorare la situazione contagiando, col fungo, anche le altre unghie. L’estremità dell’unghia, quella che dovrebbe essere di un colore bianco, diventa spesso giallognola. In certi casi l’unghia si deforma presentando gobbe sul dorso, oppure un ispessimento anomalo.
In altri casi, invece, l’unghia colpita mostra una fragilità inusuale. Si sfalda facilmente e può provocare dolore.
Spesso l’odore del piede è sgradevole e a nulla serviranno frequenti lavaggi del piede stesso o della calzatura, l’unico rimedio è quello di rivolgersi a uno specialista che ci darà la terapia idonea per eliminare il disturbo prima che si propaghi per il resto del corpo, sì perché l’infezione può arrivare a contagiare anche la pelle, non solo le unghie. Se quindi notiamo che una o più unghie presentano questi sintomi, non tergiversiamo e non sottovalutiamo il problema.
Nei casi peggiori, cioè quando i sintomi vengono presi alla leggera, la micosi unghie si propaga al punto da poterle colpire tutte, quelle dei piedi e delle mani. Le unghie, oltre che a sfaldarsi causando anche dolore, possono addirittura staccarsi dalla sede ungueale. Ovviamente ci sono persone più predisposte ai fattori di contagio. Si tratta appunto di anziani, o soggetti che abbiano precedenti in famiglia, o affetti da disturbi dovuti al diabete, ma anche chi, momentaneamente, dovesse avere le difese immunitarie basse.
Rimedi e trattamenti per micosi unghie
Una volta contratta l’infezione, è abbastanza difficile eliminare il fungo, ma comunque possibile. Si tratta di un percorso lungo, variabile secondo la gravità dei sintomi, che richiede costanza e determinazione, per cui, se abbiamo le unghie rovinate dalle micosi, dimentichiamoci le french e gli smalti all’ultima moda per un lungo periodo. Andiamo invece dal nostro medico di base che potrebbe consigliarci un consulto da un podologo, specialista del settore.
I trattamenti farmacologici più comuni sono a base di pomate specifiche per uso topico e locale, ma non si esclude che possa essere prescritta una terapia orale mirata. Se l’affezione non è a uno stadio grave è possibile che il trattamento si fermi all’utilizzo di uno smalto anti micotico. Nei casi più gravi, il trattamento riuscirà a debellare le micosi unghie, facendo ricrescere l’unghia sana man mano che quella infetta viene tagliata via se non è caduta. Attenzione all’igiene, asciugare perfettamente i piedi e le mani dopo ogni lavaggio.
Non usiamo prodotti che non siano adatti al caso, sospendiamo smalti, solventi e quant’altro prima di peggiorare la situazione. Utilizziamo scarpe traspiranti, d’inverno le cose si complicano ma con una spesa congrua troveremo sul mercato delle scarpe adatte. Se siamo a casa, preferiamo ciabatte aperte in modo che il piede respiri e i funghi trovino un ambiente sfavorevole. Infine, se andiamo in piscina, facciamo attenzione, utilizziamo sempre le ciabattine idonee, anche sotto la doccia..