Un giudice dell’ITC (International Trade Commission) ha stabilito che Microsoft non avrebbe violato alcuni brevetti di Motorola Mobility.
Inizialmente Motorola aveva intenzione di bloccare le vendite dell’Xbox, successivamente aveva deciso di chiedere solo licenze FRAND (ossia da concedere a condizioni eque, ragionevoli e non discriminatorie). All’epoca della prima accusa a fianco di Microsoft si erano schierate aziende come Apple, Nokia, Cisco, Intel, HP, che avevano dichiarato che le dichiarazioni di Motorola erano illegittime.