
Questa è la faccia di Microsoft Security Essentials. Come per quasi tutti i programmi destinati ai sistemi Windows, scaricarlo e installarlo è molto semplice, questione di un click. Il programma è ingannevolmente piccolo: circa 8 MB il file da scaricare per l’installazione, che occuperà una dozzina di MB sul vostro disco fisso. All’inizio. E la ragione è altrettanto semplice: ciò che scaricate è solo il guscio del programma, mentre le liste di definizione dei virus le scaricherete al primo aggiornamento... e ve ne accorgerete. Subito dopo l’installazione di Microsoft Security Essentials, infatti, è necessario effettuare un aggiornamento del programma, per scaricare le ultime liste di definizione dei virus: succede più o meno con qualsiasi antivirus, per cui non è una novità. Ebbene, per il primo aggiornamento vi consiglio una poltrona comoda, qualcosa da leggere e magari uno spuntino, nel caso vi venga fame. Sarà lunga, soprattutto se avrete la sfortuna di trovare un periodo del giorno in cui il server è particolarmente intasato dal traffico. Microsoft Security Essentials scaricherà una sessantina di MB supplementari, a velocità variabile, dopodiché sarà pronto per essere utilizzato come antivirus. Due note sulla installazione. Non installatelo su un sistema operativo Windows non originale: la prima cosa che farà Microsoft Security Essentials, infatti, è proprio controllare se la copia di Windows è originale. Se non è originale, Microsoft Security Essentials funzionerà lo stesso, almeno per un po’, ma potrebbe salutarvi in qualsiasi momento. Seconda cosa, l’installazione di Microsoft Security Essentials imposterà l’aggiornamento di Windows sulla opzione “automatico”, se già non lo è. Da un certo punto di vista non è un male, visto che un sistema operativo aggiornato è sempre necessario per garantirsi una maggiore sicurezza, ma potreste dover modificare l’impostazione, se preferite regolarvi in altri modi. A questo punto, avrete un antivirus targato Microsoft perfettamente funzionante. O quasi. In alcuni casi la velocità di scansione del computer non è molto alta, ma ciò dipende anche dal processore e dalla RAM che ha a disposizione. Diciamo che è un antivirus nella media: ce ne sono di migliori, ma ce ne sono anche parecchi peggiori. Inoltre, è gratuito, a differenza di antivirus più rinomati ma di dubbia efficacia.

Come vediamo, la sua interfaccia presenta quattro schede principali: Home, Aggiorna, Cronologia e Impostazioni. Sono molto semplici da usare. Da Home possiamo controllare lo stato dell’antivirus e del sistema operativo, che è indicata dal colore. Aggiorna serve ad aggiornare manualmente il programma, se non abbiamo impostato gli aggiornamenti automatici (sarebbe meglio). Cronologia è semplicemente la storia di Microsoft Security Essentials, ossia la lista delle scansioni effettuate e dei ritrovamenti “sgraditi”. Impostazioni, infine, ci offre la possibilità di modificare e adattare alle nostre esigenze il funzionamento dell’antivirus.

Possiamo selezionare particolari cartelle che non dovranno essere scansionate, il tipo di analisi da effettuare, e così via. Ogni opzione è descritta in modo sufficientemente chiaro e non dovrebbe dare problemi. Come avvertimento finale, non utilizzate mai Microsoft Security Essentials in contemporanea con Windows Defender: o l’uno o l’altro. se decidete di installare Microsoft Security Essentials, dovrete disattivare Windows Defender, per evitare che vadano in conflitto. Come già detto, Microsoft Security Essentials è nato proprio per sostituire Windows Defender e ne ricopre praticamente tutti i ruoli. Inoltre, se utilizzate CCEnhancer, non abilitate le voci riferite a Microsoft Security Essentials e marchiate con un asterisco: chi lo ha fatto se ne è poi pentito, perché CCEnhancer tende a cancellare più di quanto dovrebbe, o più di quanto a Microsoft Security Essentials piaccia. Come conseguenza diretta, Microsoft Security Essentials potrebbe smettere di funzionare. Morale della favola: usate pure CCEnhancer, ma non fategli toccare Microsoft Security Essentials.