E’ ufficiale: dal 15 marzo Microsoft spegne Messenger.
Dopo quattordici anni, chiude lo storico sistema di chat. Gli utenti invitati a passare a Skype…
Era stato annunciato lo scorso novembre , adesso è arrivata la conferma ufficiale. Dal 15 marzo 2013 Microsoft spegnerà Messenger, il suo storico sistema di chat, invitando gli utenti a passare a Skype.
La notizia è stata comunicata martedì attraverso una email inviata agli utenti di Messenger. Nel testo si spiega che dal 15 marzo non sarà più possibile accedere al sistema di messaggistica istantanea attraverso l’applicazione desktop (con l’unica eccezione della Cina, dove rimarrà attivo). Gli utenti potranno conservare tutti i loro contatti e continuare a chattare installando Skype e accedendovi attraverso l’account Microsoft (quello oggi utilizzato per Messenger).
Lanciato nel luglio 1999 (come MSN Messenger), Messenger ha attraversato l’intera rivoluzione del Web 2.0, diventando uno dei più popolari sistemi di chat (nonché uno dei maggiori successi di Microsoft su Internet). Il suo declino è recente e coincide con l’evoluzione dei social network, la diffusione delle telefonate VoIP, l’esplosione del settore mobile. In un anno, dal 2011 alla fine del 2012, gli utenti sono scesi da 330 milioni a un numero imprecisato superiore ai 100 milioni.
Al contrario, gli utenti attivi mensili di Skype (acquistato da Microsoft nell’ottobre 2011 per 8,5 miliardi di dollari) sono saliti fino a 280 milioni. Redmond ha così deciso di non mantenere aperti entrambi i servizi, chiudendo Messenger e puntando a trasformare Skype nel suo sistema centrale di comunicazione (non solo telefonate VoIP, ma anche messaggistica istantanea e applicazioni compatibili con le maggiori piattaforme mobile: iOS, Android, la proprietaria Windows 8).
In pochi giorni, si tratta del terzo grande “addio tecnologico” del 2013. Nei giorni scorsi è stata confermata da Sony la cessazione delle produzioni di console Playstation 2 e annunciata da Asus e Acer quella di computer della categoria netbook