Era uno dei favoriti della vigilia e non ha deluso, il quindicenne Guido Migliozzi, rappresentante del Golf Club La Montecchia, con due ultimi brillanti giri sotto par ha dominato la sesta edizione dei Campionati internazionali d’Italia Under 16 (Italian International Individual Championship) terminati ieri al Golf Club Biella Le Betulle con le estenuanti 36 buche finali. Uno score di 69 al mattino (con 6 birdie e 2 bogey) ed uno di 72 (2 bogey e 3 birdie) al pomeriggio per un totale di 291 (76 74 69 72, -1 sul par) hanno sancito un successo che per l’azzurro, dopo la seconda giornata (chiusa in 7a posizione a 6 colpi dal leader l’inglese Jack Hermeston), sembrava fuori portata: «Sono molto soddisfatto – spiega Guido che è nato a Vicenza è seguito dal maestro Nicolò Bisazza ed era alla sua prima apparizione a Biella -, il giro di stamattina mi ha dato la carica, sapevo di dover giocare bene per assicurarmi la vittoria e così ho fatto. Quando ho saputo di essere al comando mi sono caricato e ho fatto 2 birdie. 36 buche in un giorno? Più che fisicamente è faticoso mentalmente perché gli errori del mattino te li porti dietro al pomeriggio. Programmi futuri? Domani riprendo a studiare, devo recuperare 2 materie, quindi salto i campionati italiani e poi punto di andare a giocare al Duke of York e poi tra qualche anno vorrei passare tra i pro».
La grande prova di Migliozzi (già campione italiano 2012 delle categorie Cadetti e Ragazzi), accompagnato per tutta la gara dal papà, ha trascinato anche il compagno di squadra Michele Ortolani (Des Iles Borromees) che grazie ad un ultimo giro sotto par in 71 è risalito sino alla terza posizione con un totale di 297 (72 78 76 71, +5): «Oggi ho giocato veramente un golf spettacolare – dice il milanese alla sua quarta ed partecipazione nel torneo -, ci credevo di arrivare sul podio era il mio obbiettivo, sono molto soddisfatto, ora vado ai campionati nazionali. Complimenti a Guido una vittoria meritata, sono rimasto impressionato dal suo gioco».
Tra i due italiani si è inserito un delusissimo Jack Hermeston che ha consegnato una carta finale da 296 compromettendo tutto nell’ultimo giro dove ha accumulato 9 bogey compensati in parte da 3 birdie. Hermeston alla fine del terzo giro era 2 sotto il par. Bella la rimonta dello svedese Markus Kinhult (72 e 73 negli ultimi due giri) 4° con 298, seguito da un quartetto con score da 300 composto dal ceco Simon Zach (72 nell’ultimo giro), il tedesco Jonas Liebich (70 nel round finale), il norvegese Andreas Halvorsen (crollato anche lui nel finale dopo essere stato 2° alla fine del terzo giro grazie a 3 round in perfetto par) e l’azzurro Andrea Gobbato (Villa Condulmer) autore di un bel finale (72).
Molto buona la prova del tredicenne Teodoro Soldati 9° con 301. In 17esima posizione con 306 gli altri azzurri Edoardo Riparelli e Federico Rovegno un colpo davanti a Pietro Crema (22° con 307). Il quattordicenne biellese Edoardo Giletta, portacolori del Golf Biella ha chiuso con uno score di 309 in 25esima posizione grazie ad un bel finale dopo aver passato il taglio per un soffio: «E’ la seconda volta che faccio 36 buche in un giorno – racconta Edoardo che soffre di un leggero mal di schiena -, sono molto soddisfatto per aver superato il taglio. A parte il primo giorno è stata una buona gara». Con lui in 25esima posizione si sono piazzati gli altri azzurri Diego Manzoni e Costantino Peruzzi. Il “colpo dei campionati” lo ha fatto lo svizzero Neal Woernhard (alla fine 14° con 304) autore di un eagle alla difficile buca 15 (par 4 di 340) imbucando da 100 metri il colpo al green.
Alla fine della seconda giornata gli azzurri Guido Migliozzi, Michele Ortolani e Teodoro Soldati avevano conquistato il Nation’s Trophy realizzando 296 punti uno della Repubblica Ceca. L’evento, che si conferma tra le manifestazioni giovanili più importanti del calendario europeo vede in azione alcuni dei migliori giocatori contentali di categoria in rappresentanza di 17 nazioni (Italia, Sud Africa, Svezia, Germania, Svizzera, Austria, Francia, Scozia, Norvegia, Finlandia, Inghilterra, Irlanda, Spagna, Danimarca, Lussemburgo, Slovacchia e Rep. Ceca) mentre i giocatori in campo sono 132 giocatori (126 + 6 wild card).
di Roberto Bertellino
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