Magazine Cultura

Mika Nakashima – VOICE

Creato il 02 aprile 2012 da Ickopowah @ickopowah

VOICE

album cover

Nono album per la giapponese Mika Nakashima, rilasciato il 26 Novembre 2008 nelle versioni CD only e CD + DVD. E’ stato l’album più fortunato della cantante riuscendo a vendere 450 000 copie dalla sua pubblicazione, grazie anche ai cinque singoli che lo hanno preceduto.

LIFE : il pianoforte ci accompagna dolcemente nell’ascolto, per poi incalzare il ritmo in modo soddisfacente. Una melodia interessante ci fa strada nel brano, che ci dona una bella sensazione di raccoglimento.

SAKURA-Hanagasumi- : la stessa formula ci viene offerta in questa traccia, anche se ha dalla sua un po’ più brio. La voce dell’artista è molto equilibrata.

FOCUS : a sorpresa arriviamo al funky con un po’ di elettronica qua e là riaccendendo un po’ gli animi. Un brano simpatico e leggero, la tromba dà quel tocco di classe in più.

Eien No Uta : una canzone reggae semplicemente stupenda, che mi evoca la spiaggia e il tramonto. Insomma, atmosfera estiva grazie agli strumenti musicali utilizzati ma non propriamente gioiosa che ci si può aspettare piuttosto un’atmosfera intima.

ORION : la prima vera ballad del disco. Affrontiamo la classica ballad dall’accompagnamento affidato agli archi. La voce della Nakashima si sente che fa un po’ fatica, ma riesce comunque nell’interpretazione. Ottima orecchiabilità.

Anata Ga Iru Kara : a susseguirsi un’altra ballad, più avvolgente della precedente e più semplice nell’arrangiamento. Molto meglio la prova della cantante, più adatta a questa tipo di canzone.

MY GENTLEMAN : una chitarra acustica molto timida si affaccia nei primi secondi del brano. Una traccia lenta, raccolta e resa ancora più intimistica dal duetto voce-chitarra.

TRUST YOUR VOICE : il titolo di questo brano, frase che poi Mika si è tatuata sul polso, ci dà un’idea di quello che ascolteremo: una canzone, finalmente grintosa, che unisce sapientemente atmosfere da blues a qualche tocco di gospel nel coro. Mi piacciono moltissimo le percussioni.

IT’S TOO LATE : una Nakashima più decisa ci trasporta in questa traccia funky-blues. All’artista piace il coro nel ritornello e lo utilizza anche qui. La decisa interpretazione si tramuta anche in un po’ di sensualità.

I DON’T KNOW : dopo vari generi, approdiamo al rock. Una gran carica che si può “toccare” sin da subito. L’orecchiabilità è forte, e aiutata dall’uso della lingua inglese in tutta la canzone. Una canzone intraprendente dedicata ai paparazzi e alla sua crescente fama che ci permette di conoscere un nuovo aspetto di Mika.

SHUT UP : ancora il rock per affrontare temi caldi e l’inglese (ottimo, tra l’altro, si vede che lavora anche all’estero) per rendere la sua frustrazione comprensibile al mondo. Un bellissimo pezzo, nella scia del precedente. Verso la fine si sentono delle voci molto arrabbiate.. mettono quasi paura XD

conFusiOn : atmosfere fresche per questo brano pop-rock, si sente la voce della cantante più leggera. Mi piace poco nel ritornello che mi sembra, appunto, un po’ troppo confusionario per l’arrangiamento.

FLOWER OF TIME : di nuovo atmosfere blues con un ritmo quasi urban che nel ritornello strizzano l’occhio al reggae. Coniugato il tutto sapientemente.

Koe : una ballad triste ma anche speranzosa chiude l’album. Dà i brividi. Ottima l’interpretazione.

Uno dei pochi album al mondo che riesce ad unire quasi tutti i generi che possano esistere: dal reggae al blues, dal rock alle classiche ballad strappalacrime, il tutto condito da un po’ di jazz e qualche sana melodia caratteristica del jpop. Un album completo e consigliato a chi vuole ascoltare della buona musica, quella fatta con i veri strumenti e senza filtri.

Voto: 8.5



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines