Magazine Cultura

Mikele Vitale – Identikit di uno scrittore

Da Vivianap @vpicchiarelli

1598342_712378358796343_1744781156_nNOME
Michele Vitale
ULTIMO LIBRO LETTO
Chi ama torna sempre indietro di Guillaume Musso
PROSSIMO LIBRO DA LEGGERE
Il giardino di pietra di Eriksson Kjell
AUTORI ITALIANI O STRANIERI?
Leggo principalmente stranieri, ma ho bei ricordi legati anche a libri di autori italiani
CARTA O DIGITALE?
Carta, sempre e per sempre. Sono piuttosto “intollerante” agli eBook, ma li leggo anche perché mi piace poter portare con me un’intera libreria raccolta in un piccolo eReader.
SCRIVI QUANDO…
… ho le capacità per farlo. Scrivo sempre, in qualsiasi occasione, su un foglio di carta ma anche sulle bozze dei messaggi del cellulare o su qualsiasi cosa mi capiti sotto tiro.
SCRIVI PERCHÉ…
… perché ho voglia di raccontare agli altri quello che mi passa per la mente. I miei personaggi mi chiedono di essere liberati ed io li libero. Dalla mia mente passano sulla carta e dalla carta giungono ad altre menti, quelle dei lettori.
DIALOGHI SERRATI O FLUSSI ININTERROTTI DI COSCIENZA?
Entrambi. Non sopporto lunghi periodi senza dialoghi.
IL COMPLIMENTO MIGLIORE
Mi hanno detto che il mio libro – e il mio stile – è molto “puro”, “ingenuo” e “innocente”… Sono tre aggettivi che adoro, assieme al fatto che le mie storie sono estremamente romantiche. Adoro l’amore.
LA CRITICA PIÙ FEROCE
Fino a ora non ho ricevuto nessuna critica davvero feroce. Forse una, riguardante la scrittura: piena d’errori. Ma gli errori si possono correggere, quindi non la prendo come una critica. Rispetto le critiche, dopotutto, senza di esse, non riuscirei a migliorarmi.
LA SODDISFAZIONE MAGGIORE
Essere apprezzato dai lettori. È bellissimo quando mi dicono che ho scritto una storia grandiosa o quando semplicemente si appassionano per un post che parla del mio libro.
LA DELUSIONE PIÙ COCENTE
Riguardo le critiche, nessuna. La delusione maggiore che ho avuto, in realtà, riguarda il mondo del web. Odio essere preso in giro, ed è proprio quello che è successo. Ci sono state tantissime persone che, facendo finta di essere interessate al mio libro, mi hanno preso in giro.
TI ISPIRI A…
Non ho una fonte d’ispirazione. La lampadina che si accende nella mia testa e che mi porta a scrivere una nuova storia nasce semplicemente dalla quotidianità. Basta una parola, una frase o un evento in particolare che mi viene l’idea per una nuova storia da raccontare. Credo che la mia ispirazione sia la vita.
TI DISCOSTI DA…
I romanzi che si perdono in pagine e pagine di descrizioni o fatti che poi, alla fin fine, non servono a molto. Perdere tempo nella lettura, in storie separate da quella centrale, mi fa solo innervosire. Se in un libro non accade mai nulla, ma si parla a vanvera per interi capitoli, be’ allora, quel libro, per me, è da buttare.
CERCHI DI…
Cerco di attenermi sempre alla realtà, anche quando scrivo storie fantasy (come sto facendo in questo momento). Adoro il fantasy, ma non voglio trasformarlo in storie per tredicenni dove le persone somigliano a Goku e lanciano delle onde energetiche dalle mani. Diciamo che, nonostante l’elemento fantasy, la storia dev’essere sempre incentrata su qualcosa di concreto.
PREFERISCI NON…
Preferisco non scrivere affatto quando ho le idee confuse. Finisco col scrivere intere pagine per poi cancellarle tutte perché il risultato non è quello che volevo.
VORRESTI, MA…
Vorrei scrivere di più, ma il tempo è sempre poco.
IL KIT DEL PERFETTO SCRITTORE COMPRENDE…
L’uso delle parole (nel modo e nel momento esatto), la passione per quello che si racconta e un filo invisibile con i propri personaggi. Poi – ma questo forse vale solamente per me – aggiungere sempre l’amore, diciamo… per amalgamare l’intera sequenza narrativa.
CORSI E CONCORSI DI SCRITTURA: SÌ, NO, MA, FORSE…
Sì, ma… Non sempre sono come una persona se li aspetta. Ho partecipato a qualche concorso di scrittura, ma alla fine le possibilità di emergere fra gli altri partecipanti sono sempre poche, talmente poche che, alla fine, nei concorsi di scrittura, non ci confido più.
BEST SELLER VS EDITORIA INDIPENDENTE: TUTTA COLPA DEL MARKETING?
Personalmente, i best seller, non sono altro che stratagemmi per attirare una popolosa clientela.   Non vedo quale sia la differenza tra un best seller ed un altro libro qualsiasi di un qualsiasi editore. Se una persona ama i libri e la lettura, poco gli importerà se il libro è un best seller o meno. Certo, magari il bestseller attira di più, ma tutto dipende da quanto la persona ne sia interessata.
SCRITTURA: LAVORO O PASSIONE?
Passione. Vorrei tanto che si trasformasse in un lavoro, ma la strada è davvero lunga e difficile. La speranza, comunque, è sempre l’ultima a morire.
SCRIVERE: IN SOLITARIA O IN CONDIVISIONE?
In solitaria. Sempre. Può capitare che alcuni miei amici leggano qualcosa in anteprima, ma tanto so già che quella parte di storia la modificherò in futuro perché è raro che un libro resti esattamente com’è stato scritto la prima volta. Se invece ci riferiamo a scrivere in condivisione, cioè con altre persone, be’, ho (abbiamo) un libro a quattro mani nel cassetto, ma prima devo finire la scrittura in solitaria.
SCRITTORE: VISIONARIO NARRATORE DI STORIE O DISINCANTATO SCRIBACCHINO PER SOLDI?
Visionario narratore di storie. Come si fa ad essere un disincantato scribacchino per soldi! Lo trovo inaccettabile! Mi vergognerei ad esserlo.
AH! SE L’AVESSI SCRITTO IO…!
Harry Potter! A quest’ora sarei uno scrittore di successo! (Con questo non voglio smentire quanto detto in precedenza) è solo che non mi sarebbe affatto dispiaciuto! Anche se, in verità, non credo che avrei mai scritto una storia come quella di Harry Potter, perché, come ho detto prima, rispecchia quello stile di storia “troppo” fantasy – e poco attinente alla realtà – per i miei gusti.
IL TUO ULTIMO LIBRO IN CINQUE RIGHE
È la storia di Leila, una sirena che si ritrova da un giorno all’altro a vivere sulla terraferma. Dopo aver salvato un giovane pescatore, Tom, non riesce più a separarsene e i due si innamorano perdutamente. Peccato che, in tutto questo mondo pieno di cuoricini, all’orizzonte si staglino le figure macabre di sirene assassine e di gente affamata di verità che cominceranno a dare la caccia alla giovane sirenetta. Sono 5!? Fiuuu…
DICONO DI TE
Dicono che sono divertente. Sono simpatico e amichevole. Ma è anche vero che sono l’eterno migliore amico. Forse è per questo che preferisco rifugiarmi nel mondo della scrittura piuttosto che in quello reale. Nelle mie storie, anche se indirettamente, ho un ruolo centrale. Nella vita di tutti i giorni invece, il più delle volte, sono gli altri a decidere.
DICI DI TE
Che sono un rompiscatole assillante e insistente. Ma anche buono e simpatico. Mi piace esserci per gli altri, ma, alla fine, gli “altri” sono così tanti che non riesco ad esserci per tutti! (Interpretatela un po’ come volete…)
TI SENTI COME IL PERSONAGGIO DI QUEL LIBRO…
Mi sento come il personaggio del mio libro. Tom. Lui è me… o io sono lui? (dubbi esistenziali!) Fatto sta che il mio giovane pescatore mi rispecchia quasi in tutto, per questo ci vado molto d’accordo!


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :