Milan 2010: la fanfara dei ruffiani

Capitan Fancazzo protetto dalla fanfara dei ruffiani

Dopo la partita persa indegnamente contro la Juve, Capitan Fancazzo ha avuto la faccia tosta, l’ardire, l’arroganza, la tracotanza, la sfacciataggine, la faccia di bronzo per non dire altro e la presunzione di chiedere un colloquio ad Allegri (a se stesso…) per avere garanzie circa il futuro!!! Capito? Per due mezze panchine (è entrato sempre) si sta già lamentando!!!

VI SEMBRA UNA COSA NORMALE? ALTROVE SUCCEDEREBBE? FLAMINI’ SVEGLIAAAAA!!!

A me sembra tutto assurdo, tutto fuori di logica!!! Questo qui fa quello che vuole, la società è con lui e l’allenatore è un completo imbelle!!! Poi però leggo qua e là i vari editoriali e scopro quanto segue!!! Leggete bene!

Apro anche il discorso Seedorf. Io (naturalmente) lo avrei schierato dall’inizio perché alla quantità della Juve, avrei risposto con maggiore qualità. In ogni caso non disdegno nemmeno la scelta Boateng. Quello però che non capisco è perché inserire Clarence a 20 minuti dalla fine, quando palesemente Gattuso e Pirlo erano stanchi morti e quando, ancor più palesemente, al Milan serviva dinamicità in mezzo al campo

Gaia Brunelli di Milan News

Dall’inizio della stagione, eccezion fatta per il pirotecnico debutto con il Lecce, non ricordo una sola partita disputata dal Milan pienamente soddisfacente dal punto di vista della gestione dei 90′ e sotto il profilo puramente spettacolare. E la responsabilità su questo versante non può che essere di un tecnico probabilmente ancora alla ricerca del famoso bandolo della matassa e gravemente carente al momento delle sostituzioni. L’inserimento di Seedorf soltanto dopo lo 0-2 e quello “consolatorio” di Inzaghi ad un quarto d’ora dalla fine mettono a pieno titolo Allegri sul banco degli imputati, insieme ai suoi ragazzi.

Andrea Distaso di Milan News

Seedorf, giocatore straordinario, a volte beccato da una frangia del tifo rossonero, non può essere impiegato a centrocampo con compiti di copertura ma deve giocare nel suo ruolo più congeniale cioè dietro le punte, come valida alternativa a Ronaldinho. Questo gli consentirebbe di gestire palle e di illuminare il gioco degli attaccanti come pochi altri al mondo sono in grado di fare. Tenendo conto dell’età e della sua lunga carriera, non potrà giocare tutte le partite ma rappresenta, comunque, un grande esempio dentro lo spogliatoio ed è un vero allenatore in campo.

Gianni Solaroli direttore di Novella 2000 imprestato a Milan News al posto di Ibrahim Al Letizia caduto in disgrazia…

Nella mia personalissima classifica di merito colloco ai primissimi posti Clarence Seedorf: sì, avete capito bene, proprio il fantasista olandese che, da un paio di partite a questa parte, ha abbandonato il tradizionale fioretto e si sta dimostrando preziosissimo per gli equilibri della formazione rossonera.
Calciatore dalla classe sublime, “costretto” a recitare quasi un ruolo da comprimario per permettere ai tre tenori dell’attacco milanista di esprimersi in tutta la loro bellezza. Da ispiratore delle punte o da mezz’ala sinistra “alla Lazzari” (tanto per dare un’idea, nessuno si offenda…), il numero 10 olandese si sta ritagliando uno spazio importante anche in questa stagione grazie alla sua grande intelligenza tattica e ad uno strepitoso senso del gruppo.

Andrea Distaso di Milan News

SEEDORF 6 – Ci mette un pò di saggezza e qualità. Riesce anche a rendersi pericoloso nel poco tempo concessogli da Allegri

Filippo Tucidide di TMW

A me mancano le parole per commentare questo ammasso di fregnacce, non ho la forza di svergognare questi servi indecorosi!!! Alcuni di questi incompetenti hanno parlato dopo Milan Juventus!!!

PORCACCIO MONDO SCHIFOSO, HA SBAGLIATO 16 PALLONI SU 17!!! MA COME CAZZO LE GUARDATE LE PARTITE, INCOMPETENTI!!! TORNATE ALLA VANGA, LA PENNA NON FA PER VOI!!! ANDATE A SCRIVERE ARTICOLI PER L’11 NOVEMBRE, GIORNO DI APERTURA DELL’ANNO AGRARIO!!! QUESTO E’ LO SCHIFO DELLO SCHIFO CHE ATTORNIA IL MILAN, MI RACCOMANDO PREPARATE IL COSTUME PER IL WORKSHOP A VILLASIMIUS!!! INDEGNI!!!