VOTO 10 a Silvio Berlusconi: Stasera non era allo stadio ovviamente per motivi di sicurezza, ovviamente. Alla fine del primo tempo, ha cambiato canale andandosi a guardare i Griffin. Si è perso così i primi due gol di Ibrahimovic, poco importa glieli racconteranno.
VOTO 9 a Massimiliano Allegri: Diabolico. Fa infortunare Ambrosini per inserire Boateng. Il ghanotedesco lo ripaga con una grande prestazione. Cosa si deve inventare al giorno d’oggi l’allenatore del Milan pur di togliere dal campo un senatore…
VOTO 8 a Ronaldinho: Riesce nell’impresa titanica di far segnare Ibrahimovic in champions league. Due volte! Si, ha dovuto aspettare che l’Auxerre non avesse più fiato così da lasciarlo un po’ libero di agire. Ma insomma che volete? Non è mica il migliore di tutti i tempi, tutti i luoghi e tutti i laghi. E l’Auxerre non è il Cesena.
VOTO 7 a Zlatan Ibrahimovic: Al primo gol ha dimostrato tutto il suo attaccamento ai colori rossoneri, e ad Antonini. Limonando con l’italiano per quasi venti minuti. Ma al secondo gol il suo animo da uccel di bosco non si è fatto attendere, tradendo in mondovisione Antonini con Ronaldinho.
VOTO 6 a Alexandre Pato: Finalmente abbiamo trovato un terzino destro degno di questo nome. Peccato aver dovuto lasciare il campo anzitempo, non ha finito di insegnare a Zambrotta come si fanno i cross. A parte questo, qualcuno mi spieghi perché dopo un allenatore che lo vedeva meglio in panchina, un allenatore che lo vedeva meglio all’ala ora abbiamo un allenatore che lo vede meglio come guardalinee. Così quelle rare volte che riceve palla, è sempre costretto ad accentrarsi fino a Malpensa per cercare di tirare.
VOTO 5 ad Andrea Pirlo e Clarence Seedorf: Il dinamico duo le ha provate tutte per far vincere l’Auxerre, dando sfoggio di tutto il loro repertorio di palle parse, palle buttate, palle avvelenate e palle prigioniere. Purtroppo per loro i francesi, scesi in campo con addosso la tovaglia da pic nic, sono talmente scarsi da non riuscire a segnare neanche se la partita fosse durata 4 giorni.
VOTO 4 a Filippo Inzaghi: All’infortunio di Ambrosini, si è avvicinato ad Allegri: “Mister, fammi entrare!” Ma Allegri ha fatto entrare Boateng. All’infortunio di Pato, Inzaghi si è alzato e ha iniziato da solo il riscaldamento: “Mister, io sono pronto eh…” Ma Allegri ha fatto entrare Robinho. All’infortunio di Antonini, Inzaghi ha picchiettato la spalla di Allegri: “Mister, almeno come terzino, ti prego…” Ma Allegri ha inserito Abate. A quel punto Inzaghi, ha chiuso il quadernino dove annota i gol europei, quello con in copertina la faccia di Gerd Muller pasticciata, e con gli occhi gonfi di lacrime si è avvicinato ad Allegri, e gli ha detto: “Tu non solo ferisci un uomo, ma stai intralciando il destino!”
VOTO 3 a Massimo Oddo: Alla fine del primo tempo, ha distribuito volantini per tutto lo stadio, sensibilizzando la gente sul grave problema di giocare di sera senza avere gli straordinari pagati in busta.
VOTO 2 a Daniele Bonera: Dopo le cappellate a profusione di Kaladze, Favalli e recentemente anche di Papastathopoulos, Daniele è scoppiato a piangere a fine partita e negli spogliatoi ha chiesto scusa a tutti i compagni: “perdonatemi, non sono all’altezza dei miei predecessori.”
VOTO 1 a Gennaro Gattuso: Ha aspettato nel tunnel Boateng per menarlo con una mazza da baseball. Ma purtroppo per lui, Boateng si è presentato a mani nude. Attendiamo il referto medico del numero 8 rossonero per accertarci delle sue condizioni.
VOTO 0 aAlain Dujon: Il presidente dell’Auxerre è stato pescato dalle telecamere proprio quando Balaj ha annullato il gol dei francesi. Dal labiale si è capito chiaramente quel che ha detto al suo vice: “ci hanno mandato un arbitro fascista”.