The first day of the Milan fashion week I totally forgot about it, and than I did not found a moment to write something about it. Here you are a synthetic report.
Giorno 1:
Corneliani: Moda sempre classica, ma molto elegante. Prevale il bianco, con anche però del grigio brillante, argentato. Simpatico il maglione blu, che fa molto madreperla. Affascinanti i colori. L' uomo-torta alla panna di Corneliani è promosso con lode, ma se si fossero risparmiati i cappelli oggi avremmo un mondo migliore.
Day 1:
Corneliani: A classic but very elegant kind of fashion. White, gray or silver are the main colours, very charming I'd say. The blue pull that has a mother of pearl effect is wonderful. The Corneliane cream-cake-man is promoted, but the hats are a crime against the whole world.
Zegna: Zegna intraprende la strada dell' uomo-deserto, con poche nuances di colori che per l' estate non entusiasmano più di tanto, a dirla tutta. Le linee rimangono sempre sartoriali, ma si punta troppo sui colori, abbinati anche in maniera un po' triste. Meglio l' armadio di mio padre, ma hanno provato qualcosa di nuovo. Rimandati a gennaio.
Zegna: Just a few colour shades, desert-like, not so nice and quite "sad", with sartorial cuts. Nothing so particular: "rimandato" (that means to make a student sit an exam (at the beginning of the school year) on those subjects in which he or she was insufficient in the previous year).
Costume National homme: Evidentemente, dopo l' indigestione invernale, gli stilisti hanno voltato le spalle al colore. Qui rimangono solo il rosso e il tipico grigio. I pezzi ondeggiano tra un sartoriale moderno e uno stile più spinto e fashion. Tutto sommato, pas male, a parte alcune orride cadute.
Costume National homme: After the winter indigestion, the stylist have decided to turn their back on the colour: for example in this runway we only find red and gray. The CNH proposals go from a modern sartorial cut to a more fashion style. Pas male, althuough some horrible looks.
Dolce e Gabbana: La sfilata è nera, con incursioni di verde e bronzi di riace che provocano la mia invidia e la libido di ogni donna e omosessuale in sala. Molto simpatico il tema della rete da pescatore che viene riproposto su bermuda e maglioni, i quali fanno molto alte povera. Attenzione, però, a un certo quid di fetish che compare quando la rete copre direttamente la nuda pelle. Con un numero impressionante di pezzi, quasi mi dispiace (andiamo! E' pur sempre Dolce e Gabbana!), ma promossi.
Dolce & Gabbana: A black runway with some touches of green. The models are like greek statues, for my envy and for the libido of the women and homosexuals in the room. The fisher's net is the main theme, for example on the pulls (nice poor art example). Sometimes there's a quid of fetish, when the net goes directly on the skin. I' m almost sad (It still remains Dolce and Gabbana!), but I've to say they are promoved.
Jil Sander: Io sono un tipo barocco. E quindi il mio amore per Jil Sander non poteva durare troppo. Così Raf Simons ha ben pensato di farmela odiare con pessimi maglioni melange-tweed-vintage-chipiùnehapiùnemetta, pitonato, giacche che neanche il peggio di Armani tirerebbe fuori et similaria. Orrida. Bocciato.
Jil Sanders: I'm a baroque person. So my love for Jil Sanders could not be so long. In fact I totally hate this collection: melange-tweed-vintage-exc. pulls, python print and horrible jackets compose the collection. Not passed.
Frankie Morello: La marca presenta un viaggiatore moderno, un avventuriero metropolitano, per usare parole alla moda. Prevale su tutto l' arancione, colore per cui ho un amore enorme, seguito da azzurro e fucsia. A (pochi) completi, sdrammatizzati anche loro, si accostano outfit casual e per ogni giorno. Promosso? No, non mi piace e fa troppo "idraulico".
Frankie Morello: A modern traveller, a metropolitan adventurer (to use in vogue words). Orange is one of the main colours and I love it. Than we find sky blue and fuchsia. There are just few suits played down with a great majority of casual outfits. Promoved? No, I don't like it and it reminds too much of a hydraulic look.
Burberry: l' uomo Burberry scende dalle Ande in streaming (tecnologico Bailey!) sul sito della maison, fa un salto al quartiere latino e ci inietta tanto colore endovena. Andrebbe spiegato al caro Chris la differenza tra estate e inverno, ma lui è Inglese: un montone e un mega maglione gli si perdonano!
Nonostante le influenze andine, mai avrei creduto, la collezione mi piace: merito di stampe colorate dappertutto e alla Mirò sulle camicie? Promosso con lode.
Burberry: Burberry man comes down from the Andes directly in streaming on the web site of the English brand, than runs to the Latin Quarter and injects intravenous lot of colour. Many shirling pieces: we should explain to Mr Bailey the difference between summer and winter, but he's English, and the weather up there is not exactely the one we have in Italy. Although the Andes style I like the collection: maybe for the coloured prints with a Mirò style on the shirts? Passed "cum laude".
John Varvatos: Una sfilata molto bella, forme vaporose e morbide, aeree. Belli i foulard a stelle e strisce, il completo militare alla elfo rivestito di Balmain e quelle stampe di flora... aspettate: ma stiamo parlando di una collezione da uomo!?
Bocciato, peccato. E vedesse almeno di tagliare i capelli
John Varvatos: A lovely runway: soft and flimsy shades, lovely scarves and so on. But... wait: are we talking of a men runway? Not passed.
Cavalli: Una collezione anni '70 (ma pensa!) che ci folgora col blu elettrico, poi ci termina con le giacche in pitone, coccodrillo, cinese... chi più ne ha più ne metta. Tra il trash e l' elegante, tende più al primo, ma con pezzi meritevoli: rimandato (anche perchè sembra partorita dalla cugina cacciatrice della Giannini).
Cavalli: A collection with '70s insipration with electric blue, python and crocodile and so on. Between trash and chic, more trash. Some pieces are very nice, so "rimandato" (the collection makes me think it to be designed by a hunter sister of Frida Giannini).
Neil Barret: Stampe classiche e geometriche: linee, pied de poule esplosi e principe di Galles. Una collezione portabile con bei capi minimal che, nella mia mente contorta, rievocano Balenciaga. Il trench smanicato è orribile, ma si riabilita con altri pezzi, come la giacca in pelle bianca con schizzi neri. Sorpresa delle sorprese, il nordico ci stupisce con la sua paletta: nero, verde militare. Tra il Balenciaga e il Prorsum, promossa nonostante i colori.
Neil Barret: Classic and geometric prints: lines, exploded pied de poule pattern and Prince of Galles. A wearable collection with a minimal touch that makes me think to Balenciaga. The sleeveless trench is horrible, but other pieces are fantastic. The colour palette is composed by military green and black. Between Prorsum and Balenciaga, this collection is, althugh the colours, promoved.