Milan fashion week recap (*)
Creato il 01 ottobre 2011 da Ottavia
@bisc_otti
PradaL'ispirazione viene chiaramente dagli anni '50 e finché si tratta di creare look semplici e dal gusto retrò Miuccia non delude poi però inizia a inserire macchine da corsa che sembrano brutte clipart e fiamme da far invidia alle Hot Wheels e qui il discorso cambia. Se poi ci aggiungiamo brutti pesci ed alghe il risultato sicuramente non migliora.
Les CopainsCollezione molto bellina invece per Les Copains. Pochi colori (urrà!), trasparenze (urrà urrà) e girocolli rigidi dorati che ultimamente mi piacciono molto, soprattutto quando spuntano discretamente da sotto il colletto di una camicia come in questo caso. [Se vi piace e volete riproporre qualcosa del genere provate a fare un giro da H&M, ultimamente hanno molte collane rigide dorate carine a pochissimo! (tipo questa qua o questa qui)]
BlumarinePaura e terrore da Blumarine. No, davvero, ma che collezione è?
Rafia per borse, scarpe e a completamento dei vestiti, maxi fiori applicati che mi ricordano fin troppo quelli proposti da Camomilla nel più buio periodo degli anni '90, tutine da pierrot in colori fluo brucia retine impreziosite da deliziosi fiori in pura plastica su scollo e polsini.
Ho i brividi.
Jil SanderSe siete ancora turbate dalla sfilata di Blumarine forse è il caso di passare velocemente a Jil Sander.
Bianco, moltissimo bianco, longuette, colletti molto bellini, maglioncini e trasparenze. Il tutto incorniciato da linee pulitissime, belle borse e, purtroppo, mezzi tacchi. Non si può esser sempre perfetti, no?
Dolce & GabbanaSotto alcuni aspetti questa sfilata di Dolce & Gabbana mi ha ricordato la Byzantine collection di Chanel, sotto altri invece mi ha solo fatto pensare al famoso e mai troppo ricordato detto 'il troppo stroppia'.
Pietruzze, pvc, pizzo, trasparenze, stampe un po' invasive, pelliccia, frange, velluto, fiori applicati... Manca giusto un po' di rafia. (Che sia il caso di andarla a chiedere a quelli di Blumarine?)
Just CavalliVince il premio 'gente che fa le stesse cose da oltre 40 anni e non sembra intenzionata a smettere' Roberto Cavalli. Non è che si debbano sprecare molte parole per una collezione del genere, è così Cavalli.
Piazza SempioneE per finire ecco una collezione che ho amato molto e dalla quale non mi aspettavo nulla.
I capi bianchi e sui toni del rosa sono meravigliosamente semplici ma il gioco delle sovrapposizioni proposto da Raimondi e Aquilani rende il tutto molto sofisticato, peccato solo per le tutone ricoperte di fiori e per questo brutto verde ma va beh, abbiamo fatto passare i mezzi tacchi di Jil Sander, possiamo chiudere un occhio anche su queste imperfezioni.
(*) in ritardo di tipo una settimana perché a noi piace così, chiaramente, non per impegni/pigrizia, eh.
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